L'episodio risale all'edizione del 2014 della classica valdostana: oggi il Giudice di Pace di Aosta fa chiarezza e condanna l'accusatore al pagamento di una multa
L'accusa pi¨´ pesante per uno sportivo, quella che fa pi¨´ male, ¨¨ finalmente venuta a cadere anche per la Giustizia: Francesca Canepa, titolata trailer, non ha barato al Tor des Geants 2014 e anzi fu diffamata, oltre che erroneamente squalificata dalla competizione. A stabilirlo, il Giudice di Pace di Aosta, che ha cos¨¬ condannato l'accusatore, il trailer Paolo Rossi, 50enne di Alice Superiore (Torino),? a 2.300 euro di multa e a una provvisionale di risarcimento a Canepa di 15 mila euro. Accolta cos¨¬ la richiesta di pena del vpo, Sara Pezzetto.
"Ho beccato la Canepa in flagranza di reato...un passaggio da Cogne a Lillaz, ¨¨ proprio palese. O ci pensate voi o faccio casino. A me non mi ha passato...¨¨ la mia parola contro la sua, la Canepa non mi ha superato. Io ho visto una macchina che ¨¨ andata su e poi ha rallentato a Lillaz....ma adesso ho capito perch¨¨". Con queste frasi? Rossi l'8 settembre 2014 a Champorcher aveva gettato pesanti ombre con i volontari dell'organizzazione,? diffondendole attraverso la radio di servizio.
Canepa, dopo la conseguente squalifica, aveva portato la testimonianza di un altro corridore e di due turisti che l'avevano fotografata poco prima del punto di controllo di Goilles, che secondo l'organizzazione del Tor des g¨¦ants aveva invece gi¨¤ saltato. La valdostana era all'epoca bicampionessa in carica, con le vittorie del 2012 e 2013. Nel 2018 ha trionfato anche nell'Ultra trail du Mont Blanc: ora la sentenza, che cancella anche quella macchia dalla sua prestigiosa? carriera.?
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