Sul podio anche Daniele Meucci e Vincenzo Agnello. Tra le donne vittoria di Erica Franzolini
Ottimi risultati cronometrici ieri mattina nella 21 di Reggio Emilia che ha visto tagliare il traguardo a 530 atleti. Con un protagonista su tutti: il 24enne italo-marocchino Badr Jaafari che ha dominato la gara correndo in un ottimo 1h02.02, alla bella media di 2.56/2.57 al km. Ampiamente primato personale rispetto al tempo di 1h03.25 realizzato nel 2022 ai campionati italiani di mezza maratona di Pisa.
I miglioramenti di Badr Jaafari
¡ª ?Tesserato per il club emiliano della Casone Noceto, Badr vive da anni nel varesotto. Notevoli i suoi miglioramenti negli ultimi due anni, soprattutto sui 5000 metri passando dal 14.29.60 del 2020 al 13.57.62 del 2021 e al 13.32.07 del 2022. Quasi un minuto di miglioramento in soli 24 mesi!
Daniele Meucci secondo
¡ª ?Alle sue spalle con 1h03.49 si ¨¨ piazzato il pluridecorato azzurro Daniele Meucci, classe 1985. L'atleta dell'Esercito non ha spinto al massimo interpretando la 21 km di Reggio Emilia come un test organico in vista di una prossima maratona primaverile.
La 21 di Reggio Emilia 2023: gara maschile
¡ª ?Il percorso molto veloce, con un circuito da ripetere due volte con partenza e arrivo nella centralissima Piazza della Vittoria, ha poi favorito un poker di altre buone prestazioni a cominciare da Vincenzo Agnello in 1h05.01, Antonino Lollo in 1h05.07, Marouan Razine in 1h05.52 e Aymen Ayachi in 1h06.03.
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¡ª ?Meno qualitativa la gara femminile che ha salutato il successo di Erica Franzolini con 1h17.57. Per la 36enne portacolori della Maratonina Udinese si tratta, anche se di poco, del nuovo primato personale rispetto al precedente 1h18.03. Parecchio distanziate le altre due atlete salite con lei sul podio Enrica Bottoni (1h19.37) e Luisa Gelmi (1h21.03).
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