RUNNING
Il Kenya, i Basso e la maratona di Venezia. Splendida
Una citt¨¤ splendida, una giornata autunnale che si traveste da primaverile e allontana la pioggia. Quasi undicimila persone mezze nude a correre verso Venezia, chi partendo dal Parco San Giuliano per la 10k (che poi erano 11¡) chi da Stra, per la 31esima edizione della maratona che una fetta di mondo ci invidia perch¨¦ non pu¨° copiarla.
Una giornata targata Kenya, come spesso succede, con i trionfi di Julius Chepkwony Rotich, che fa il bis in 2h10¡¯25¡±, e di Priscah Cherono in 2h27¡¯41¡±.?Ma anche una festa splendida per chiunque, anche per le migliaia di turisti che a met¨¤ mattinata hanno accompagnato le ultime fatiche dei maratoneti, alle prese con i 14 ponti che condizionano e trasformano la gara in laguna in una delle maratone internazionali pi¨´ impegnative.
La giornata dei Basso. Di Ivan ¨C ex ciclista capace di vincere due volte il Giro d¡¯Italia, nel 2006 e 2010 ¨C e di Sammy, fondatore dell¡¯associazione italiana Progeria (dal nome della rara malattia che causa l¡¯invecchiamento precoce). Sammy ha 20 anni ed ¨¨ un lottatore straordinario, gi¨¤ protagonista di grandi avventure costruite perch¨¦ si parli della malattia e si raccolgano fondi per i malati e la ricerca. Spinto sulla sua speciale bicicletta, Jimmy alla fine ¨¨ sceso per correre comunque gli ultimi metri e tagliare il traguardo scatenando un¡¯emozione ancora pi¨´ viva: ¡° ? stato tutto veramente bello, i miei spingitori sono stati degli stakanovisti, un¡¯emozione grandissima soprattutto negli ultimi chilometri dove la gente ci ha letteralmente spinto con il suo entusiasmo¡±.
Ivan Basso ha chiuso al 530¡ã posto con un buon 3h19¡¯43¡± ma soprattutto ha dimostrato una grandissima preparazione dividendo alla perfezione la sua fatica (alla mezza aveva girato in 1.40¡¯) ¡°Mi mancava sentire quel ¡®sano¡¯ mal di gambe che non sentivo pi¨´ da quando ho smesso di correre. Ho cercato di non avere l¡¯ossessione del tempo, per 20 anni ho lottato contro cronometro e ordini di arrivo e oggi volevo solo godermi la gara. Ho avuto un paio di momenti di difficolt¨¤ tra il 35¡ã e il 37¡ã ma il ciclismo mi ha insegnato a gestire le difficolt¨¤ e reagire. Che cosa far¨° ora? Correre per me ¨¨ una passione, la Venicemarathon ¨¨ stata una bellissima esperienza e correr¨° ancora trovando qualcosa di compatibile con il mio lavoro¡±.
Al traguardo anche l¡¯ex azzurro del rugby Mauro Bergamasco (4h36¡¯16¡±): ¡°Ho capito che la maratona ¨¨ una specialit¨¤ pi¨´ di testa che di gambe, ¨¨ indispensabile gestire sin da subito le proprie risorse¡±. Loro rientravano verso casa quando la francese Marlene Poli chiudeva da ultima la sua fatica, in 6.28¡¯53¡±. In ogni corsa qualcuno deve assumersi l¡¯onere dell¡¯ultimo posto, la signora francese lo ha fatto con il sorriso d¡¯ordinanza. Perch¨¦ una corsa cos¨¬ ¨¨ sempre una festa, garantita dall¡¯impegno di alcune migliaia di volontari che Venezia schiera in ogni punto del percorso anche con l¡¯ausilio della scuola, come l'Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Andrea Gritti" e il Liceo Linguistico "Santa Caterina da Siena" che hanno messo a disposizione dell¡¯organizzazione 40 studenti.?
I prossimi appuntamenti Venicemarathon. Adesso si guarda gi¨¤ agli eventi del 2017: si inizier¨¤ il 29 e 30 aprile 2017 con il 5^ Venice Running Day (24 aprile ¨CParco San Giuliano), poi la 7^ Moonlight Half Marathon (27 maggio ¨C Cavallino Treporti Jesolo), la 2^ Primiero Dolomiti Marathon (1¡ã luglio ¨C Primiero,Tn) e per finire la 32^ Venicemarathon che si correr¨¤ domenica 22 ottobre.
? RIPRODUZIONE RISERVATA