L'azzurra ha battuto il precedente primato italiano che resisteva da ben 27 anni e apparteneva a Roberta Brunet: i dettagli della gara analizzati da coach Rondelli
Continua la scalata di Nadia Battocletti ai vertici mondiali. Ieri pomeriggio, sulla pista dello stadio olimpico di Londra, la 23enne azzurra ha fatto un importante passo in avanti a livello internazionale siglando con 14.41.30 il nuovo primato italiano dei 5000 metri. Il precedente apparteneva alla valdostana Roberta Brunet che nel 1996 aveva corso la distanza in 14.44.50.
La prova di maturit¨¤ di Nadia Battocletti
¡ª ?La giovane azzurra ¨¨ arrivata a stabilire il nuovo primato nazionale al termine di una gara in cui ha dato prova di grande lucidit¨¤ tattica e notevole maturit¨¤ agonistica. Soprattutto ¨¨ stata brava a non seguire il vertiginoso ritmo imposto dalle lepri in funzione delle grandi campionesse africane in gara come Gudaf Tsegay, Beatrice Chebet e Sifan Hassan. Nadia invece ha fatto tutto da sola impostando il ritmo ideale per lei restando in testa al secondo gruppo di atlete. Questi i suoi passaggi gara:
- 2.58.5 (1km),?
- 5.55.6 (2km),?
- 8.54.3 (3km),?
- 11.51.80 (4 km).?
Poi gli ottimi?mille metri finali con un parziale appena sotto i 2 minuti e 50 secondi e un ultimo giro in 65 secondi per arrivare al nuovo primato italiano di 14.41.30.
Il risultato
¡ª ?Al traguardo la mezzofondista azzurra ¨¨ arrivata in ottava posizione in una gara stellare vinta dall'etiope Gudaf Tsegay in 14.12.39 davanti alla keniota Beatrice Chebet in 14.12.92 e all'olandese Sifan Hassan, che con 14.13.42 ha siglato il nuovo record europeo. Ancora da segnalare il 14.16.54 della giovanissima etiope Eisa Medina, nuovo record mondiale juniores, e il 14.19.35 di Alicia Monson, nuovo record americano.
Obiettivi futuri
¡ª ?Contro queste atlete di vertice mondiale, senza dimenticare Faith Kipyegon e Letesenbet Gidey, dove pu¨° arrivare a breve e medio termine la nostra bravissima atleta azzurra? E con lei va certamente menzionato pap¨¤ Giuliano, suo coach da sempre, che l'ha portata con grande capacit¨¤ a questi livelli, con la strategia dei piccoli passi come ha sottolineato nelle interviste post gara la stessa neo primatista nazionale. Intanto pu¨° godere del livello raggiunto, poi pu¨° certamente provare a crescere un po' alla volta per accorciare sempre di pi¨´ il gap con l'¨¦lite mondiale, magari puntando anche sui 10.000 metri, distanza in cui nei mesi scorsi, sempre a Londra, l'azzurra ha sfiorato il record nazionale di Maura Viceconte correndo in 31.06.42.
Budapest e Parigi
¡ª ?Intanto ad agosto ci saranno i Mondiali di Budapest. Il primo obiettivo ¨¨ quello di andare in finale sui 5000 metri e magari ripetere lo splendido settimo posto delle Olimpiadi di Tokyo di due anni fa. Poi, nel 2024, ci saranno i giochi olimpici di Parigi. Il talento e la capacit¨¤ agonistica ci sono tutti: con la politica dei piccoli passi e della saggezza Nadia sembra destinata ad andare sempre pi¨´ avanti. Fino ad arrivare dove lo scopriremo strada facendo. Anche noi, poco alla volta.
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