Una storica e suggestiva ultratrail che vedr¨¤ tra i partecipanti anche una ventina d'italiani che affronteranno questa impegnativa sfida nel weekend di fine settembre. Tanti runner allenati e provati da tante gara storceranno il naso solo a leggere le caratteristiche di questa corsa che parte da?Atene e arriva a Sparta per un totale di?242 km di tracciato su?un [...]
Una storica e suggestiva ultratrail che vedr¨¤ tra i partecipanti anche una ventina d'italiani che affronteranno questa impegnativa sfida nel weekend di fine settembre.
Tanti runner allenati e provati da tante gara storceranno il naso solo a leggere le caratteristiche di questa corsa che parte da?Atene e arriva a Sparta per un totale di?242 km di tracciato su?un percorso spesso sterrato ed?insidiosissimo in caso di pioggia,?e 3.800m di dislivello positivo. I cancelli orari dei passaggi intermedi prevedono un tempo massimo di?36 ore, per una percentuale dei ritiri che si aggira al 50%.
Per poter partecipare bisogna aver concluso altre ultramaratone da 100km e oltre, l'organizzazione verificasc rupolosamente i "curriculum" e, tra le numerosissime pre-iscrizioni, seleziona solo chi ha quello?appropriato. Tra prescelti, si procede ad un'estrazione, perch¨¦ vengono assegnati solo circa 400 pettorali.
Cosa spinge cos¨¬ tanti runner a voler partecipare ad una gara cos¨¬ selettiva e di difficile accesso? Questa corsa?ha il fascino particolare della leggenda e della storia: Fidippide, emerodromo, cio¨¨ portatore di messaggi dell'antica Grecia, famoso per aver percorso gli oltre 40km da Maratona ad Atene sfinendosi a morte per annunciare la vittoria di quella battaglia, aveva in precedenza gi¨¤ svolto tra gli altri un incarico notevole: fu mandato da Atene a Sparta per chiedere appoggio in vista della battaglia contro i Persiani e percorse questo tragitto in un solo giorno.
Nel 1982 alcuni ufficiali della britannica RAF vollero verificare che questo fosse davvero possibile e cercarono di replicare l'impresa. Nel 1983 nacque la vera e propria gara, il cui record appartiene a Yannis Kouros (20 ore e 25 minuti). Ivan Cudin ¨¨ al momento il solo italiano ad averla vinta, per ben tre volte.
Tra la ventina di partecipanti italiani alla Spartathlon 2016, c'¨¨ Giuseppe Tripari.?Classe 1964, di S. Giovanni a Piro, nel cuore del Cilento, Giuseppe s'avvicina alla corsa quasi per caso,?s'iscrive alla prima maratona senza preparazione e con spirito goliardico, insieme a due amici che lo scortano in bicicletta. La finisce in 3:17, un tempo di tutto rispetto anche per il pi¨´ allenato e competitivo degli amatori.
Dall¡¯approccio iniziale tutto divertimento e improvvisazione, in seguito la passione cresce, e lo porter¨¤ a macinare km in tutto il mondo: ad oggi Giuseppe ha concluso 170 gare tra maratone e ultramaratone, alcune anche con il ruolo di pacer. L'atleta ¨¨?molto legato alla Podistica S. Giovanni a Piro Golfo di Policastro, la societ¨¤ del suo piccolo paese di origine, che ormai conta pi¨´ di 30 maratoneti di vario livello, anche motivati dal suo entusiasmo e supporto, ed ¨¨ tesserato con Happy Runner Club.
Da quando a marzo ha ricevuto la conferma della propria iscrizione, con un misto di eccitazione, entusiasmo e rispettoso timore ha cominciato la propria preparazione, correndo circa 130 km a settimana e inserendo molte gare lunghe proprio come allenamenti per la Sparthatlon.
Venerdi 30 sar¨¤??alle ad Atene alla partenza, con il solo supporto emotivo di un amico che lo seguir¨¤ nei punti consentiti lungo il percorso, ma ¨¨ determinato come tutti gli altri a fare del suo meglio.
di Roberta Lonati
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