Eccoli qui, i protagonisti della Maratona di Padova - XVII S.Antonio che domani si fideranno sui 42,195km. Uno lo si conosceva gi¨¤: l¡¯azzurro Ruggero Pertile, capitano di Assindustria Sport e campione di casa, sar¨¤ sicuramente l¡¯uomo pi¨´ atteso al via allo Stadio Euganeo (alle ore 9). Ma al suo nome si aggiungono quelli degli specialisti del continente africano, tradizionali dominatori [...]
Eccoli qui, i protagonisti della Maratona di Padova - XVII S.Antonio che domani si fideranno sui 42,195km. Uno lo si conosceva gi¨¤: l¡¯azzurro Ruggero Pertile, capitano di Assindustria Sport e campione di casa, sar¨¤ sicuramente l¡¯uomo pi¨´ atteso al via allo Stadio Euganeo (alle ore 9). Ma al suo nome si aggiungono quelli degli specialisti del continente africano, tradizionali dominatori della specialit¨¤. Andiamo a conoscerli.
Ruggero Pertile ¨¨ l¡¯enfant du pays, per dirla alla francese. O, per rifarsi all¡¯idioma locale, l¡¯omo de casa. Nonch¨¦, va da s¨¦, l¡¯atleta pi¨´ atteso della rinnovata gara da 42 chilometri in cartellone domenica 17 aprile. E¡¯ lo stesso Ruggero Pertile?ad averlo annunciato in settimana: ?S¨¬, sar¨° al via della Maratona di Padova - XVII S.Antonio. Sar¨¤ l¡¯impegno pi¨´ importante della mia primavera, sulla strada che mi porter¨¤ ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro?.
¡°Rero¡± ¨¨ stato il primo atleta a tenere a battesimo il nuovo percorso, con un sopralluogo utilizzato poi per il video ufficiale di presentazione dell¡¯evento. E, da padovano doc, pu¨° descriverlo con cognizione di causa. ?Si partir¨¤ dallo Stadio Euganeo, spostandosi verso la zona dei Colli Euganei attraverso Rubano, Selvazzano Dentro e Teolo, rimanendo per¨° sempre in pianura e raggiungendo Abano Terme, per rientrare in centro storico. Lo trovo molto bello, perch¨¦ tocca alcuni dei punti pi¨´ caratteristici del territorio e credo permetter¨¤ di ottenere risultati interessanti, perch¨¦ ¨¨ tutto ¡°da correre¡±, interamente in pianura: ¨¨ piatto e veloce. Sicuramente offrir¨¤ nuovi stimoli agli atleti e, il resto, lo far¨¤ il calore della gente che, sono sicuro, non mancher¨¤: posso assicurarvi che noi atleti in gara lo sentiamo, eccome?.
Ma in che condizioni ci arriva, il campione azzurro di Assindustria Sport?
?Buona? risponde pronto. ?Come sapete gli scorsi mesi sono stati abbastanza travagliati a causa dell¡¯indagine sui mancati controlli che ha riguardato molti atleti del giro della nazionale. Io ero tranquillo perch¨¦ sapevo di non aver commesso nulla di irregolare ma ho dovuto rivedere i miei piani di preparazione, saltando lo stage in altura che avevo in programma in Kenya, dove sarei dovuto tornare assieme agli altri specialisti azzurri, Meucci e La Rosa. La condizione, per¨°, c¡¯¨¨ e quella di Padova sar¨¤ la maratona che preceder¨¤ i Giochi Olimpici: un appuntamento importante nella mia stagione, da affrontare al meglio. Non partir¨° con l¡¯obiettivo di realizzare un tempo di rilievo, ma credo proprio che potr¨¤ arrivare?.
Sar¨¤ la quarta partecipazione di ¡°Rero¡± alla gara, dopo l¡¯esordio datato 2001 ?Finii 17¡ã, dopo aver accusato problemi di stomaco?, il quarto posto del 2004 e la vittoria del 2006. Un¡¯escalation trionfale. ?Inutile dire che la vittoria del 2006 rimarr¨¤ una delle pagine pi¨´ belle della mia carriera. Quell¡¯anno la Maratona valeva anche come campionato italiano e ricorder¨° sempre con emozione il tripudio di bandiere tricolori che mi accolse in Prato della Valle?.
Fu la definitiva consacrazione dopo l¡¯affermazione alla maratona di Roma del 2004. Sono passati dieci anni, eppure Pertile non si ¨¨ mai fermato, infilando nel suo palmares due partecipazioni ai Giochi a cinque cerchi, a Pechino 2008 e Londra 2012, e lo straordinario quarto posto i Mondiali di Pechino del 2015, colto a 41 anni, quello che lui stesso ha definito ?il miglior risultato della mia carriera?.
?E ora non voglio fermarmi? conclude Ruggero, che ha gi¨¤ fissato anche il prossimo impegno in chiave azzurra. ?Dopo aver corso a Padova parteciper¨° a uno stage azzurro a St. Moritz e ai campionati europei di mezza maratona, in calendario a luglio ad Amsterdam. E poi¡ ci sar¨¤ Rio?.
