L'outfit del runner? Funzionale, confortevole, e possibilmente "sostenibile". E a tal proposito abbiamo provato per voi, in occasione della Venice Marathon, alcuni prodotti del brand UYN, tra cui spiccano le calze senza il polsino, le prime al mondo!
Com¡¯¨¨ fatto? No, non sto parlando del programma televisivo di Discovery Channel che spiega come si creano oggetti di uso quotidiano, ma di come vengono realizzati i capi di abbigliamento che usiamo per praticare sport, come maglie e calze da running. Capi non qualsiasi, bens¨¬ prodotti funzionali e ad altissima tecnologia.?
I prodotti di cui vi parler¨° sono di un brand giovane, nato nel 2018, ma con una lunga storia alle spalle, che ha gi¨¤ fatto molta strada. Si tratta di UYN, acronimo di ¡°Unleash Your Nature (¡°libera la tua natura¡±), che molti avranno conosciuto in occasione della Venice Marathon (UYN ¨¨ il title sponsor) che si ¨¨ svolta lo scorso weekend nella citt¨¤ lagunare. Con i partecipanti alle tre gare: 10K, 21K e 42K che nel pacco gara hanno trovato, niente meno, che una t-shirt del colore del mare e del cielo.?
UN PO¡¯ DI STORIA?
Il marchio UYN ¨¨ recente, ma l¡¯azienda Trer¨¨ Innovation ha una lunga storia alle spalle. Nasce, infatti, nel dopoguerra (ci troviamo ad Asola, in provincia di Mantova), per creare collant e calze da donna. Successivamente, negli anni Novanta, l'attuale proprietario Marco Redini comprende che la tecnologia e il know how di Trer¨¨ Innovation possono essere estesi con successo all'ambito sportivo. E inizia cos¨¬ un nuovo percorso di produzione e di distribuzione di prodotti sportivi per diversi brands; finch¨¦ quattro anni fa, decide di lanciare sul mercato il marchio di propriet¨¤ UYN.
LA TECNOLOGIA PER LO SPORT
Quali tecnologie vengono utilizzate??
Soprattutto la maglieria circolare. L¡¯azienda dispone di macchine che creano tubi di tessuto, lavorandoli a diversi livelli di densit¨¤ e di spessore. Si tratta di tubi in tessuto in cui l¡¯utilizzo delle cuciture ¨¨ minimale (se non del tutto assente).?
Il seamless non a caso ¨¨ il punto forte di UYN.
Tubi estremamente elastici, traspiranti, e ideali per l¡¯attivit¨¤ sportiva. Pensate che per realizzare un tubo maglia (cio¨¨ la parte del corpo della maglia), occorrono circa 7 minuti, per le maniche 3 minuti (per un tempo complessivo di 10 minuti), a cui poi si aggiungono altri processi di lavorazione.?
In totale vengono prodotte circa 20 mila maglie al mese.
I TRE VALORI CHE HANNO GUIDATO LO SVILUPPO DELLE NUOVE COLLEZIONI
Natura, biotecnologia e scienza sono i valori che hanno guidato lo sviluppo delle nuove collezioni UYN.?
L¡¯utilizzo di materiali naturali o di derivazione naturale, in primis per ragioni di sostenibilit¨¤, ma anche, come recita il claim, perch¨¦ chi fa sport deve sentirsi in armonia con la natura e pu¨° davvero esserlo indossando capi sostenibili e creati con fibre naturali.?
E poi lo sviluppo di tecnologie brevettate che stabiliscono nuovi standard di performance, e infine la scienza per testare ogni innovazione. L¡¯azienda non a caso si avvale del CeRiSM, il centro di ricerca Sport, Montagna e Salute dell¡¯universit¨¤ di Verona, quarta scuola di scienze sportive nel mondo, per effettuare tutti i test.?
Insomma nulla viene lasciato al caso, ne conseguono dei prodotti sofisticati in grado di garantire la totale libert¨¤ di movimento, la perfetta gestione della temperatura, e il massimo supporto muscolare. Perch¨¦ il top atleta, ma anche l¡¯amatore, possano esprimere il loro massimo potenziale.
