? Milano, 21 marzo 2016 - In queste ultime settimane non sono mancati casi di gravi malori a mezze maratone o altre gare in programma, il pi¨´ grave di tutti per¨°, e quello che fa pi¨´ scalpore ¨¨ la tragedia di ieri alla mezza maratona agonistica della Stramilano. Nel fiume dei 63.000 partecipanti, un ventinovenne di Basiano (Mi)?in vicinanza del traguardo della mezza [...]
Milano, 21 marzo 2016 - In queste ultime settimane non sono mancati casi di gravi malori a mezze maratone o altre gare in programma, il pi¨´ grave di tutti per¨°, e quello che fa pi¨´ scalpore ¨¨ la tragedia di ieri alla mezza maratona agonistica della Stramilano. Nel fiume dei 63.000 partecipanti, un ventinovenne di Basiano (Mi)?in vicinanza del traguardo della mezza maratona ha avuto un malore ed ¨¨ crollato a terra poco dopo le 13. I soccorsi sono stati immediati, Fabio Cappello, classe 1986, iscritto con il pettorale 1644 ¨¨ stato trasportato al Fatebenefratelli, ma si ¨¨ subito capito che la situazione era grave e il decesso ¨¨ avvenuto poco dopo.
Settimana scorsa alla Brescia Art Marathon un quarantenne si era sentito male durante i primi chilometri ed era stato salvato da un altro runner, un cardiologo che si era fermato a soccorrerlo. L'uomo ¨¨ stato salvato in extremis da dei podisti, il cardiologo assieme ad un collega hanno continuato con le pratiche di rianimazione fino all'arrivo dell'ambulanza. Ieri a Ferrara una ragazza ventenne ha accusato un malore durante la non competitiva prevista all'interno della Ferrara Marathon. Anche in questo caso la runner ¨¨ stata prontamente soccorsa ed ¨¨ subito stata trasportata all'ospedale da campo della Croce Rossa, allestito in centro. Al momento si trova nel reparto di Rianimazione, le sue condizioni sono ancora estremamente critiche, non aveva mai sofferto di particolari disturbi che potessero far pensare ad una cosa simile.?
Con l'aumentare?esponenziale in questi anni del numero dei praticanti della corsa e delle gare, episodi come questi suscitano interrogativi riguardo alla sicurezza e all'informazione su uno sport a portata di tutti, che ha?il superamento dei propri limiti nel suo dna, ma che lascia alla coscienza individuale e alla capacit¨¤ di fermarsi un ruolo molto importante. ?
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