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Corsa di Miguel, oltre 5mila partecipanti per le strade di Roma
La Corsa di Miguel stabilisce un altro record. Centra il primato di partecipazione di ˇ°competitiviˇ± sulla distanza dei 10 chilometri: 5452 arrivati. Il tutto in una giornata umida e piovosa. Ma il fascino della corsa romana, che ricorda la figura di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta-poeta argentino desaparecido nel 1978, resiste a tutto. LˇŻaltrˇŻanno fu possibile un mezzo ˇ°miracoloˇ±, con la corsa che invase allˇŻOlimpico a distanza di poche ore da Lazio-Chievo. Stavolta la partita cˇŻera stata il sabato, ¨¨ stato invece il sole a dare forfait, ma ¨¨ stata festa lo stesso. Al conto si devono aggiungere almeno altri quattromila podisti, duemila non competitivi sulla distanza pi¨´ lunga e altrettanti per la Strantirazzismo, la sorellina della Miguel per scuole e famiglie.
SOLIDARIETAˇŻ Fra le mille cartoline della giornata ¨C che saranno proposte mercoled¨¬ su Rai Sport dalle 19 ¨C si sono mischiate tante parole: la solidariet¨¤ dei podisti nella raccolta di coperte e indumenti della comunit¨¤ di SantˇŻEgidio, il no al razzismo con la presenza ma anche la tristezza dei tanti ragazzi del Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo della vicina Castelnuovo di Porto, presente con il suo sindaco Riccardo Travaglini a difendere un modello vincente di integrazione e accoglienza che rischia la chiusura. Vicino ai migranti provenienti da un bel poˇŻ di mondo anche i podisti dellˇŻAthletica Vaticana, che proprio alla Corsa di Miguel hanno debuttato ufficialmente come societ¨¤ affiliata alla Fidal.
IL CUORE DI LAYLA CˇŻerano anche i campioni. Hanno vinto Said El Outmani e Laila Soufyane dellˇŻEsercito. E hanno vinto con lˇŻorgoglio speciale di chi taglia il traguardo per primo in uno stadio Olimpico. Laila era veramente contenta. Ha un rapporto speciale con la Corsa di Miguel. Due anni fa vinse senza sapere di essere incinta. Dodici mesi fa, dopo aver partorito, volle ugualmente venire a salutare tutti i compagni di viaggio senza correre: ˇ°Vorrei lo stesso la maglietta della Corsa. Si pu¨°?ˇ±. Stavolta ¨¨ tornata nella giornata in cui Rosaria Console, unˇŻaltra affezionata della Miguel, si ¨¨ ritirata a met¨¤ strada.
MARTIN E NILTON Poi cˇŻ¨¨ stato il festival paralimpico. Cominciato con il numero 1 di Martin Sharples, lˇŻargentino che corre con una protesi e si ¨¨ fatto undicimila chilometri per ritrovare i vecchi amici. ˇ°Ora Miguel corre per tutto il mondoˇ±. Un bel viaggio per arrivare a Roma ¨¨ stato quello del professore di educazione fisica Nilton Cesar Gil Monteza, peruviano di Lima. Decisamente pi¨´ corto il percorso che ha portato invece Giovanni Malag¨°, che ha corso la Strantirazzismo con un pensiero per la ˇ°battaglia per la vitaˇ± del suo amico Leonardo Cenci. Come vuole il copione cˇŻerano anche due olimpionici, poco oltre i 44 minuti il risultato di Max Rosolino, mentre 11 minuti dopo ¨¨ arrivata Alessandra Sensini. Poco dopo ecco lo statunitense Brent Weigner, il maratoneta da guinness che fa collezione di Paesi in cui ha corso almeno una gara sui 42 chilometri e 195 metri (¨¨ a quota 134 o gi¨´ di l¨¬ˇ).
ADESSO JESSE E LUZ Ora la Miguel prosegue come sempre il suo viaggio. Fra febbraio e marzo sono infatti in programma il Mille di Miguel e il lungo di Jesse e Luz per gli studenti di Roma e del Lazio.
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