Partiti otto mesi fa con i loro tre figli piccoli e due asinelli, i coniugi Nils e Elise sono finalmente arrivati a Roma. E a compimento del loro viaggio di circa 3.000 km hanno incontrato Papa Francesco

Nils ed Elise, due medici francesi neo-laureati appena trentenni, con i loro tre figli - Martin, di 6 anni, Loup, di 4, e Agostine, di 2 - e due asinelli come fedeli portantini, sono riusciti a portare a termine la loro missione di fede:?un cammino di quasi 3000 chilometri, un lungo pellegrinaggio cattolico di circa otto mesi che da Bordeaux, lungo le vie del Cammino di Francesco, li ha portati a Roma.
La famiglia Payelle era partita a maggio del 2019 da Perigueux, un comune francese di 30.646 abitanti situato nel dipartimento della Dordogna, nella regione Nuova Aquitania, parte dei siti del Patrimonio Mondiale del Cammino di Santiago de Compostela.
Il desiderio di Nils ed Elise era di vivere un¡¯esperienza capace di lasciare nei loro piccoli il ricordo indelebile della dimensione umana, non contaminata da alcuno stress, dall'invasione della tecnologia e dalle gabbie dell'abitudine. E a compimento del cammino, a Roma, la loro speranza era quella di poter incontrare il Papa.
Cos¨¬ Nils all¡¯arrivo a Roma: ?Ora la nostra speranza finale ¨¨ di poter vedere il Papa da vicino, all'udienza del mercoled¨¬, ma la cosa non si presenta proprio facilissima perch¨¦ le richieste sono tante. Se riusciamo a salutarlo sar¨¤ il compimento del nostro pellegrinaggio. Altrimenti ci accontenteremo; ¨¨ gi¨¤ bellissimo essere qui a Roma?.
La famiglia Payelle
¡ª ?Una laurea in medicina in tasca, una casa in affitto e tanta voglia di vivere un¡¯esperienza di fede e di unione con i propri figli: cos¨¬ marito e moglie hanno lasciato il loro appartamento e stipato i mobili in un magazzino, hanno comprato due asinelli da portare con s¨¦ in viaggio, e bambini al seguito sono partiti alla volta di Roma.
Senza sapere esattamente che cosa avrebbero trovato sul loro cammino, guidati solo dalla Provvidenza e dal desiderio di stare insieme.
?In questo tempo sospeso e magico abbiamo insegnato ai nostri figli la scuola della strada, l'amore per la vita, l'apertura a Dio e alla semplicit¨¤?, ha detto Elise a un giornalista durante il cammino.

Da Bordeaux a Roma senza sosta:
¡ª ?8 mesi di cammino senza sosta, dalla Francia all¡¯Italia, dalla citt¨¤ di Bordeaux fino a Roma, sopportando ogni condizione atmosferica possibile: l'afa di luglio e agosto, le piogge novembre, la nebbia, la grandine, la neve e il freddo.
?Il mese pi¨´ difficile ¨¨ stata novembre?, sempre Nils a una giornalista.
Percorrendo tutto il sud della Francia a piedi, sono passati da Lourdes, dalla Provenza, hanno attraversato le Alpi, Torino, Vercelli, per arrivare poi in Emilia e in Toscana. Qui hanno imboccato la via Francigena, gi¨¤ meta di tanti pellegrini, e hanno proseguito verso l'Umbria, fermandosi ad Assisi, dove ospiti dalle clarisse francesi, hanno trascorso il Natale quasi per strada, un po' come la sacra famiglia. E poi, l¡¯indomani, un passo dopo l'altro, sono ripartiti per Roma.
Cos¨¬ pap¨¤ Nils a un giornalista:??Viviamo sul Cammino?dormiamo negli ostelli che troviamo sulla strada, abbiamo acqua, cibo e poi libri per fare scuola lungo la strada. Per cinque anni abbiamo risparmiato per concederci questa esperienza. Per noi questo pellegrinaggio rappresenta l¡¯unit¨¤ familiare nella fede, lasciando il nostro presente aperto alla Provvidenza. Sul Cammino abbiamo avuto molti regali inattesi e nel frattempo abbiamo portato la nostra testimonianza, insegnando che ¨¨ possibile camminare con i bambini accanto, osservate la loro contentezza! Abbiamo il sole con noi!?
L¡¯arrivo a Citt¨¤ del Vaticano
¡ª ?Arrivati a Roma, i Payelle sono stata accolti da Suor Gilda, la responsabile della casa per i pellegrini di via del Casaletto. In groppa ai due asinelli c'erano Martin e Loup, con regolare caschetto di sicurezza. Le briglie degli asinelli tenute saldamente da mamma Elise, mentre sulle spalle del marito Nils, protetta in una specie di zainetto, a completare la squadra, ecco spuntare la biondissima e sorridente Augustine.
Gli asinelli sono stati subito sistemati in un cortile vicino alla casa dei pellegrini, dove il parco ¨¨ pi¨´ grande e c¡¯¨¨ pi¨´ erba a disposizione. Si era sparsa voce che la famiglia Payelle cercasse per loro una sistemazione in Italia. Ma ¨¨ arrivata la smentita, da parte di Nils: gli asinelli torneranno in Francia. La famiglia di viandanti ¨¨ stata accolta in casa dalle suore. Giunti all'arrivo, e molto grati per il successo della loro impresa, tutte le speranze erano ora di poter incontrare il papa.
Missione compiuta: l¡¯incontro con il Papa
¡ª ?Fino alla fine la Provvidenza ha assistito la famiglia Payelle, che ha potuto incontrare il Papa il 22 gennaio alla tradizionale udienza del mercoled¨¬. Cos¨¬ ora il loro lungo viaggio di fede pu¨° dirsi compiuto.
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