RUNNING
Scambi di identit¨¤ per le maratone, l'ultimo scandalo dalla Cina
Un morto alla mezza maratona di Xiamen, sud-est della Cina, ha scoperchiato un clamoroso vaso di Pandora sull'ultima moda proveniente dal paese asiatico: quella di pagare altre persone affinch¨¨ corrano a proprio nome nelle maratone.
Il ragazzo deceduto per arresto cardiaco a 4.5 km dal traguardo infatti, non era registrato con la sua identit¨¤: secondo accertamenti postumi degli organizzatori, ben 30 iscritti (sui 18000 totali) avevano fatto lo stesso, in particolare per ottenere punti per l'iscrizione all'universit¨¤.
Gi¨¤ nel 2010 la maratona di Xiamen era finita nell'occhio del ciclone per la squalifica di 30 corridori nei primi 100 per aver utilizzato in gara addirittura il passaggio di un autobus, un po' come Rosie Ruiz, la cubana che nel 1980 fu privata del successo della maratona di Boston per aver preso la metropolitana.
In Cina intanto il running continua la sua espansione, con gli eventi organizzati raddoppiati di numero rispetto agli scorsi anni: il problema dell'inquinamento per¨° continua a tenere banco, costringendo i runner all'utilizzo della mascherina. Inoltre sono ben 14 i deceduti in gara negli ultimi tre anni, ultimo dei quali un altro partecipante di Xiamen, dopo il traguardo.
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