Come il vento influisce su chi corre e come evitare problemi durante gare e allenamenti con condizioni molto ventose. Mancano pochi giorni alla gara pi¨´ dura del mondo: lĄŻIronman delle Hawaii. Sabato 8 ottobre 2016, infatti, si svolger¨¤ a Kona (Big Island Hawaii) il Campionato del Mondo di Ironman, la distanza pi¨´ lunga del triathlon. I migliori 2000 atleti al mondo si sfideranno [...]
Come il vento influisce su chi corre e come evitare problemi durante gare e allenamenti con condizioni molto ventose.
Mancano pochi giorni alla gara pi¨´ dura del mondo: lĄŻIronman delle Hawaii. Sabato 8 ottobre 2016, infatti, si svolger¨¤ a Kona (Big Island Hawaii) il Campionato del Mondo di Ironman, la distanza pi¨´ lunga del triathlon. I migliori 2000 atleti al mondo si sfideranno nuotando 3,8 km nellĄŻOceano, pedalando 180 km in mezzo a terre vulcaniche e correndo, infine, 42, 195 km. A complicare la gi¨¤ faticosa impresa sportiva ci sono le condizioni meteo: elevata temperatura ed umidit¨¤ e, in particolare, il forte vento.
Il vento ¨¨ un fattore spesso presente anche in molte gare di corsa come alcune importanti maratone quali la Maratona di Boston e quella di New York. Vento che, nella maggior parte delle occasioni soffia forte e freddo, molti runner, dai professionisti agli amatori, la ritengono?una causa di un rallentamento della prestazione e una maggior percezione di fatica.
Perch¨Ś accade??Cosa succede esattamente allĄŻorganismo quando si corre in condizioni di forte vento??Mentre corriamo il nostro organismo produce calore, in particolare per il lavoro dei muscoli. Questo calore non pu¨° accumularsi nel corpo, sarebbe pericoloso, metterebbe in pericolo il nostro stato di salute e la vita stessa. Esistono pertanto dei meccanismi che consentono allĄŻorganismo di espellere il calore prodotto per evitare un suo accumulo. Se il corpo diventa incapace di smaltire il calore accumulato pu¨° andare incontro ad un aumento della fatica che induce un inevitabile diminuzione della prestazione, per arrivare, in alcune condizioni, ad un colpo di calore. Per questo il calore viene trasferito sotto la cute e ¨C attraverso specifici meccanismi - disperso nellĄŻambiente circostante, sia in condizioni di caldo sia di freddo.
Il corpo pu¨° trasferire calore attraverso la conduzione ovvero il trasferimento di temperatura tra due corpi di temperatura diversa che siano a contatto tra loro.?? il motivo per cui, prima di partire per una maratona con basse temperature, ¨¨ indispensabile coprirsi con ulteriori abiti rispetto a quelli che si utilizzeranno esclusivamente per correre. CĄŻ¨¨ poi, soprattutto durante la corsa, lĄŻevaporazione del sudore per cui il corpo si raffredda ¨Covvero dissipa il calore prodotto dai muscoli- solo se il sudore evapora. Bisogna non far confusione: sudare copiosamente con la maggior parte del sudore che cade a terra non serve a raffreddare il corpo. In caso di vento questo meccanismo pu¨° essere venire meno o funzionare con minor efficienza poich¨Ś il vento sulla cute limita o blocca lĄŻevaporazione del sudore e quindi rende difficoltosa la dissipazione del calore dallĄŻorganismo.
Vi ¨¨, infine, la convezione ovvero il passaggio di calore tra il corpo e lĄŻaria che lo circonda, ¨¨ esattamente quello che accade quando si ¨¨ esposti al vento. ? proprio questĄŻultimo meccanismo che condiziona maggiormente la termodispersione. Esso dipende dallĄŻesposizione alle correnti dĄŻaria e dalla velocit¨¤ del vento. Quando si corre in condizioni di vento e freddo, pertanto, ¨¨ fondamentale dissipare il calore prodotto dai muscoli ma al tempo stesso evitare che ne venga sottratto una quantit¨¤ superiore col rischio di raffreddarsi eccessivamente.
Per questo motivo maggiore ¨¨ la velocit¨¤ di corsa dellĄŻatleta, minore ¨¨ la superficie corporea coperta con indumenti, ma si faccia attenzione, ¨¨ fondamentale coprire il capo quando si corre al freddo e in situazione di vento. La superficie della testa ¨¨ di circa 0.12 metri quadri e corrisponde a circa lĄŻ8% dellĄŻintera superficie corporea. Tuttavia, ad una temperatura ambientale di 0Ąă C pu¨° essere dissipato dalla testa oltre il 30 % del calore totale prodotto dallĄŻorganismo. Al tempo stesso risulta fondamentale mantenere adeguati livelli d'idratazione al fine di favorire anche il meccanismo della sudorazione ed evitare eccessive carenze idriche. Per questo motivo si suggerisce di assumere piccoli sorsi di acqua ai ristori e portare con s¨Ś capsule con minerali, in particolare il sodio, ovvero il minerale che maggiormente abbonda nel sudore e che insieme allĄŻacqua devĄŻessere necessariamente recuperato.
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