RUNNING
Correre fa bene anche alla mente: uno studio ci spiega perch¨Ś
Correre fa bene al fisico, ¨¨ ormai fatto appurato anche a livello scientifico. Meno noti sono tuttavia gli effetti benefici dellĄŻattivit¨¤ fisica sulla mente. Vari studi hanno trovato una correlazione tra esercizio aerobico e miglioramento della memoria, ma le cause di questi risultati rimanevano dubbie.
Dei test eseguiti su modelli animali hanno dimostrato che i neuroni nel cervello non sono presenti in numero predefinito, come si pensava fino a poco tempo fa, ma possono essere prodotti anche durante il corso della vita adulta, e che proprio la corsa ¨¨ un fattore stimolante per la loro crescita. LĄŻattivit¨¤ aerobica difatti stimola la produzione di nuove cellule che nascono nella zona del cervello associata allĄŻapprendimento e alla memoria: lĄŻippocampo. LĄŻeffetto ¨¨ inoltre superiore a quello che si pu¨° ottenere con altri tipi di esercizio, come ad esempio lĄŻattivit¨¤ anaerobica tipica del sollevamento pesi. Inoltre, lĄŻallenamento regolare protratto per 30-40 minuti porta a sviluppi cellulari anche nella zona del lobo frontale, associata con la concentrazione, la pianificazione e il raggiungimento degli obiettivi.
Le cause? Sebbene non certe, si pensa possano essere legate al maggior afflusso di sangue nelle zone del cervello interessate, dimostrando anche come il mantenere un buon livello di attivit¨¤ fisica possa rallentare il decadimento, oltre che del corpo, anche delle capacit¨¤ mentali nelle persone in et¨¤ avanzata.?CĄŻ¨¨ anche un altro effetto, forse involontario, che la scienza non ¨¨ ancora riuscita a spiegare e che chiunque abbia corso ha provato almeno una volta nella vita: quella sensazione, che si raggiunge solo dopo un certo livello di fatica, dove la mente ¨¨ libera di vagare da un pensiero all'altro, in uno stato di relax. Quello stato di benessere che spinge buona parte dei runner a mettersi le scarpe ed uscire per una sgambata.?
di Davide Marco Corvino
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