RUNNING
Matteo, padrone di Cortina: "Ora nel mirino Cervino e Dolomiti"
Dice di essere ?partito senza esagerare?, che nel suo caso vuol dire andare a 3¡¯30¡± al km, e di aver ?alternato corsa e camminata gi¨¤ alla prima salita?. Ma doveva essere una camminata davvero veloce se al Cortina Trail, gara di corsa in montagna che si ¨¨ disputata sabato scorso sulle spettacolari cime delle Dolomiti ampezzane, Matteo Pigoni ¨¨ riuscito a chiudere i 48,4 km del percorso nell¡¯incredibile tempo di 4h 28¡¯ 52¡± (che vuol dire 5¡¯35¡± di media, nonostante i 2.600 metri di dislivello in salita) vincendo con un vantaggio di quasi nove minuti sul secondo classificato, Enzo Romeri.
?La prima parte, fino alla salita della val Travenanzes, l¡¯abbiamo corsa in cinque, con Romeri, il polacco Pawel Krawczyk, Christian Modena e il norvegese Lars Olaf Haaheim?, racconta Pigoni, che gareggia con il team Scarpa: ?Poi all¡¯ultimo strappo duro, prima della forcella Col dei Bois, li ho staccati. Ero l¡¯unico con le bacchette e hanno fatto la differenza?.
Al Rifugio Col Gallina, a circa met¨¤ gara, Pigoni ¨¨ cos¨¬ transitato con una ventina di secondi di vantaggio sugli inseguitori. Un distacco che correndo a 4¡¯-4¡¯20¡± al km sui piani dopo il Rifugio Averau ¨¨ andato crescendo fino agli oltre due minuti del controllo al Passo Giau. Ma ¨¨ stato nel tratto finale, nella lunga discesa di dieci chilometri che dal Rifugio Croda da Lago riportava al centro di Cortina, che l¡¯atleta del team Scarpa ha spinto l¡¯acceleratore fino a toccare la media di 3¡¯ al km, facendo il vuoto alle sue spalle. ?Non era un percorso tecnico, quindi sono riuscito a correre veloce?, continua Pigoni che vanta primati di tutto rispetto, da un 14¡¯20¡± sui 5.000 m a un 30¡¯20¡± sui 10.000 m, fino a 1h06¡¯ e 2h20¡¯ rispettivamente sulla mezza e la maratona.
Dopo aver praticato l¡¯atletica su pista e strada, alla fine degli anni Novanta Pigoni si ¨¨ dato al duathlon (corsa pi¨´ bici), facendo anche un¡¯esperienza in Nazionale e vincendo pure una medaglia d¡¯oro ai Campionati europei del 2003, prima di approdare cinque anni fa al trail. Originario di Sassuolo, 42 anni, sposato con due figli, il vincitore del Cortina Trail si ¨¨ aggiudicato a fine aprile anche il trail delle Due Rocche, gara di 48 km con 2.300 metri di dislivello che si ¨¨ corsa a Cornuda (Tv), arrivando poi primo al Dolomiti Extreme Trail?che si ¨¨ disputato all¡¯inizio di giugno a Forno di Zoldo (Bl) su?un?percorso dei 53 km. E ora correr¨¤ il prossimo 8 luglio il Cervino X-Trail (60 km con 3.850 m+) e il 22 luglio il Dolomiti Skyrace di Canezei (20 km con 2.000+).
?Mi alleno quando riesco?, spiega l¡¯atleta che ha una moglie e due figli, ?ieri ad esempio ho finito di lavorare alle 20 e ho corso solo un¡¯ora e dieci, altre volte invece esco per tre ore. Quando posso vado sull¡¯Appennino a fare un lungo a piedi, oppure esco in bici. Mi concentro sul dislivello pi¨´ che sul ritmo, facendo magari delle ripetute su salite e discese molto ripide?. E quasi ogni fine settimana Pigoni ¨¨ impegnato in una gara di corsa in montagna, in cui indossa le Neutron della Scarpa, uno dei modelli pi¨´ leggeri (neanche 300 grammi) e adatti a ritmi veloci tra le scarpe da trail e skyrunning dell¡¯azienda di Asolo. A correre col Team Scarpa lo scorso fine settimana a Cortina c¡¯era anche Filippo Canetta, che si ¨¨ classificato 27esimo alla gara di 48 km, e Ivano Molin, 25esimo alla gara pi¨´ lunga (Lavaredo Ultra Trail) di 120 km.
? RIPRODUZIONE RISERVATA