Cambiano i tempi e le esigenze dei runner: lo sa bene il celebre marchio tedesco che unisce le due linee Running e Bike sotto un unico brand all¡¯insegna di capi versatili e adatti a chi pratica diversi sport.
In tutta Europa il numero dei podisti cresce esponenzialmente e con loro anche quello dei runner che amano pedalare:? questi infatti sono il 77% in media, dati comunicati da Gore, brand storico dei capi anti pioggia e vento. L'azienda ha cos¨¬?deciso d¡¯andare incontro alle nuove tendenze (e anche alla crisi economica) all¡¯insegna di una maggiore versatilit¨¤, unendo le due linee Running e Bike in un unico brand: Gore Wear.
Semantica a parte, la decisione ha anche e soprattutto una valenza pratica: i modelli della nuova linea sono adatti e concepiti per praticare pi¨´ sport. Il materiale, Windstopper o Gore Tex pur con le diverse caratteristiche, garantisce traspirabilit¨¤, protezione dagli agenti esterni e morbidezza dei tessuti, ma va ad influire sul costo finale. Ora per¨° chi li acquista pu¨° contare su un maggior numero d¡¯applicazioni; una sorta di piccolo investimento rispetto ai capi pi¨´ economici, ma destinato a diversi sport e con la garanzia di un elevato tasso tecnico.
TESTER D'ECCEZIONE?Lo sky runner altoatesino Daniel Jung, trionfatore sui 72 km della Skoda Sky Gran Canaria Be Cordial e atleta del team Gore, a Milano per la presentazione della nuova collezione, spiega: ¡°Io stesso in settimana pratico pi¨´ sport quando mi alleno, dallo sci, alla bici e poi alla corsa¡±.
¡°Mi sento fortunato perch¨¦ per lavoro faccio quello che mi piace, cio¨¨ fare sport e stare in mezzo alla natura¡± racconta Jung;? ¡°non riuscirei mai a vivere qui in citt¨¤, amo la montagna e in gara vado forte non in pianura, ma sui tratti pi¨´ tecnici, mi piacciono le discese. Sono io stesso che provo in anteprima i modelli che poi vengono sviluppati, riesco a fornire dei feedback molto utili, tessuti come questi e i relativi capi tecnici sono un aspetto importante delle gare che pratico, devono essere comodi e leggeri. Nei miei progetti per il futuro c¡¯¨¨ la Diagonale Des Fous sull¡¯isola de La R¨¦union: l¡¯ho corsa tempo fa, mi era piaciuta molto, il mio desiderio ora ¨¨ vincerla¡±.
UN GUSCIO PER TANTE SITUAZIONI?Elemento di punta della nuova collezione ¨¨ la giacca R7 Windstopper Light Jacket (199,95 euro), attillata, morbida e facilmente ripiegabile, ha il suo punto di forza nei dettagli, oltre che nella membrana in tessuto tecnico.
Da sottolineare: una chiusura delle maniche elastica, ma stretta e isolante, la tasca frontale facilmente raggiungibile, il taglio sciancrato, cuciture nastrate, cerniere termosaldate ma con inserti traspiranti, oltre ad alcune parti riflettenti. Tutte queste qualit¨¤ ne fanno un ottimo guscio in grado di accompagnare il runner in tutti i prossimi mesi per le giornate pi¨´ ventose o con delle nuvole all¡¯orizzonte. Quello che colpisce di pi¨´ della Light Jacket, rispetto alle edizioni precedenti, sono la leggerezza e la facilit¨¤ con cui si riesce a comprimere e piagare per il trasporto. Il pantaloncino R5 Shorts (79.95 euro) ha una calzata comoda e un¡¯ampia disponibilit¨¤ di tasche, anche in questo caso un¡¯ottima traspirabilit¨¤ unita a una resistenza a pioggia e vento superiore alla media. Il modello ¨¨ poco adatto a chi ¨¨ in cerca solo della prestazione, ma pu¨° invece dare grosse soddisfazioni a chi ama avere molte tasche a disposizione per chiavi, cellulari e gel per l¡¯allenamento su strada o le gare di trail.
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