RUNNING
Parla il magistrato: le risposte ai dubbi dei runner e le sanzioni per chi viola le regole
La polemica ¨¨ divampata e i runner e i camminatori si sono divisi in fazioni. Chi a favore, chi contro. Ne abbiamo parlato su Gazzetta Active gi¨¤ nellĄŻarticolo del 12 marzo.
Anche i sindaci si stanno preoccupando perch¨Ś non ¨¨ semplice stabilire come muoversi e le interpretazioni si sono succedute in modo abbastanza rapido. Alcuni sindaci o alcuni governatori hanno poi stabilito ulteriori limitazioni.
La situazione normativa nazionale evolve di giorno in giorno e dunque anche le considerazioni che facciamo oggi, sono valide alla luce dei provvedimenti presi fino al 16 marzo.
Abbiamo realizzato un vademecum nato dalle domande dei runner e di risposte date da un magistrato molto impegnato su questo tema. Il dott. Valerio De Gioia, giudice presso la prima sezione penale del Tribunale di Roma, cerca di aiutaci ad interpretare al meglio la situazione.
1) Siamo in citt¨¤ e vogliamo andare a correre in un parco. Il nostro comune non ha emanato unĄŻordinanza specifica per i parchi. Posso uscire per correre o per fare cammino sportivo ?
Si ¨¨ possibile andare a correre in un parco. Il limite stabilito ¨¨ la distanza interpersonale che ¨¨ di un metro minimo.
Attenzione che per distanza si intende distanza da chiunque. Quindi anche da potenziali passanti, pedoni, altre persone sul tragitto.
Si tratta nella lettura del testo di una distanza statica. Chi si trova in movimento, soprattutto correndo, potrebbe trovarsi in qualsiasi momento di fronte un avventore, un bambino o chiunque. In questo caso andrebbe quindi considerato che la distanza da tenere cautelativamente ¨¨ maggiore. Esattamente come nel caso della distanza di sicurezza in automobile. Deve essere tale da restare in ogni caso ad oltre un metro di distanza.
Quello che sicuramente non ¨¨ consentito ¨¨ di assembrarsi. Vale sia per chi corre, cammina o va in bicicletta. Quindi non si fanno gruppi, n¨Ś ci si ferma con altri.
2) Serve lĄŻautocertificazione per uscire a correre?
Se si tratta di attivit¨¤ motoria non serve lĄŻautocertificazione. Deve essere dimostrabile da s¨Ś, per lĄŻabbigliamento, per come si svolge, per dove sei, per la distanza dalla tua abitazione. La situazione deve poterlo dimostrare in modo chiaro senza certificazione. E non deve essere il tentativo di eludere la norma avvalendosi della scusante dellĄŻattivit¨¤ podistica.
3) Se il luogo dove voglio andare a correre ¨¨ lontano da casa, ci posso andare in automobile ?
No. Devi poterlo fare partendo da casa. Anche per questo ¨¨ consigliabile fare percorsi non cos¨Ź lunghi ed in prossimit¨¤ della propria abitazione. Questo sempre a condizione di garantire la distanza di sicurezza.
4) Chi abita in aperta campagna, in un casolare o in una frazione di montagna, e vuole uscire a correre ad esempio sulle strade bianche senza contatto con nessuno pu¨° farlo ?
In questo caso ¨¨ chiaro che ¨¨ possibile. Sempre garantendo il tema della distanza minima da chiunque.
5) In ogni caso, quando ¨¨ consentito, devo uscire da solo o posso anche uscire con un'altra persona (un amico, un parente ecc.) stando a distanza di sicurezza tra noi ?
Come detto, se si esce con un'altra persona bisogna responsabilmente garantire di restare sempre a distanza di sicurezza di almeno un metro. Valgono le precedenti indicazioni. Attenzione che correndo non ¨¨ semplice garantirla. Da evitare invece lĄŻassembramento, questo non ¨¨ consentito.
6) Quali sono le sanzioni per chi viola le regole?
