LĄŻobiettivo della Ultramaratona? La compensazione delle emissioni climalteranti prodotte dalla gara
Affrontare la tematica della sostenibilit¨¤ ambientale ¨¨ una necessit¨¤ (o sarebbe meglio dire un imperativo) con cui sempre pi¨´ realt¨¤ si trovano a fare i conti, non ultimo il mondo dello sport. Tra gli eventi podistici che, infatti, sono stati inseriti nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022, tre saranno parte di una corsa?ideale per il clima. Il pi¨´ ricco di storia ¨¨ senza dubbio quello che si svolger¨¤ nel Sahara Tunisino.?LĄŻevento in questione riguarda in particolare la ventesima edizione dellĄŻUltramaratona 100 km del Sahara, che si svolger¨¤ dallĄŻ8 al 14 ottobre prossimi nel suggestivo scenario delle dune tra Douz e Ksar Ghilane.?
la novit¨¤
ĄŞ ??QuestĄŻanno, infatti, lĄŻente organizzatore si ¨¨ posto lĄŻambizioso obiettivo di compensare totalmente le emissioni climalteranti provenienti dalla realizzazione della gara e connesse allĄŻutilizzo di combustibili fossili in loco, cos¨Ź da arrivare a una gestione operativa ad impronta zero. LĄŻUltramaratona sar¨¤ unĄŻoccasione non solo per mettere in atto tali misure, che andranno concretamente e immediatamente nella direzione della sostenibilit¨¤ ambientale, ma anche per sensibilizzare lĄŻopinione pubblica nei confronti di questi temi. Alla base del progetto la volont¨¤ di sottolineare che i cambiamenti climatici non sono unĄŻentit¨¤ astratta e vagamente minacciosa, ma un fatto concreto ed estremamente attuale, e che le conseguenze sono gi¨¤ ben visibili sia su territorio nazionale sia globale.?
IL PROGETTO
ĄŞ ?In occasione della 100 km del Sahara verr¨¤ dunque realizzato un progetto di mappatura, riduzione e compensazione delle emissioni climalteranti legate alle attivit¨¤ in Tunisia e causate dallĄŻutilizzo di mezzi di trasporto quali bus per lo spostamento, pick-up e mezzi per la movimentazione logistica dei campi, quad e jeep per lĄŻassistenza durante la gara, e dai gruppi elettrogeni necessari per la produzione di energia elettrica nel deserto tunisino. Nello specifico, per compensare le emissioni di CO2 si ¨¨ scelto di operare in due direzioni differenti, per coinvolgere sia il territorio italiano che quello africano. In Italia la scelta ¨¨ ricaduta su unĄŻiniziativa certificata legata ad attivit¨¤ di piantumazione, mentre su suolo africano si ¨¨ deciso di optare per un progetto compensativo, sempre dotato di certificazione, legato al tema della siccit¨¤ e dellĄŻemergenza idrica. Unito a tale iniziativa vi ¨¨ anche poi lo sforzo di rendere lĄŻorganizzazione plastic free bandendo dai campi la plastica monouso. Saranno quindi gli atleti stessi a doversi impegnare a loro volta in comportamenti molto attenti, anche per non incorrere in penalizzazioni previste dai regolamenti. ? importante che questo esempio di sostenibilit¨¤ nel mondo dello sport (uno tra i primi in assoluto) non rimanga una monade isolata, ma che venga seguito da molte altre realt¨¤ sportive che a loro volta poi si muovano nella direzione della tutela e dellĄŻattenzione per lĄŻambiente.
GAZZETTA ACTIVE C'¨¨
ĄŞ ?Saremo al via della gara e vi racconteremo direttamente dalle dune di sabbia, cos¨Ź come abbiamo gi¨¤ fatto in occasione dellĄŻultima Marathon des Sables, sia la parte sportiva dellĄŻevento che quella legata alla sostenibilit¨¤, sapendo che il vero traguardo e la medaglia che vogliamo indossare sar¨¤ unire sport e sostenibilit¨¤ coinvolgendo il pi¨´ ampio pubblico possibile.
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