TESTATI PER VOI
Per capire meglio l¡¯unicit¨¤ dei prodotti UYN, ho testato in gara, o meglio nella 10K abbinata alla Venice Marathon, alcuni prodotti.?
T-SHIRT?
Partiamo dalla t-shirt UYN EXCELERATION. La prima cosa che mi ha colpito ¨¨ la morbidezza, la percezione di comfort e la libert¨¤ di movimento. Ma forse, soprattutto, il fatto che dopo 10 chilometri di corsa fossi rimasta pressoch¨¦ asciutta, nonostante la temperatura si aggirasse sui 20 gradi e il tasso di umidit¨¤ fosse altissimo.?
Veniamo alle caratteristiche che l¡¯hanno resa cos¨¬ confortevole durante la mia corsa.?
Ha la tecnologia brevettata Coolvent sulla schiena per l'assorbimento del sudore, con il sistema 4-WAYS VENTILATION (strutture tridimensionali nella superficie interna che creano uno spazio tra la pelle e il tessuto per la circolazione dell'aria) nella zona frontale, e la tecnologia FLEXY RIBS in corrispondenza delle spalle che aumenta l'elasticit¨¤ del tessuto. Il filato utilizzato ¨¨ il Texlyte Nano, che favorisce l'espulsione del sudore verso l'esterno e la rapidit¨¤ di asciugatura.
PANTALONCINI?
Era la prima volta che correvo con un pantaloncino che sembra fatto ¡°a maglia¡±, bellissimo esteticamente, non aderente, e morbido nelle forme come piace a me. Ma anche estremamente funzionale.?
E con un nome azzeccatissimo: PB42, ovvero Personal Best 42, che richiama proprio la maratona, ed ¨¨ il compagno ideale sulle lunghe distanze. Ha un taglio anatomico, con una struttura che si adatta perfettamente a qualsiasi andatura. La lavorazione tridimensionale nella zona anteriore della gamba crea uno spazio tra il tessuto e la pelle dove l¡¯aria circola liberamente per una maggiore ventilazione. L¡¯elastico ergonomico nella zona del girovita ¨¨ ottimizzato per garantire la perfetta stabilit¨¤ della corsa, senza comprimere le zone di movimento. Ha poi lo slip integrato traspirante che garantisce il corretto supporto.?
LE CALZE
Tanti runners trascurano una parte fondamentale del running kit: le calze. Si pensa alle scarpe, all¡¯abbigliamento tecnico, e ci dimentichiamo di coloro che avvolgono il piede per tutto il tempo e si prendono cura dei nostri piedi falcata dopo falcata. A tal proposito vi presento una calza che ho testato nella 10K: le Runner's One, le prime calze da running senza il ¡°polsino¡±. Avete capito bene, non hanno la banda elastica, ovvero lo strato doppio di tessuto che mantiene la calza nella corretta posizione, ma che al tempo stesso stringe le caviglie o il polpaccio a seconda della lunghezza. No, non ¨¨ presente e grazie alla tecnologia ZEROCUFF il calzino rimane in posizione anche durante l¡¯attivit¨¤ sportiva. E l¡¯assenza del polsino, unita alla leggera compressione, fa in modo che sangue e liquidi circolino pi¨´ liberamente nella parte inferiore della gamba.?
LA GIACCA ANTIVENTO?
L¡¯ultimo capo che ho testato ¨¨ UYN Master Wind, la giacca antivento tascabile per correre protetti in caso di pioggia o di vento. L¡¯ho provata il giorno prima la maratona, in occasione di un breve allenamento di gruppo al Parco San Giuliano di Mestre.?
Ho apprezzato innanzitutto la leggerezza e il poco ingombro; pu¨° infatti essere ripiegata su s¨¦ stessa grazie alla tasca laterale con chiusura a zip. Ed ¨¨ costruita con la tecnologia FLOWTUNNELS nella zona della schiena che favorisce la dispersione del sudore e offre una perfetta termoregolazione del corpo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA