Il triathlon estende il programma per la prossima olimpiade e, oltre alla gara individuale, avr¨¤ la Tri Mixed Relays. I 4 staffettisti gareggeranno su distanze corte, 300 metri di nuoto, 8 km di ciclismo e 2 km di corsa
Il triathlon sgomita, si allarga, diventa sport di tendenza e continua a ritagliarsi sempre pi¨´ spazio nel frammentato universo degli sport outdoor. Anche nel programma olimpico. A Tokyo 2020, infatti, ¨¨ stata inserita la terza gara della multidisciplina che ha debuttato nell'evento a cinque cerchi a Sydney 2000: la spettacolare staffetta mista.
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QUARTETTI MISTI Si gareggia in quattro, due uomini e due donne, su distanze decisamente corte e dunque che garantiscono velocit¨¤, ribaltamenti di fronte, rimonte e fotofinish: ogni frazionista disputer¨¤ 300 metri di nuoto, 8 km di ciclismo e 2 km di corsa. ¡°Sar¨¤ fantastico avere l'opportunit¨¤ di avere due opportunit¨¤ per centrare un oro olimpico¡±, sottolinea Gwen Jorgersen, oro a Rio 2016 e ora a riposo in vista dell'imminente maternit¨¤, mentre la federazione internazionale parla pragmaticamente di numeri: ¡°la staffetta mista presente un triathlon di nuova generazione, entusiasmante, pieno di energia. I Mondiali di questa specialit¨¤ coinvolgono?250.000 spettatori a bordo strada e pi¨´ di 7 milioni di telespettatori¡±. ¡°L¡¯aggiunta della medaglia Mixed Relays dal 2020, oltre a dare una chance in pi¨´ ai nostri atleti, ¨¨ anche il riconoscimento della crescita del triathlon in questi ultimi anni ¨C sottolinea Luigi Bianchi, presidente della Fitri ¨C essere riusciti ad avere l'estensione del programma olimpico ¨¨ un importante successo¡±.
TRADIZIONE ITALIANA L'Italia, che sar¨¤ in gara con la Mixed Relay proprio ai prossimi Mondiali di Amburgo, vanta una buona tradizione in questa innovativa specialit¨¤. Ad Alanya (Tur), in occasione degli Europei del 2013, il quartetto composto da Alice Betto, Alessandro Fabian, Annamaria Mazzetti e Davide Uccellari sal¨¬ sul terzo gradino del podio continentale mentre l'anno successivo a Kitzbuhel (Aut) Charlotte Bonin, Alessandro Fabian, Annamaria Mazzetti e Matthias Steinwandter conquistarono un splendido oro europeo davanti a Germania e Gran Bretagna. La storia di successi a squadre dell'Italia ha radici ancora pi¨´ datate: nel 2006, seppur in un formato di gara differente da quello proposto per la prossima Olimpiade, Daniela Chmet, Beatrice Lanza e Nadia Cortassa portarono a casa da Cancun (Mes) il titolo mondiale a squadre battendo Stati Uniti e Spagna.
LA CAMPIONESSA Proprio la Cortassa, quinta ad Atene 2004 ora allenatrice del settore giovanile del Torino Triathlon, ¨¨ ¡°molto contenta di questa novit¨¤, si aspettava gi¨¤ dalla scorsa olimpiade, ma ora si ¨¨ concretizzata. C'¨¨ una voglia di staffetta mista, lo sport tende a ridurre le discriminazioni femminile, ¨¨ un esempio¡±. Relativamente all'appeal del triathlon ¨¨ sicura che ¡°attirer¨¤ sempre pi¨´ persone, sia come spettatori, sia come praticanti, inoltre il livello ¨¨ cresciuto tantissimo e lo spettacolo sar¨¤ garantito. Sono sicura che piacer¨¤ a tutti questa gara e potr¨¤ essere uno stimolo per i giovani: si gareggia su distanze molto brevi, che mettono il luce le qualit¨¤ dei pi¨´ veloci, ma soprattutto mette in evidenza lo spirito di squadra, un aspetto che pu¨° davvero far compiere un salto di qualit¨¤ ad un atleta. In staffetta si crea davvero un'alchimia magica¡±. E se lo dice la campionessa del mondo...
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr"></p>¡ª Alistair Brownlee (@AliBrownleetri) <a href="https://twitter.com/AliBrownleetri/status/873193788835069952">9 giugno 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
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