Si chiama Roberta. Ha 50 anni. E¡¯ lei che verr¨¤ con me a Mauritius, lei ha ¡°vinto¡± il contest giornalistico (ma non solo) che assegnava la possibilit¨¤ di volare dal 3 al 10 luglio in pieno Oceano Indiano per correre ¨C sceglier¨¤ in queste ore se fare la 10 o la maratona ¨C e poi scrivere per gazzetta.it. ?Ma ho la sensazione che finir¨¤ per correre la maratona, perch¨¦ mi sembra [...]
Si chiama Roberta. Ha 50 anni. E¡¯ lei che verr¨¤ con me a Mauritius, lei ha ¡°vinto¡± il contest giornalistico (ma non solo) che assegnava la possibilit¨¤ di volare dal 3 al 10 luglio in pieno Oceano Indiano per correre ¨C sceglier¨¤ in queste ore se fare la 10 o la maratona ¨C e poi scrivere per gazzetta.it. ?Ma ho la sensazione che finir¨¤ per correre la maratona, perch¨¦ mi sembra una di quelle persone abituate a mettere l¡¯asticella in alto.
Della serie, meglio raggiungere un obiettivo difficile che semplicemente arrivare¡
Il bello di lavorare in squadra ¨C a volte, non sempre ¨C ¨¨ che puoi decidere che cosa fare e che cosa far fare ad altri. Per la selezione del runner ho potuto sfruttare proprio questo schema, perch¨¦ io non amo scegliere. Meglio, non amo dire no. E cos¨¬ dopo aver valutato ogni cv podistico e dopo aver letto le mail e i testi di tutti (e avete sfiorato le 300 candidature, un successo straordinario) sono riuscito ad arrivare a poco meno di venti persone, creando anche una sorta di classifica. Ma poi mi sono fermato, ho consegnato tutto ai colleghi e mi sono rimesso al loro giudizio, anche perch¨¦ dopo oltre dieci anni di corsa conosco cos¨¬ tanta gente che avevo comunque deciso di star fuori dalla scelta decisiva.
Cos¨¬ sul mio tavolo ¨¨ arrivata la mail di Roberta, ma gi¨¤ vi dico che alcune le custodisco e vorrei comunque rispondere: mi piacerebbe avervi a bordo di running.gazzetta.it perch¨¦ credo che passione e amore, insieme a competenza ed esperienze siano il mix migliore per offrire qualcosa di speciale ai lettori.
Ma torniamo a Mauritius ed a Roberta. La mia coetanea, che ha girato il mondo prima per amore e poi di corsa. Ha sposato Maurizio unendo Mosca a Stoccolma prima di passare da Milano alla California¡ ¡°La capitale russa ¨¨ una citt¨¤ piena di contraddizioni e avventurosa, vissuta tra il Cremlino, la guida della mia Lada Niva su strade coperte di neve, le indicazioni in cirillico. Stoccolma non potrebbe essere pi¨´ diversa: rispetto delle regole, massima attenzione alle categorie ¡°deboli¡±, dagli anziani ai disabili ai bambini alle¡ mamme!¡± In Svezia nasce Pernilla.
Tappa a Milano quindi altra avventura in Orange County, dove alla famiglia si aggiunge Nicholas ma Roberta scopre anche la dieta all¡¯americana: ¡°BBQ, porzioni supersize, aria condizionata a palla, sole e infradito sono il motivo conduttore di due anni di vita californiana. Siamo rientrati a Milano nel 2006 e mi sono ritrovata a fare i conti con qualche chilo di troppo regalato dalle abbondanti gravidanze straniere, dove la filosofia non ¨¨ affatto quella del ¡°massimo 9 kg¡± di aumento ponderale. Sono sempre stata una persona attiva, il verde della zona San Siro di Milano mi fa scattare una nuova ispirazione: cominciare a correre.?Mi piace, miglioro, mese dopo mese mi ingolosisco e decido di correre la mia prima gara: la DJTen¡±.
La corsa ¨¨ un moltiplicatore di emozioni e di occasioni, per Roberta come per tanti di noi. Passione e amicizie fanno il resto: ¡°Ho cominciato ad allenarmi sempre di pi¨´ e in modo pi¨´ intenso, ho scoperto l¡¯ambiente, cos¨¬ coinvolgente. Poi ho incrociato l¡¯Happy Runner Club, un gruppo guidato e animato da persone intelligenti e appassionate che in poco tempo mi ha convinto a fare un altro passo, a ¡°dare una mano¡±: seguo la comunicazione e il gruppo Facebook, aggiorno il sito e tante altre piccole cose utili. Ma non corro di meno, anzi sono piuttosto ¡°eclettica¡±, corro di tutto¡ dalla gara sul Miglio in pista a ¡°mille¡± mezze Maratone sino ai trail. Con la maratona ho fatto amicizia soltanto da poco: a marzo ho compiuto 50 anni e gli amici mi hanno convinto che la giusta celebrazione dovesse essere qualcosa di speciale. Abbiamo deciso per Parigi, corsa con e per me stessa, finita con tante tantissime lacrime¡. Era la prima? Non esattamente, a ottobre avevo corso la Maratona di Venezia ¡°di prova¡±¡. non ci riesco proprio a lasciare le cose troppo al loro caso!¡±.
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