Distinguiamo diversi casi.
Se si tratta di un tentativo di eludere la norma, ad esempio da chi si inventa podista e cerca soltanto di aggirare le limitazioni indossando scarpe da ginnastica e andando di corsa, questo ¨¨ un comportamento criminale. Metti a rischio te stesso e le persone con cui entri in contatto.
Fatto salvo che non si commettano anche altri reati, la violazione ¨¨ dellĄŻart. 650 del Codice penale.
Non vorrei che si banalizzasse questo reato perch¨Ś, anche se estinguibile con il pagamento di unĄŻammenda, dunque con un versamento in denaro, ¨¨ comunque penale. Non ¨¨ la sanzione di una multa come si pu¨° pensare. Diamo la giusta seriet¨¤ alla cosa perch¨Ś rischiamo di far entrare in un procedimento penale persone che non hanno la consapevolezza della gravit¨¤ della cosa.
Esiste poi un caso molto pi¨´ grave.
Poniamo il caso che avevi una febbriciattola, lĄŻhai sottovalutata, ma eri consapevole che potevi essere ammalato e comunque hai scelto di uscire di casa in modo irresponsabile. Sia esso per andare a correre o camminare: comunque ti poni in contatto diretto con altre persone in modo negligente. Se da questo comportamento discendesse il contagio di terze persone, potresti incorrere nel reato di epidemia colposa. ? un reato previsto dal 452 del codice penale la cui previsione ¨¨ di cinque anni di carcere.
Ancora peggio il caso di chi lo facesse volontariamente. Ricorderete il caso di quella persona consapevole della propria sieropositivit¨¤ che volontariamente si era prefissa lo scopo di contagiarne altri. ? un caso limite, ma va ricordato che se da questo comportamento si produce un contagio e per effetto di questa la morte del contagiato, ¨¨ previsto lĄŻergastolo.
7) Cosa sarebbe bene che il legislatore facesse per chiarire la situazione?
Quando si tratta di norme di rilevanza penale ogni cittadino deve sapere chiaramente quali sono le regole che deve rispettare. In questo caso servirebbe maggiore nettezza.
Se ad esempio ci sono persone che per motivi di salute devono assolutamente fare attivit¨¤ motoria, sia dichiarato in modo chiaro nella norma che possibile farlo.
O in altro caso se le persone hanno bisogno di potersi sfogare o trovare un momento allĄŻaria aperta per superare lo stress che stiamo vivendo, e se il legislatore ritiene che sia possibile farlo, dica chiaramente in quali condizioni va fatto. Cos¨Ź evitiamo situazioni che vedono colpevolizzare categorie di persone che magari fanno sport da sempre ed improvvisamente vengono viste come potenziali criminali.
Al contrario chi cerca solo un modo per aggirare le norma, non deve esserci scusante, e va punito in modo netto senza zone di possibile scappatoia.
8) Lei ¨¨ sportivo ?
Io amo fare lunghissime passeggiate nella mia citt¨¤ a Roma. Viviamo in un Paese che ha citt¨¤ meravigliose e capisco quanto sia duro per tutti dover fare un sacrificio. Ma oggi anche io lo faccio e ho rinunciato in quanto non sarebbero previste dalla norma. Spero comunque presto che si possa tornare a farlo.
Ora abbiamo una bussola che ci pu¨° guidare in attesa di ulteriori evoluzioni normative.
Rimane la raccomandazione generale alla quale siamo tutti chiamati ed ¨¨ quella di limitare se non azzerare le uscite da casa che non siano motivate da esigenze lavorative, situazioni di necessit¨¤, motivi di salute.
Per chi ritenesse di non poter fare a meno di uscire a correre o fare attivit¨¤ motoria le regole sono indicate, qui trovate le distanze di sicurezza calcolate sulla base della velocit¨¤ di corsa. Come ha indicato il magistrato, la distanza ¨¨ considerata in modo statico. Pi¨´ vai veloce e pi¨´ dovrai restare distante da chiunque sul percorso.
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