I numeri, i pro e i contro: tutto quello che c'¨¨ da sapere sull'ultrarunning
"L'ultrarunning sfida la logica: ¨¨ uno sport fra i pi¨´ brutali e impegnativi del mondo, eppure si sta diffondendo ovunque in modo rapido e spettacolare. Perch¨¦? ? un antidoto alla vita moderna o ¨¨ il sintomo di una moderna malattia?"?
Questo ¨¨ l'incipit di "L'ascesa degli ultrarunner", ultimo libro di?Adharanand Finn, scrittore habitu¨¦ del mondo della corsa.?"Le maratone non bastano pi¨´. Il dolore va assaporato, le allucinazioni sono la norma", si legge nella quarta di copertina.
L'ultrarunning ¨¨ un fenomeno in veloce ascesa. Gli eventi pi¨´ blasonati si sono visti costretti a mettere un tetto con i pettorali assegnati per estrazione. L'Ultra Trail du Mont Blanc, 170 km, Il Tor des G¨¦ants, 330 km, la Western State, 100 miglia, La Marathon des Sables, 240 km... tutti eventi desiderati, sognati, decantati. Non si parla quasi pi¨´ di corsa, ma di viaggio, di esperienza di vita, di emozioni.
I numeri dell'ultra
¡ª ?Da un panel condotto da RunRepeat?sui trend dell'ultrarunning negli ultimi 23 anni su pi¨´ di 5 milioni di risultati di 15.451 eventi vengono fuori numeri incredibili:
- La partecipazione ¨¨ cresciuta del 1676%, da 34.401 iscrizioni a 611.098 all'anno, di cui il 345% negli ultimi dieci anni.
- Le donne sono pi¨´ veloci degli uomini su distanze superiori ai 300km.?Pi¨´ la distanza si allunga, pi¨´ il gap tra i due sessi si accorcia.?
- Sempre pi¨´ ultrarunner si iscrivono a pi¨´ eventi durante l'anno. Nel 1996 solo il 14% dei runner correva pi¨´ gare. Oggi sono il 41%.
- Un numero sempre crescente di donne. Oggi sono il 23% del totale dei partecipanti.
- Gli ultrarunner sono sempre pi¨´ lenti!?Si pensa che la motivazione sia dovuta all'allargamento del mercato: le ultra attraggono runner alle prime armi.
- Gli ultrarunner pi¨´ veloci sono i Sudafricani, seguiti dagli Svedesi e dai Tedeschi.
- Pi¨´ giovani. Oggi gli ultrarunner hanno un'et¨¤ media di 42,3 anni, contro i 43,3 anni di dieci anni fa.
Perch¨¦ l'ultrarunning?
¡ª ?La sensazione ¨¨ che oggi la maratona non sia pi¨´ sufficiente. Pi¨´ si va avanti e pi¨´ si sente la necessit¨¤ di approcciarsi a qualcosa di sempre pi¨´ epico. E' il racconto dell'impresa che interessa, forse pi¨´ dell'evento stesso. L'ultrarunning indaga una dimensione eroica. Ci si sente invincibili, quasi degli eroi da romanzo nel portare a termine una gara estrema. La corsa perde quasi la sua dimensione atletica per diventare un'epopea dei tempi moderni. Pi¨´ la distanza si fa lunga e pi¨´ la possibilit¨¤ di eventi incredibili cresce.
Allucinazioni, incontri che cambiano la vita, anche infortuni: tutti aspetti dell'ultrarunning che ne costruiscono il mito. E poi le immagini da cartolina del lungo vagare tra i sentieri. Albe e tramonti raccontati come istantanee di un libro che si chiama "ultra".
Altro aspetto invitante delle ultra ¨¨ sicuramente il fatto di non essere compulsivamente legati ad un cronometro. Infatti il tempo di corsa di queste gare ¨¨ s¨¬ importante, ma relativo. Meteo, condizioni del terreno, presenza di eventuali cambi di percorso non permettono di prefissarsi un tempo preciso e slegano la gara dal chrono. In una ultra ci¨° che conta ¨¨ come si arriva alla fine, anche per gli atleti. Un professionista desidera ovviamente arrivare per primo, ma per tutti ¨¨ fondamentale il percorso che porta al traguardo. Questo spirito meno ossessivo e pi¨´ "godereccio" delle ultra attrae non solo atleti di alto livello, ma soprattutto neofiti e romantici del running che vedono nella ultra il matrimonio perfetto tra corsa e divertimento.
Pro e contro dell'ultrarunning
¡ª ?Per quanto riguarda i pro, ce ne sono molti. In primis il viaggio che ci porta a correre una ultramaratona e il viaggio che si compie durante la gara stessa. Il tutto viene vissuto con pi¨´ rilassatezza, con un occhio costantemente puntato verso la bellezza del percorso e dello sport in s¨¨. In secondo luogo ¨¨ proprio lo spirito rilassato e amichevole delle ultrarunning a essere uno dei pro pi¨´ evidenti. Durante la lunga percorrenza di queste competizioni si creano amicizie indissolubili, nate magari in una notte di corsa lungo un sentiero al cospetto del cielo stellato. Durante le ultra si ha il tempo di chiacchierare, di conoscersi, anche se si vuole di interrogarsi. Si perde proprio il concetto di tempo.
Per quanto riguarda i contro, ovviamente al primo posto mettiamo i possibili infortuni. Se ¨¨ vero che il corpo si adatta alle lunghe distanze, ¨¨ anche vero che l'ultramaratona mette a dura prova l'intero sistema. Spesso si rinuncia alla corsa per una camminata veloce, intervallata da tratti di corsa leggera. Proprio perch¨¦ gare che durano diversi giorni e riducono al minimo sonno e pasti riducono il runner ai minimi termini. Esiste quasi una proporzione inversa tra emozioni e dolore fisico. Attenzione anche a non entrare nel loop della distanza: sono in molti coloro che raggiunto un obiettivo aumentano la posta e vanno alla ricerca di obiettivi pi¨´ lunghi, pi¨´ estenuanti, pi¨´ epici.?
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