RUNNING
Livigno Skymarathon: doppietta italiana nella prova di coppa del mondo
Si ¨¨ conclusa domenica mattina la Livigno Skymarathon, evento principe della tre giorni di corse organizzata dalla societ¨¤ Valtellina Wine Trail.
SANTA CATERINA VERTICAL KILOMETER?La prima gara tenutasi venerd¨¬, la seconda edizione della Santa Caterina Vertical Kilometer, ha visto la vittoria dall¡¯altoatesino Philip Gotsch (33¡¯52¡±) e dalla francese Christel Dewalle (40¡¯40¡±), entrambi abbattendo i precedenti record detenuti da Urban Zemmer (35¡¯23¡±) e Elisa Desco (43¡¯32¡±). La gara ¨¨ sostanzialmente una sfida alla forza di gravit¨¤: 2.9 chilometri con ben mille metri di dislivello, che in parte ricalcano le discese della coppa del mondo di libera FIS, con la differenza che van fatte in salita, e di corsa. Gotsch si ¨¨ trovato subito a dettar legge su Perkman e Zemmer, mantenendo la sua posizione sul rispettivamente secondo e terzo classificato fino al traguardo. L¡¯edizione femminile ha visto il dominio di Christel Dewalle davanti alla spagnola Laura Orgu¨¨ e all¡¯italiana Francesca Rossi.
LIVIGNO SKYMARATHON?? la gara principale, la pi¨´ attesa. Valida per la Skyrunner World Series 2016, domenica mattina il Friulano Tadei Pivk e la piemontese Elisa Desco si sono aggiudicati la prima Livigno Skymarathon. Oltre 600 gli atleti al via, provenienti da 26 nazioni differenti, per una gara di rara difficolt¨¤: 34.5 chilometri con un dislivello di 2700 metri compensati da scorci di rara bellezza, a cavallo tra Italia e Svizzera. La competizione ¨¨ stata serrata fin dalle prime battute, con un quartetto al comando composto dall¡¯italiano Pivk, dallo svizzero Egli, dal francese Sevennec e dal catalano Margarit.
Si corre fino a 3000 metri d'altezza, caldo non fa. La pioggia cade ritmicamente trasmettendo vibrazioni contrastanti, giornate che sono estive solo per coincidenze astrali.
Il giovane spagnolo ¨¨ il primo a tentar la fuga: ¨¨ il ventesimo chilometro, nei successivi tre il dislivello si alza di 500 metri. La salita ¨¨ impervia, ma sar¨¤ la giovent¨´, sar¨¤ la freschezza, Margarit decide di prendere il comando. E ci riesce, prova ad andarsene, ma ¨¨ un fuoco di paglia, un impeto effimero.
Pur non essendo al massimo della condizione, il vincitore di World Series 2015 riesce difatti a recuperare il distacco?creato dal catalano e, tra le vette di Santa Caterina Valfurva e del Piccolo Tibet, a tagliare il traguardo in solitaria tra due ali di folla plaudente tanto quanto la pioggia scrosciante che ha accompagnato l¡¯evento. Un risultato che l¡¯atleta italiano non credeva possibile: ¡°Gara dura, durissima, ma molto, molto bella. Arrivavo da un periodo nel quale la forma migliore era solo un lontano miraggio e mai avrei pensato di potere vincere. Il percorso ¨¨ molto tecnico e spettacolare, una vera skymarathon¡±, ha detto Pivk a fine gara, conclusa con il tempo di 3h55¡¯27¡±, seguito da un ottimo Margarit in 3h58¡¯00¡±. Chiude il podio lo svizzero Egli in 4h06¡¯52¡±.
Nell¡¯edizione femminile il trionfo ha un sapore dolce, quasi di giustizia. Perch¨¦ ha vinto Elisa Desco, e l¡¯ha fatto a casa sua, al rientro da un infortunio che l¡¯aveva frenata nella prima parte di stagione. La piemontese si ¨¨ prontamente lasciata alle spalle le avversarie, danzando leggera tra torrenti scroscianti, verdi vallate e strapiombi alpini seminnevati, chiudendo la gara davanti al pubblico di casa in 4h48¡¯54¡±. Seconda la basca Aitziber (5h04¡¯57¡±) seguita dall¡¯americana Kimmel (5h05¡¯39¡±). ¡°Sono felicissima. Se mi avessero chiesto prima della partenza, non avrei certo scommesso su di me. Mi avevano anticipato che sarebbe stata dura e cos¨¬ ¨¨ stato¡±, spiega un¡¯incredula Elisa Basco a fine gara.
Con il risultato odierno Tadei Pivk e Megan Kimmel rafforzano la loro posizione al comando nel ranking di coppa.
LIVIGNO TRAIL Infine, come corollario alle due prove di coppa del mondo, si ¨¨ tenuta la prima edizione del Livigno Trail: 17.9 chilometri con dislivello di 1000 metri, sempre nella splendida cornice del ¡°Piccolo Tibet¡±. Gara a cui hanno partecipato anche due campionesse del calibro della britannica Collinge e della spagnola Orgu¨¨. Ma mentre per la prima ¨¨ stato solo un allenamento di rifinitura in vista degli europei di mountain running, interrompendo la corsa all¡¯altezza di Carosello 3000, la spagnola,?forse folgorata dalla bellezza dei paesaggi in cui era immersa, ha completato la gara chiudendo in seconda posizione (2h00¡¯04¡±) preceduta da Ivana Iozzia in 1h55¡¯26¡±. Terzo gradino del podio per Elisa Compagnoni in 2h08¡¯37¡±.
Nella competizione maschile vittorioso il ceco Lichy Tomas in 1h38¡¯44¡±, seguito dal runner di Bormio Bruno Bedogn¨¦ in 1h49¡¯29¡± e dallo spagnolo Juan Bonifacio Llacua in 1h49¡¯53¡±.
Di?Davide Marco Corvino
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