La Verticale della Torre Eiffel prende sempre pi¨´ piede nel panorama delle Towerrunning, tanto che gli organizzatori, sommersi dalle richieste d¡¯iscrizione, hanno deciso per la seconda edizione di aumentare a 100 i partenti (60 fu il numero di pettorali per la prima edizione). 10 su 100 sono stati invitati con la forma della Wild card, su presentazione di un progetto o motivazione [...]
La Verticale della Torre Eiffel prende sempre pi¨´ piede nel panorama delle Towerrunning, tanto che gli organizzatori, sommersi dalle richieste d¡¯iscrizione, hanno deciso per la seconda edizione di aumentare a 100 i partenti (60 fu il numero di pettorali per la prima edizione). 10 su 100 sono stati invitati con la forma della Wild card, su presentazione di un progetto o motivazione particolare. Fra questi 10 Beno?t Fontaine, 39 enne di Lilla, appassionato di sport all¡¯aria aperta. ¡°Con una decina amici abbiamo partecipato all¡¯estrazione per i 50 pettorali che sono assegnati in questa maniera. Io non sono un atleta professionista, lavoro a Ginevra in un¡¯azienda che del campo ortodontico! Passo per¨° quasi tutti i miei week-end a Chamonix¡±.
Impresa tutta francese
Fontaine ed i suoi amici non sono per¨° stati estratti, ed ecco l¡¯idea: ¡°Ho presentato all¡¯organizzazione un progetto che consiste nell¡¯essere nello stesso giorno sulla cima del Monte Bianco e su quella della Torre Eiffel: l¡¯organizzazione lo ha accettato". Fontaine parte quindi mercoled¨¬ mattina presto da Chamonix per raggiungere la vetta d¡¯Europa prima di imbarcarsi su un tgv che, l¡¯indomani pomeriggio, lo ho portato a Parigi per raggiungere la vetta del monumento simbolo della capitale francese. Con l¡¯alta montagna per¨° non si scherza: ¡°Purtroppo nell¡¯ascesa che ho iniziato con un amico, abbiamo incontrato del vento forte. Mano mano che salivamo la Vall¨¦e Blanche, le condizioni meteo peggioravano con spostamenti di masse nevose e visibilit¨¤ a pochissimi metri¡±. I due hanno deciso di fermarsi al Rifugio dello Squalo a circa 2510 metri per rifocillarsi e controllare le previsioni meteo. Alle 2 del mattino di gioved¨¬ hanno tentato di proseguire la salita ma dai rifugi a quote maggiori ¨¨ stato loro proibito di salire. ¡°A malincuore ci siamo messi gli sci e siamo scesi¡±.
Delus0 al traguardo
Fontaine, deluso ma non abbattuto, si ¨¨ dunque imbarcato sul treno che lo ha portato sino alla Gare del Lyon a Parigi, ha lasciato il bagaglio da amici e dalla stazione, di corsa ¨¨ arrivato alla Torre Eiffel, lungo le rive della Senna. ¡°La salita della Torre ¨¨ da perdere il fiato. In notturna (alle 20h40, ndr) il panorama ¨¨ fantastico. Alla fine mi sono classificato 32esimo dello scratch e terzo fra i master, ma l¡¯importante era completare il mio percorso¡±, analizza venerd¨¬, dopo una notte di meritato riposo, seduto al sole sulla terrazza della Gare de Lyon, prima di tornare a Ginevra. La sfida ¨¨ semplicemente rimandata all¡¯anno prossimo. Alla Verticale hanno partecipato anche due italiani: Emanuele Manzi che si ¨¨ classificato 13esimo con il tempo di 9¡¯06¡±16 contro il 7¡¯48¡±77 del vincitore, il polacco Lobodzinski. Fra le donne Cristina Bonacina (12,28¡±05) si ¨¨ classificata nona. La vittoria ¨¨ andata all¡¯australiana Wlasham in 9¡¯48¡±90.?
di?Luca Endrizzi
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