Campionati italiani
Mezzofondo tricolore: a Molfetta hanno vinto i favoriti e chi si ¨¨ mosso con prudenza
Nelle gare di mezzofondo dei campionati assoluti di Molfetta che si sono conclusi ieri a tarda notte hanno vinto le due grandi favorite della vigilia Nadia Battocletti (5000) ed Eleonora Curtabbi (3000 siepi) mentre nelle sei altre prove, quelle per le quali il pronostico era pi¨´ incerto, si sono affermati gli atleti che hanno sfruttato la scia dei migliori avversari per poi bruciarli in volata. Le gare pi¨´ belle e palpitanti sono state sicuramente quelle degli 800 metri sia maschili sia femminili, anche sotto il profilo tecnico.
800 m donne
¡ª ?Elena Bell¨°, sentendosi sfavorita in volata rispetto a Eloisa Coiro e Gaia Sabbatini, prova a lanciare la gara a ritmi velocissimi con un passaggio di 59.88 ai 400 metri, ma Coiro e Sabbatini non mollano. Si decide tutto sulla retta finale quando prima Coiro, che va a vincere in 2.00.43, poi Sabbatini in 2.00.83, scavalcano la generosa Bell¨° che si deve accontentare del terzo posto in 2.01.22.
800 m uomini
¡ª ?? stata la gara di maggior qualit¨¤ tecnica dei campionati, merito del giovane bresciano Francesco Pernici che lancia la corsa a ritmi elevatissimi passando ai 400 metri in 51.02. Simone Barontini gli sta appiccicato dietro e lo scavalca ai 200 metri dall'arrivo. Sulla retta finale si fa sotto l'altro atleta favorito Catalin Tecuceanu, che scavalca a sua volta Pernici e poi cerca di andare a prendere anche Barontini, invano. Il 24enne marchigiano va a vincere in 1.44.50, nuovo primato personale. Per Tecuceanu seconda piazza in 1.45.03, con appena dietro le spalle il bravissimo Pernici, classe 2003, che fa il personale a sua volta con 1.45.23. Gara da circolino rosso.
1500 m donne
¡ª ?Subito dopo il via si mette al comando Federica Del Buono con in scia le due altre favorite di giornata Sintayehu Vissa e Ludovica Cavalli. La 29enne veneta effettua questi passaggi: 1.07.90 ai 400 metri, 2.15.50 agli 800 metri e 2.48.00 al km. A 300 metri dall'arrivo si stacca inaspettatamente Cavalli, forse ancora affaticata dalla gara dei 5000 disputata il giorno prima. Sulla retta finale Sintayehu opera l'allungo vincente arrivando lanciata sul traguardo in 4.06.35 con ?a coraggiosa Del Buono, seconda in 4.07.01, mentre Cavalli si deve accontentare del terzo posto in 4.09.79.
1500 m uomini
¡ª ?Gara molto lenta rispetto a quella femminile. Dopo 600 metri percorsi ad andatura molto modesta ¨¨ Mohad Abdikadar ad accelerare in modo significativo il ritmo. Ne fanno le spese parecchi atleti. Nell'ultimo giro, con un bel 300 metri finale da sotto i 41 secondi, Pietro Arese sorpassa di slancio il coraggioso Abdikadar e va a vincere di forza il titolo tricolore in 3.46.07. Alle sue spalle prova a recuperare Ossama Meslek senza per¨° riuscirci. Finisce comunque buon secondo con 3.47.01 mentre il coraggioso Abdikadar conserva il terzo posto in 3.47.58.
5000 m donne
¡ª ?Gara non velocissima, si corre su ritmi di 3.20 al km fino quasi ai 4000 metri con passaggio in 12.21.70, quando la piemontese Valentina Gemetto prova a incrementare il ritmo allungando la fila delle avversarie. Nei 400 metri finali ¨¨ Ludovica Cavalli a lanciare lo sprint. Nadia Battocletti lascia fare, poi a 200 metri dall'arrivo la supera a velocit¨¤ doppia, andando a vincere in assoluta scioltezza in 16.08.50 davanti a Cavalli (16.09.72) e a Gemetto (16.13.10). Ultimo km di Battocletti in 2.47.80.
5000 m uomini
¡ª ?La gara pi¨´ incerta di tutte. Si alternano diversi atleti al comando su ritmi non velocissimi. A 1200 metri dall'arrivo prende il comando delle operazioni la coppia composta dai lombardi Samuel Medolago e Mattia Padovani, che restano in testa fino ai 300 metri finali, quando Medolago cede e Padovani sembra lanciato verso il titolo. Purtroppo al lecchese cedono le gambe proprio negli ultimi cento metri, quando viene passato in tromba da Jacopo De Marchi, che va a vincere il titolo in 14.02.07 davanti a Pasquale Selvarolo (14.03.01) e ad Alberto Mondazzi (14.03.56). Il coraggioso Padovani finisce quarto in 14.03.99 davanti a Leo Paglione (14.04.96) e a Medolago (14.05.35). Ultimo chilometro di De Marchi in 2.35. Friulano di Monfalcone, classe 1988, il neo campione italiano dei 5000 ¨¨ miglioratissimo quest'anno. Soprattutto su questa distanza su cui aveva un vecchio personale di 14.26.53, letteralmente polverizzato con un recente 13.39.15.
3000 siepi donne
¡ª ?Risultato scontato gi¨¤ prima del via. Troppo pi¨´ forte rispetto alle avversarie la 26enne piemontese Eleonora Curtabbi, che studia e si allena in America. Infatti l'azzurra fa subito il vuoto alle sue spalle e con gara solitaria va vincere il suo primo titolo assoluto in 9.55.28 dopo essere passata in 3.12.3 ai 1000 metri e in 6.36.2 ai 2000 metri. Dietro di lei la rediviva Sveva Fascetti, con un bel finale, va a prendersi il secondo posto con 10.06.25 a spese di Laura Dalla Mont¨¤, terza con 10.10.45.
3000 siepi uomini
¡ª ?La prova meno esaltante del mezzofondo. Il previsto duello fra Ala Zoghlami, che conduce la gara per il primo chilometro e mezzo, e Yassin Bouih, che dovrebbe dargli battaglia, finisce anzitempo con quest'ultimo che crolla negli ultimi 1000 metri lasciando via libera all'avversario. Cos¨¬ Zoghlami, senza davvero strafare, va a vincere il titolo in 8.30.97. Alle sue spalle positiva la prova del giovane lombardo Enrico Vecchi, secondo con 8.35.62. Giornata no invece per il sopracitato Bouih, solo terzo con 8.39.57, dopo aver corso poche settimane fa in 8.25.86.
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