A Gran Canaria, si ¨¨ conclusa questo weekend, la terza tappa del circuito internazionale World Trail Majors. Sei le gare (e tutte sold out) per 4100 partecipanti e 74 nazioni. L'azzurro Henri Aymonod ha trionfato nel Vertical...
Gran Canaria, l¡¯isola di origine vulcanica adagiata nell¡¯Oceano Atlantico e tanto amata dagli italiani grazie al favorevole clima di cui gode (nell¡¯arcipelago si contano quasi 50 mila connazionali residenti), questo fine settimana ha ospitato la 25esima edizione?della?The North Face Transgrancanaria.?
Una manifestazione imperdibile per gli amanti del trail running, nonch¨¦ terza tappa del circuito internazionale World Trail Majors, che ha ospitato una schiera di stelle tra cui Courtney Dauwalter, Zach Miller, Katie Schide, Jiasheng Shen, Azara Garc¨ªa de los Salmones, Fernanda Maciel e gli azzurri Andreas Reiterer e Henri Aymonod.
The North Face Transgrancanaria: 6 gare
¡ª ?Non una sola gara, ma ben sei differenti competizioni (VK El Gigante, Promo di 12 km, Starter di 21 km, Advanced di 84 km, Maratona di 46 km e Classic di 126 km) altamente suggestive e impegnative, che si sono susseguite nell¡¯arco di quattro giornate su tutta l¡¯isola. Tante partenze dunque e in luoghi diversi, che hanno visto i concorrenti attraversare paesi, foreste di pini, aree brulle, sentieri rocciosi e nerissimi, godendo di un paesaggio spettacolare vista la natura vulcanica dell¡¯isola. Scenari mozzafiato con alcuni spot davvero unici come il Roque Nublo, uno dei monumenti naturali pi¨´ impressionanti dell¡¯isola e forse del mondo.?
la Vittoria di Henri Aymonod
¡ª ??L¡¯incipit con il Vertical di 5,5?km?per oltre mille metri di dislivello e la vittoria di Henri Aymonod, che ha chiuso la prova con il tempo di 39 minuti e 19 secondi. Le sue parole al termine della performance: ¡°Ho scelto Transgrancanaria per dare il massimo ed ¨¨ andata bene¡±. Come si affronta una gara cos¨¬? ¡°Bisogna gestire lo sforzo partendo sin da subito con un ritmo quasi al limite, ma al tempo stesso sapendo di poterlo mantenere fino all¡¯arrivo senza grossi cali. E naturalmente verso il finale si cerca di arrivare in spinta¡±. Il percorso? ¡°Il terreno era roccioso, molto tecnico, e bello dal punto di vista paesaggistico. Ho vinto, mi sono divertito, e non potevo aprire meglio la stagione 2024¡±.?
In campo femminile la vittoria ¨¨ andata all¡¯americana Katie Schide che ha tagliato il traguardo in 47 minuti e 13 secondi.?
La Gara REGINA DELLA TRANSGRANCANARIA
¡ª ?Via via si sono susseguite le altre competizioni, fino ad arrivare alla gara ¡°regina¡±, la Classic di 126 chilometri per quasi 7000 metri di dislivello positivo (e altrettanti in negativo). Start a Las Palmas, la capitale di Gran Canaria, sulla spiaggia di Las Canteras, nel cuore della notte, alle 23:59, con i trail runners ben equipaggiati e la lampada frontale pronta ad essere accesa pochi minuti dopo il via.?
4 giorni di TRAIL RUNNING
¡ª ?Non una competizione, ma un viaggio nel fisico e nella mente, che ha visto i concorrenti attraversare l¡¯isola da nord a sud, combattendo contro il buio, la pioggia, il freddo e le raffiche di vento che attorno alle tre e mezzo del mattino hanno iniziato a schiaffeggiare i corridori. E con la temperatura che ¨¨ scesa bruscamente fino a pochi gradi sopra lo zero, per poi risalire con l¡¯arrivo nella parte sud dell¡¯Isola, dove ¨¨ perennemente primavera. Un viaggio intenso e al "limite" che chiama in gioco le gambe ma soprattutto la testa che non pu¨° mollare un attimo e deve restare lucida in ogni momento e situazione. Una vera e propria impresa che per il nostro Andreas Reiterer, tra i favoriti, partito subito in testa, si ¨¨ ahim¨¦ interrotta attorno al trentesimo chilometro.?
I RISULTATI DELLA 126 KM
¡ª ?Una competizione, come tutte le corse ultra, imprevedibile che in campo maschile ha visto trionfare il rumeno, residente in Spagna,?Raul Butaci, che dopo essere rimasto ¡°in controllo¡± nel gruppo di testa ha aumentato costantemente il gap con i suoi diretti avversari e ha tagliato il traguardo al Parque Sur in 13 ore, 22 minuti e 32 secondi.?
Butaci ¨¨ allenato dall¡¯italiano Fabrizio Gravina, che ha spiegato come ha condotto la corsa il suo atleta: ¡°? partito nel gruppo dei favoriti formato da una quindicina di corridori. Gli ho consigliato di non tirare e di mettersi in coda al team e cos¨¬ ha fatto. Al trentesimo chilometro ¨¨ iniziato a piovere, Raul ha indossato subito la termica ed ¨¨ riuscito a gestire bene il cambio di condizione climatica. E al 77¡ã chilometro ha preso il comando della gara arrivando solo al traguardo, finalmente riscaldato dal sole caldo onnipresente in questa parte dell¡¯isola¡±.?
Miguel Heras, campione nel 2010, ¨¨ giunto secondo in 13 ore, 32 minuti e 48 secondi. Terzo posto per il rumeno Ionel Cristian Manole (13 ore, 49 minuti e 4 secondi), con solo 36 secondi di differenza dal catalano Abel Carretero dopo aver completato i 126 chilometri.?
Le atlete vincitrici
¡ª ?In campo femminile, ha trionfato, senza troppe sorprese, l¡¯americana Courtney Dauwalter (vincitrice di ben due UTMB, solo per citare i suoi successi pi¨´ prestigiosi) che ha tagliato il traguardo in 15 ore 14 minuti e 54 secondi. Seconda vittoria per lei a Gran Canaria (la precedente risale al 2023); ¨¨ arrivata con il suo solito sorriso contagioso che mette tutti di buonumore e con il volto abbronzato che non tradisce il grande sforzo che ha patito. Cos¨¬ ha detto all'arrivo: ¡°Come mai sono a Gran Canaria? Merito di mio marito che l¡¯anno scorso si ¨¨ innamorato dell¡¯isola e mi ha spinta a ripetere l¡¯esperienza¡±. Poi ha per¨° messo in luce come questa edizione sia stata maggiormente impegnativa a causa del terreno scivoloso, della pioggia, della nebbia e del freddo.
Seconda la catalana Claudia Tremps, con 16 ore 27 minuti e 3 secondi; terza l'irlandese Emma Stuart, con?16 ore, 50 minuti e 40 secondi.
Si chiude cos¨¬ la 25esima edizione della The North Face Transgrancanaria, un'edizione che non ha deluso le aspettative, e che verr¨¤ ricordata a lungo per essere stata tra le pi¨´ intense e impegnative degli ultimi anni a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Appuntamento dunque al 2025!
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