Tra il 4 e il 5 luglio un'esperienza aperta a tutti utilizzando un tracker, con un percorso a piacere. Qui non conta l'agonismo: tutto il ricavato verr¨¤ devoluto. Testimonial Baldini, Tortu e Panetta, gli assi che sostengono l'idea Gazzetta

Un evento di massa senza aggregazione: sembra un paradosso. Invece ¨¨ la conferma che "nel mezzo delle difficolt¨¤, nascono le opportunit¨¤", come sosteneva Albert Einstein. ? il senso di MarathOne, iniziativa benefica targata La Gazzetta dello Sport che, tra le 20 di sabato 4 luglio e le 20 di domenica 5, si propone di far muovere (correre o camminare) chiunque nel nostro Paese abbia a cuore se stesso e la collettivit¨¤. QUI come iscriversi.
L'obiettivo
Le chiamano gare virtuali o a distanza. Sono una delle tante conseguenze della pandemia di Covid-19 che ha travolto il mondo. In questo caso una conseguenza positiva, visto il successo globale che stanno ottenendo. Perch¨¦ la passione e la necessit¨¤ di attivit¨¤ motoria all'aria aperta (i consigli di Antonio La Torre), nel mentre non ¨¨ certo venuta meno. Anzi, il lockdown e le precedenti e successive limitazioni, l'hanno fatta aumentare. E non ¨¨ detto che il format, quando il ritorno alla piena normalit¨¤ sar¨¤ completato, con le sue molteplici sfaccettature, non possa continuare a essere di moda. Il concetto di gara, in questo caso, sar¨¤ in verit¨¤ molto lato. Nel senso che di agonistico, in una 24 ore non stop, ci sar¨¤ relativamente poco. Oppure no. Ma non ¨¨ questo il punto. Quel che importa ¨¨ che MarathOne sar¨¤ "un'esperienza collettiva", aperta a tutti, a chi vorr¨¤ divertirsi con una passeggiata di poche centinaia di metri o, persino, cimentarsi in una 100 km cronometro al polso. Il percorso di ognuno si sommer¨¤ a quello di tutti gli altri, per unire virtualmente l'Italia e gli italiani. Unica necessit¨¤ imprescindibile: un dispositivo tracker che rilevi la distanza coperta. Partecipando - ovunque, su un percorso scelto a piacere e con partenza libera - si contribuir¨¤ poi a una raccolta fondi a favore di una delle tante charity coinvolte nel progetto. Le iscrizioni, che si aprono proprio oggi, si raccolgono on line sul sito www.gazzettamarathone.it e chiuderanno pochi minuti prima del termine dell'evento, cos¨¬ da consentire la partecipazione anche a chi si aggregher¨¤ in... corsa. Il contributo sar¨¤ libero, partendo da un minimo di 5 euro. Il ricavato verr¨¤ interamente devoluto.
Come funziona
Alla fine della procedura di registrazione, ogni partecipante ricever¨¤ una mail contenente le istruzioni per scaricare l'applicazione "NeverAlone" di Endu e il link per visionare virtualmente il proprio pacco gara e il proprio pettorale, che saranno disponibili a partire da luned¨¬ 29 giugno. A quel punto, distanti ma uniti, ci sar¨¤ solo da attendere le 24 ore delle prova. I propri dati relativi alla distanza percorsa, condivisi sulla app, andranno quindi a unirsi e a sommarsi per mezzo di un cumulatore generale a quelli di tutti i partecipanti. A quanti chilometri complessivi si arriver¨¤? Le scommesse sono aperte... L'evento, naturalmente, ¨¨ rivolto agli amanti di qualsiasi disciplina sportiva. Variopinto mondo dei runners e ampia community di Gazzetta Active in testa. Ma anche a chi mai ne ha praticata una. Distanze fisiche e sociali, nel contesto, saranno abbattute. Gli hastag ufficiali saranno #gazzettamarathone e #marathone. Per molti potr¨¤ anche trattarsi di un test verso il ritorno alle gare tradizionali, in pista o su strada, maratone incluse.
Di contorno saranno organizzati tre incontri digitali di 45 minuti l'uno. Alle 19.30 del sabato, a fare idealmente da starter dell'iniziativa durante una diretta su Gazzetta.it, ci sar¨¤ Stefano Baldini: al campione olimpico di maratona di Atene 2004 e due volte oro europeo verr¨¤ assegnato il pettorale numero 1. Gli altri appuntamenti sul nostro sito Internet sono in programma per la domenica: alle 12 con Filippo Tortu, l'uomo pi¨´ veloce d'Italia e alle 19.30, in chiusura della manifestazione, con ospite Francesco Panetta, il Pirata campione del mondo a Roma 1987 e campione europeo a Spalato 1990 dei 3000 siepi, della specialit¨¤ tuttora primatista italiano. Il countdown verso la partenza, intanto, ¨¨ cominciato. Tra quindici giorni, camminando o correndo, c'¨¨ da confermare la tesi di Einstein...
Seguici sui nostri social!
? RIPRODUZIONE RISERVATA