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Giro di Castelbuono, torna la gara pi¨´ storica in assoluto
Edizione di lusso la 94^ del Giro di Castelbuono, in programma domani sera, venerd¨¬ 26 luglio, giorno della festa di S.Anna, patrona del piccolo centro siciliano abbarbicato a 423 metri sul livello del mare sulle pendici del colle Milocca, nelle Madonie. Il via alle ore 19.00 sul classico e durissimo circuito di 1130 metri da ripetere nove volte per i rituali 10 km del percorso, con inizio ed arrivo nella centralissima piazza Margherita. Una distanza ridotta dall'edizione del 2011 per dare un crisma di ufficialit¨¤ alla corsa su strada pi¨´ antica d'Europa, che venne disputata per la prima volta nel 1912 quando i giri di gara erano 10 ed i chilometri di gara superavano gli 11.
STORIA La storia del Giro di Castlbuono ¨¨ lunghissima. Dopo tante edizioni a carattere regionale e nazionale, il salto di qualit¨¤ avviene nella seconda met¨¤ degli anni 70 con le vittorie in successione di Luigi Zarcone, Franco Fava, Venanzio Ortis e Orlando Pizzolato. Dieci anni dopo arriva la doppietta di Gelindo Bordin e la vittoria di Salvatore Bettiol. Dal 1990 al 2018 solo successi stranieri con l' Africa a farla da padrone tranne nel 1995, quando vinse il messicano German Silva e nel 2007, con il trionfo dell' iberico Jose'Manuel Martinez.
PRIMATI I primati del giro di Castelbuono appartengono invece ai keniani Joseph Cheromei (1993) e David Chelule (1997) che sul vecchio percorso di 11 km e 130 metri realizzarono entrambi il tempo di 32.35. Su quello nuovo il pi¨´ veloce ¨¨ stato un altro keniano, Geoffrey Mutai, che nel 2011 domin¨° la gara con 29.05. Davvero un crono di altissimo livello viste le difficolt¨¤ del circuito di gara.
LA GARA Il cast di questa 94^ edizione ¨¨ comunque di assoluta qualit¨¤. In chiave azzurra saranno presenti Daniele Meucci, Marco Salami, Ahmed El Mazoury, Said El Otmani ed Italo Quazzola. La pattuglia africana ¨¨ invece composta dagli ugandesi Oscar Chelimo ed Albert Chemutai, dall' eritreo Zersenay Tadese, dal burundiano Onesphore Nzikwinkunda, vincitore nel 2018, e dal ruandese Felicien Muhitira. Ma attenzione anche al norvegese Sondre Nordstad Moen, ex primatista europeo della maratona, ed al belga Koen Naert, campione europeo di maratona l'anno scorso a Berlino.
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