Stiamo creando, abbiamo creato una squadra. Non solo giornalisti, ma anche appassionati. Di sport, di corsa e di racconto. Un modo diverso per fare le cose, per provarle, per testimoniarle. Come in questa occasione, sulle strade del Sellaronda siamo andati a pedalare. Perch¨¦ chi corre pu¨° fare tutto, anche inventarsi un giorno in bicicletta sulle strade pi¨´ emozionanti, salendo [...]
Stiamo creando, abbiamo creato una squadra. Non solo giornalisti, ma anche appassionati. Di sport, di corsa e di racconto. Un modo diverso per fare le cose, per provarle, per testimoniarle. Come in questa occasione, sulle strade del Sellaronda siamo andati a pedalare. Perch¨¦ chi corre pu¨° fare tutto, anche inventarsi un giorno in bicicletta sulle strade pi¨´ emozionanti, salendo il Passo Pordoi e altri mitiche salite dolomitiche. Questa volta il nostro "eroe" ¨¨ stato Efrem Tacchino. Lui ha pedalato per noi e qui ci racconta la sua giornata speciale. La prima di tante che metteremo a disposizione dei nostri lettori (m.gas.)
Alzi lo sguardo e ti senti piccolo ai piedi del Saslong, pian pianino sali, l¡¯aria si fa tagliente, l¡¯emozione ti travolge. Arrivi in cima al Passo Sella. Sei sulla cima che corridori famosi di ogni epoca hanno solcato prima di te. A modo tuo sei nella storia.
Io non sono un appassionato di bicicletta, al massimo la uso per qualche giretto nelle campagne milanesi nelle calde serate estive. Sono un runner. Indosso le mie scarpe e corro. Corro finch¨¦ le forze mi assistono. Corro per passione. Corro fino a quando non ho scaricato tutto lo stress accumulato durante la giornata. Ma in quanto sportivo e (ahim¨¦) competitivo, cerco sempre nuove sfide. A volte possibili, altre relegate invece tra i sogni o le illusioni. Ed eccolo il sogno: Il Sellaronda, il giro dei 4 passi dolomitici (Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena) in bicicletta. Che improvvisamente diventa una reale possibilit¨¤.
Quando ho detto a mio pap¨¤ quel che avrei tentato di fare ha strabuzzato gli occhi, e in tipico dialetto milanese mi ha detto: ¡°ma sei matto?!¡± Lui in bici da corsa ci va davvero, nonostante i 76 anni. Quando andiamo assieme e accelera non lo vedo pi¨´, con tutte le mie forze provo a raggiungerlo, senza riuscirci mai (per mia immensa gioia)! Pap¨¤ ti confido una cosa, avr¨° una ebike, la bicicletta a pedalata assistita. ¡°Che cos¡¯e¡¯?¡± mi chiede... ¡°Ma come non la conosci? ¨¨ una bicicletta elettrica, in pratica grazie a una batteria che alimenta un sistema pi¨´ complesso la pedalata viene moltiplicata e regala alla bicicletta una spinta ben superiore a quella impressa dalle tue gambe, sia in pianura che in salita.
Il Sellaronda ¨¨ un¡¯esperienza che ogni sportivo dovrebbe provare una volta nella vita, allenandosi con costanza e determinazione. I paesaggi che i tuoi occhi potranno ammirare su quelle salite terribili ti resteranno dentro a lungo, magari per sempre, infilandosi in quel pezzo di cuore che noi dedichiamo alle emozioni ed allo sport, ma anche alla meraviglia del creato - che in Val Gardena ¨¨ piena di naturali opere d'arte... Dopo una giornata come quella che mi ¨¨ stata "regalata" ti rester¨¤ dentro la soddisfazione, la fierezza di aver portato a termine un piccolo capolavoro sportivo, lo racconterai a chiunque incontrerai i giorni successivi. E gli occhi ti brilleranno ad ogni frase. Io gi¨¤ sulla strada del ritorno non sono riuscito a pensare ad altro, pedalare - assistito, ¨¨ vero - ha scatenato la domanda: "E ora? quale nuova avventura affronter¨°?"
Da runner non sar¨¤ difficile, ho gi¨¤ ripreso a correre. Il calendario mi propone continuamente maratone e mezze dove mettere un pettorale e guardare il cronometro, ma spesso ¨¨ la passione che ci spinge a macinare chilometri pi¨´ semplicemente... sotto il sole, la pioggia... avvolto dal caldo oppure quasi morto di di freddo. Ma da questa settimana avr¨° un occhio in pi¨´ per quel che mi circonda, per la carica che ha saputo darmi e lasciarmi dentro. Mentre l'esperienza tecnologica, l'energia inserita in una batteria Bosch e messa a disposizione della mia splendida due ruote, mi ha insegnato che ci sono davvero tanti modi per girare il mondo e con strumenti simili non esistono ostacoli insuperabili, ma ti bastano tempo libero e fantasia.
di Efrem Tacchino
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