RUNNING
Il 18 aprile torna la maratona di Boston: ci sar¨¤ anche Faniel
Venti atleti sotto le 2 ore e 10 minuti. Quattro sotto le 2 ore e 4 minuti. Otto sotto le 2 ore e cinque minuti. Probabilmente la start list pi¨´ competitiva di sempre di una maratona mondiale. Stiamo parlando della 126esima edizione della maratona di?Boston.?La 42 km e 195 metri pi¨´ antica al mondo visto che la sua prima edizione ¨¨ stata addirittura nel 1897! Quest'anno si correr¨¤ luned¨¬ 18 aprile. Giorno di Pasquetta in Italia mentre negli Stati Uniti la stessa data coincide con il?Patriot's Day.?Annunciati al via, per gli uomini le 8.37, per le donne le 8.45 del mattino, un tetto massimo di 30.000 podisti. Mentre il record della gara di qualche anno fa ¨¨ di 35.368.?Percorso della maratona di Boston
Il percorso ¨¨ quello classico di sempre. Con partenza ad Hopkinton e poi gi¨´ in discesa sino alla durissima salita della Heartbreak Hill dal 28¡ã al 31¡ã chilometro. Poi la solita picchiata delle ultime quattro miglia in parziale discesa prima dell'arrivo in Boylston Street. I record della corsa sono del keniota?Geoffrey Mutai?con 2h03.02 (2011) e dell'etiope?Deba Buzunesh?con 2h19.59 (2014).?La start list?maschile
Tornando alla start list maschile i nomi forti sono quelli di?Kenenisa Bekele?che con 2h01.41 detiene il secondo tempo mondiale di sempre dopo il primato mondiale di 2h01.39 di?Eliud Kipchoge.?Quindi il suo connazionale?Titus Ekiru?2h02.57, infine la coppia dei kenioti composta da?Evans Chebet?2h03.00 e?Lawrence Cherono?2h03.04. Fra gli iscritti anche il numero uno azzurro?Eyob Faniel?con il suo personal best di 2h07.19 che ¨¨ anche il primatista italiano sulla distanza. Un tempo di alto livello che per¨° lo colloca, almeno nella start list, soltanto in 14¡ã esima posizione. Ma anche nell'ultima edizione della maratona di New York il maratoneta azzurro non era certo fra i favoriti della vigilia per un posto sul podio. Poi, grazie ad una prova maiuscola, sia per coraggio che per tenuta alla distanza, era arrivato uno straordinario terzo posto. Vista la start list di Boston ripetere l'exploit newyorchese sembra ancora pi¨´ difficile per il nostro atleta. Ma gi¨¤ essere al via fra i top runners di una gara di questo straordinario livello deve essere motivo di grande orgoglio per lui.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA