Alcuni rifugi tra i gruppi dolomitici del Civetta, del Pelmo e della Marmolada accoglieranno a met¨¤ settembre dei turisti, ma solo se lasceranno lo smartphone a casa
Tutti sappiamo, ormai da qualche anno, che cosa sono le vacanze digital detox: come lascia intendere il nome, si tratta di un periodo pi¨´ o meno lungo da trascorrere in mete ¡°selvagge¡±, a diretto contatto con la natura. E, ovviamente, senza connessione internet, computer, smartphone e quant¡¯altro abbia una sembianza di digitale. Ma la proposta di sette comuni dell¡¯Alto Agordino, nel cuore delle Dolomiti bellunesi va oltre tutto questo, cinque giorni in rifugio gratis a patto di lasciare lo smartphone a casa. Sono alcuni rifugi distribuiti tra i gruppi dolomitici del Civetta, del Pelmo e della Marmolada, zona investita dalla tempesta Vaia dello scorso ottobre, ad aver ideato questo speciale pacchetto vacanze: zero costi di viaggio, soggiorno, vitto e alloggio dal 13 al 17 settembre.
Soggiorno offerto? a un piccolo gruppo di candidati disposti a vivere per 5 giorni senza comodit¨¤ n¨¦ sicurezze, in cima a una montagna, a tu per tu con la natura pi¨´ incontaminata, partecipando a piccole attivit¨¤ di volontariato pulendo i sentieri, producendo prodotti artigianali tipici del territorio, praticamente aiutando la zona a recuperarsi dalle ferite inflitte dal passaggio del ciclone Vaia. Non sar¨¤ un¡¯esperienza facile per chi sia giornalmente iperconnesso. Verrebbe quasi da pensare a una ¡°Isola dei famosi¡± in versione montana. Ma l¡¯intento ¨¨ ben diverso. Non si ricerca un¡¯esperienza estrema e da spettacolarizzare, ¡°aspettiamo queste persone per far vivere loro un¡¯esperienza eccezionale, del tutto inedita. Vogliamo aiutarle a disconnettersi e far provare loro un intenso senso di soddisfazione¡±, spiega Emma Taveri, coordinatrice dell¡¯iniziativa di marketing Dolomites Maadnesse. Lo slogan scelto per questi 5 giorni sar¨¤ ¡°Recharge in Nature, in the Heart of the Dolomites¡± (ricaricati nella natura nel cuore delle Dolomiti).
Chi ha creduto per primo in questo progetto controcorrente sono stati i comuni di Rocca Pietore e Alleghe, tra i pi¨´ colpiti dalla tempesta Vaia. Accanto a loro Cencenighe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, San Tomaso Agordino e Taibon Agordino. La speranza dei promotori ¨¨ di riuscire a insegnare ai partecipanti come vivere bene con se stessi e con l¡¯ambiente circostante, anche se non mancheranno dei momenti di aggregazione e sviluppare nuove amicizie. Una vera e propria lezione di resilienza in campo, in cui le Dolomiti Patrimonio Naturale dell'Umanit¨¤ UNESCO, ne saranno le maestre. L¡¯unica regola del viaggio ¨C come diceva la poetessa antropologa Ann Carson ¨C ¨¨ non tornare come eri partito, ma torna diverso. Per essere selezionati bisogner¨¤ compilare un questionario disponibile sul sito recharge.heartofthedolomites.org, al quale ¨¨ possibile allegare un video di presentazione della durata massima di un minuto, entro il 9 agosto. Non ci sono limiti di et¨¤ e non si richiedono abilit¨¤ particolari, bisogna essere essere convinti di voler rimanere disconnessi.
Massimo Barbieri
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