Presentato a Milano il progetto di Gabriele Rosa, che da diversi anni porta ragazzi diversamente abili o affetti da patologie e dipendenze ad affrontare la sfida della maratona nella Grande Mela
? un appuntamento ormai immancabile, fiore all'occhiello di un progetto che ormai dura da anni (leggi qui l'articolo del 21 ottobre 2017): anche alla Maratona di New York 2019 non mancheranno gli "atleti speciali" allenati dal dottor Gabriele Rosa, grazie all'iniziativa Road to New York, che permette a ragazzi portatori di handicap o affetti da malattie o dipendenze di affrontare una delle 42K pi¨´ famose al mondo.?
Saranno una ventina quest'anno, riuniti da 4 associazioni: l¡¯Associazione Sevuoipuoi, con i suoi runner affetti da sclerosi multipla, Parkinson&Sport, IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e Cooperativa sociale Download- Albergo Etico (alla quarta partecipazione), oltre alla Comunit¨¤ di San Patrignano.
"A New York ho avuto la fortuna di vivere per ben 11 volte l¡¯emozione della vittoria grazie ai miei atleti", spiega Gabriele Rosa, medico cardiologo e allenatore di successo dei pi¨´ grandi talenti del fondo e mezzofondo mondiale. "Da alcuni anni per¨° ho l¡¯opportunit¨¤ di provare emozioni altrettanto intense grazie agli atleti speciali che accompagno, seguendoli passo passo in questa esperienza: dalla preparazione atletica al viaggio ma soprattutto imparando a conoscere le loro storie di vita, segnate dalla malattia o dalla disabilit¨¤".
Con la collaborazione del Marathon Center e di diversi sponsor (come Airoldi Metalli Spa, la bresciana Pasticceria Piccinelli 1862 e, per il secondo anno consecutivo, Risorse Spa - Agenzia per il Lavoro) che rendono economicamente possibile l'iniziativa,? nasce cos¨¬ un viaggio che arricchisce anche gli organizzatori: "Queste persone hanno una forza d¡¯animo incredibile e ci insegnano l¡¯importanza di non arrendersi, di arrivare in fondo alla cose senza mollare mai per dimostrare che non c¡¯¨¨ sfortuna, malattia o destino contro cui non si possa combattere e vincere. Domenica 3 novembre sar¨° al traguardo ad aspettarli e sono certo che sar¨¤ una grande vittoria per tutti".?
L¡¯Associazione Sevuoipuoi sar¨¤ capitanata dalla Presidente Maria Luisa Garatti, colei che nel 2016 per prima ha incontrato il Dott. Rosa: con lei,? Luana De Grandis, Marina Parisio, Andrea Verzelletti, Alberto Benedettini e Cristian Cucco, tutti per lottare contro la Sclerosi Multipla.
Proprio dal progetto nato 3 anni fa,? ¨¨ in fase di valutazione, in collaborazione con l¡¯Istituto Superiore della Sanit¨¤, la realizzazione di uno studio per affiancare alle cure tradizionali lo stimolo fisico e psicologico che pu¨° derivare dal praticare attivit¨¤ sportiva nei pazienti affetti da sclerosi multipla.
Stefano Ghidotti ¨¨ invece il presidente dell¡¯Associazione Parkinson& Sport, che accompagner¨¤ Edoardo Leotta di Bologna e Alfonso Ruocco dalla provincia di Napoli.
Move your Life ¨¨ il progetto di IOR (Istituto oncologico Romagnolo)? per promuovere i benefici dell¡¯attivit¨¤ fisica non solo come arma di prevenzione, ma come strumento per migliorare l¡¯efficacia delle terapie oncologiche, diminuendo l¡¯impatto degli effetti collaterali nei pazienti oncologici. Cos¨¬, il Direttore Generale di IOR Fabrizio Miserocchi e Gabriele Rosa hanno scelto Monica Giunta, Cristian Galli e Valter Marcelli, che saranno accompagnati dalla dottoressa Elisa Ruggeri, psicoterapeuta e coordinatrice del progetto. "I nostri tre ragazzi hanno dimostrato non poco coraggio ad accettare questa sfida: Monica e Cristian non hanno mai corso su una distanza simile, e Valter non ne ha avuto pi¨´ la forza dopo la diagnosi", spiega Miserocchi. "Ma sono sicuro che la determinazione con cui si sono imbarcati in questa avventura, unita alla competenza dell¡¯equipe del dottor Rosa che ne segue la preparazione, siano la garanzia migliore affinch¨¦ questo viaggio si riveli un grande successo: speriamo che il loro entusiasmo sia contagioso e convinca altre persone, non solo pazienti, a uno stile di vita sano che preveda una buona dose di esercizio fisico¡±.?
? ormai un veterano invece?Niccol¨° Vallese di Albergo Etico di Asti, alla quarta partecipazione, questa volta accompagnato da Alex Toselli, Presidente della Cooperativa Sociale Download-Albergo Etico. L¡¯associazione si occupa della formazione ed inserimento nel mondo del lavoro di persone con Sindrome di Down ed ¨¨ all¡¯avanguardia per il modello di formazione e accompagnamento all¡¯autonomia adottato. Il progetto sportivo legato alla maratona di New York ¨¨ nato nel 2016 e si ¨¨ rinnovato con continuit¨¤ e per Niccol¨° Vallese il compito di farsi ambasciatore dello Sport per le persone con Sindrome di Down.
Anche la Comunit¨¤ di San Patrignano partecipa a questo progetto: un gruppo di giovani ospiti correr¨¤ la maratona di NY per testimoniare come il movimento sia una chiave per rientrare in possesso del proprio corpo e, soprattutto, per focalizzare i propri obiettivi.?
"L'unica cosa che desidero", ha detto Gabriele Rosa ai ragazzi impegnati in questa impresa, "¨¨ che finiate la maratona: arrivate fino in fondo, non importa con che tempo. Da quando abbiamo iniziato mai nessuno dei nostri ragazzi si ¨¨ fermato prima del traguardo. Ma sia ben chiaro: noi non guariamo nessuno, noi vi aiutiamo semplicemente a stare meglio...".
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