Carlos Verona fuori dalla sua zona di comfort: debutto nel triathlon con Frodeno

Tanti appassionati triatleti pagherebbero per essere letteralmente scortati per tutta la gara dal campionissimo Jan Frodeno. Invece, per Carlos Verona, ciclista professionista della Movistar, è stata ordinaria amministrazione. O quasi. Lo scalatore spagnolo, infatti, incrocia spesso il fenomeno del multisport tedesco: con lui condivide qualche allenamento in bici durante i quali è stato convinto a provare il triathlon. In occasione dello Sgrail 100 di Cadaques (Spagna), il ciclista iberico si è messo in gioco sfruttando i preziosi consigli di Frodeno che lo ha guidato a nuoto e seguito e incitato per le restanti due frazioni.

DISTANZE ATIPICHE

Distanze e terreni atipici per un triathlon classico che però hanno stimolato il poliedrico Carlos Verona: 1,5 km di nuoto, 92,6 km di ciclismo con bicicletta gravel e 10,5 km di corsa fuori strada. “Mi sono divertito come un bambino ad abbandonare la mia comfort zone e condividendo la giornata con tanti amanti dello sport come me”, ha detto il ciclista dopo aver raggiunto il traguardo in 5h43'58”. Nessuna ambizione di classifica per il 30enne madrileno che ha affrontato “il triathlon come prova finale della stagione, solo per divertirmi e per vivere una nuova avventura. Me lo ha suggerito Frodeno e ho accettato, anche se non nuotavo da almeno tre anni: ho fatto 3 sessioni di allenamento e ho sfruttato alcune lezioni con Frodo per migliorare la mia tecnica e non combattere in acqua”.