Jacobs, Patta, Rigali e Tortu: tutto sui 4 azzurri della staffetta d'argento

Nella staffetta che si è dipinta d'argento ai Mondiali di Budapest 2023, Marcell Jacobs resta il protagonista capace di spostare gli equilibri. Nato a El Paso, in Texas, il 26 settembre del 1994, il campione olimpico prenderà parte alla finale con tanta voglia di riscatto dopo la mancata qualificazione alla finale nei 100: "Tutta la nazione corre insieme a noi in staffetta, riusciamo sempre a dare il 200%". Cresciuto con calcio, nuoto e basket, Jacobs si è avvicinato all’atletica con il mito di Pietro Mennea. Ha iniziato col salto in lungo, ma - dopo una lesione al bicipite femorale della gamba sinistra - nel 2017 ha deciso di concentrarsi sulla velocità pura. Con i consigli dell’allenatore Paolo Camossi e della mental coach Nicoletta Romanazzi, ha costruito la sua forza nel tempo, curando fisico e testa. Primo azzurro capace di qualificarsi per una finale olimpica nei 100 metri piani, dopo il doppio oro a Tokyo (con record europeo di 9"80 in finale) ha centrato il gradino più alto del podio nei 60 metri piani ai Mondiali indoor di Belgrado (2022) e agli Europei di Monaco nei 100 metri (2022).