Al Green Point Stadium di Citt¨¤ del Capo, la mezzofondista africana ha ottenuto un importante traguardo: ecco come ¨¨ andata
Si piega, ma non si spezza. Continua il tentativo della tanto discussa atleta sudafricana Caster Semenya di ritornare ai vertici mondiali. Seppure non pi¨´ nel mezzofondo veloce. Dove, qualche anno fa, aveva vinto due titoli olimpici e tre titoli mondiali. Bens¨¬ in quello prolungato. In particolare sui 5000 metri.?
LA STORIA di Caster Semenya
¡ª ?La sua vicenda ¨¨ arcinota e non ha mancato di suscitare un autentico mare di polemiche. Accusata, nel periodo dei suoi grandi successi, di avere caratteristiche sessuali pi¨´ vicine a quelle maschili che non a quelle femminili la 31enne atleta sudafricana ha dato vita ad un lungo contenzioso con la World Athletic. Battaglia legale che, dopo vari approfondimenti fisiologici, successive contrastanti sentenze e relativi vari gradi? di giudizio, si ¨¨ conclusa l'8 settembre del 2020 quando il Tribunale dello Sport di Losanna ha emesso una sentenza inappellabile. O assumere farmaci per abbassare il livello del proprio testosterone sotto la soglia dei 5 nanogrammi per ogni litro di sangue. Oppure gareggiare solo su distanze superiori ai 1500 metri.?
I RISULTATI
¡ª ?La Semenya ha scelto questa seconda strada impegnandosi a fondo gi¨¤ nel 2021 per? ottenere il minimo olimpico per Tokyo sui? 5000 metri fissato in 15 minuti e 10 secondi. Tentativo non riuscito visto che l'atleta sudafricana non ¨¨ stata in grado di fare meglio di 15.32.14. Sempre nel 2021 aveva corso anche i 3000 metri in 9.04.20. Quest'anno il suo esordio agonistico ¨¨ stato subito molto pi¨´ positivo visto che, pochi giorni fa, al Green Point Stadium di Citt¨¤ del Capo, la mezzofondista africana si ¨¨ parecchio migliorata correndo i 3000 metri in 8.54.97. Un buon viatico sulla strada di centrare il minimo per i prossimi campionati mondiali di Eugene (15-24 luglio). Nel suo straordinario, ma anche molto discusso palmares, anche il fatto di essere l'unica atleta al mondo ad avere corso, eravamo nel 2018, i 400 metri sotto i 50 secondi, gli 800 sotto i 2 minuti ed i 1500 sotto i fatidici 4 minuti.
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