RUNNING
Stefano Gregoretti come al Risiko: alla conquista della Kamchatka
L'ultra runner riminese sfida, in compagnia del suo amico Ray Zahab, i ghiacci della penisola russa, famosa per il gioco in scatola ma soprattutto per essere un territorio inesplorato
Dopo milioni e milioni di partite a Risiko! (famoso gioco da tavolo degli anni ¡®90) disputate in tutto il Mondo sognando di conquistare la Kamchatka, finalmente c¡¯¨¨ qualcuno che parte dall¡¯Italia per andare a conquistarla davvero. Ovviamente senza cararmatini colorati e strategie belliche, ma solo grazie alla forza della propria mente e a una preparazione fisica maniacale.
L¡¯uomo, o meglio l¡¯atleta in questione, ¨¨ Stefano Gregoretti, ultratrailer, ultrarunner, ultrabiker, ultraskier... insomma ultra-tutto! Nato a Rimini 44 anni fa, a inizio febbraio tenter¨¤, insieme al canadese Ray Zahab, la TransKamchatka: la prima traversata in autosufficienza della estrema penisola russa.
Affronteranno uno dei territori pi¨´ inospitali e inaccessibili della Terra, con temperature che varieranno dai 20¡ã ai 40¡ã sotto zero, trainando per oltre 500km, sci ai piedi, una slitta a testa di circa 80kg che conterr¨¤ tutto il materiale per completare quest¡¯impresa.?(Continua nella prossima scheda)
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