UOMINI: RUGUT, E NIHORIMBERE CI RIPROVA. L¡¯ugandese Simon Rugut Kipngetich ¨¨ l¡¯atleta con il miglior tempo di presentazione tra gli specialisti africani (2h14¡¯07¡±): nel suo palmar¨¨s due affermazioni a Leiden, in Olanda, e una a Treviso, nel 2014. Torna poi a Padova Pierre-C¨¦lestin Nihorimbere, burundese capace di salire sul secondo gradino del podio nella scorsa edizione in 2h15¡¯35¡±. Ha partecipato per tre volte ai campionati iridati di corsa campestre e nel 2015, grazie al risultato ottenuto in Prato della Valle, ha preso parte ai Mondiali di Pechino.
Ci sono quindi il keniano Edwin Mwogi Kiptanui, che alla fine del 2014 a Danzhou, in Cina, ha fermato il cronometro a 2h14¡¯45¡±, suo miglior tempo di sempre, e il suo connazionale Kenneth Kiplimo Kosgei, che vuole esordire in modo convincente sui 42 chilometri, forte di un primato di 1h02¡¯25¡± sulla mezza.
DONNE, DAL RI ALL¡¯ESORDIO. L¡¯atleta pi¨´ attesa ¨¨ l¡¯azzurra Federica Dal Ri, che ha scelto Padova per il debutto in maratona dopo un¡¯ottima carriera sulle distanze pi¨´ brevi. Ha vinto cinque titoli italiani assoluti (quattro in pista e uno nel cross) e nel 2009 si ¨¨ laureata campionessa mondiale militare nei 5.000 metri a Sofia (Bulgaria). Laureata in giurisprudenza e appassionata di libri gialli, ¨¨ sposata dal 2010 con l¡¯azzurro del cross Gabriele De Nard e nel 2013 ¨¨ diventata mamma di Chiara. Lo scorso 13 marzo ha corso la mezza maratona Roma-Ostia in 1h14¡¯46¡±, nuovo primato personale. E ora ¨¨ pronta per un grande debutto.
Anche Maria Teresa Montrone ha scelto Padova per la sua prima maratona. Barese (ma risiede per ragioni di lavoro a Trieste), laureata in matematica, il 2014 ¨¨ stato, finora, il suo anno migliore, ma la citt¨¤ del Santo potrebbe proiettarla in una nuova dimensione.
Sulla loro strada la keniana Lilian Jepkorir Chemweno, atleta giovanissima (compir¨¤ 21 anni il 10 maggio), pure lei all¡¯esordio in maratona, ma nel 2011 bronzo nei 2.000 siepi ai Mondiali under 18 di Lille.
?OCCHIO ALLA MEZZA?. ?Pertile lo conosciamo tutti, ma oltre a lui abbiamo un cast che mette assieme atleti esperti e giovani che hanno voglia di imporsi sulla scena internazionale? spiega Giampaolo Urlando, responsabile tecnico dell¡¯evento. ?In pi¨´ abbiamo rivolto particolare attenzione alla mezza maratona, gara che presenter¨¤ contenuti tecnici di alto livello e in cui, secondo me, potr¨¤ essere messo ¡°a rischio¡± il record della corsa (appartiene all¡¯etiope Tesfaleem, che blocc¨° il cronometro dopo un¡¯ora 02¡¯30¡± nel 2014, mentre, in campo femminile, ¨¨ di Renata Mesini, prima in un¡¯ora 17¡¯14¡± nel 2010, ndr)?.
WORKU VA VELOCE. E allora ecco gli atleti da seguire nella mezza maratona, che scatter¨¤ alle 10.30 da Abano Terme. L¡¯etiope Raji Assefa Worku vanta sulla distanza un eccellente 1h00¡¯07¡± e sette prestazioni inferiori all¡¯1h02¡¯: atleta di solida caratura internazionale, ha un primato sui 42 chilometri di 2h06¡¯24¡±, realizzato nel 2012 quando fu secondo a Parigi. A sfidarlo i keniani Joseph Collins Mengwa (un PB di 1h01¡¯32¡± realizzato tre anni or sono vincendo la mezza maratona di Sotokoto, in Kenya), Alfred Kimeli Ronoh (che due settimane fa ha dominato, sulle strade della Riviera del Brenta, la Dogi¡¯s Half Marathon, fermando il cronometro a 1h02¡¯43¡±) ed Henry Kimtai Kibet, terzo in quell¡¯occasione e vincitore nel 2015 dell¡¯Unesco Cities Marathon (Cividale del Friuli-Aquileia) in 2h15¡¯13¡±. Attenzione, per¨°, anche all¡¯etiope Taye Damte-Kuashu, che si ¨¨ gi¨¤ imposto sulle strade venete il 6 marzo, a Conegliano, nell¡¯edizione inaugurale della Treviso Half Marathon (1h03¡¯52¡±). In campo femminile torna l¡¯etiope Woynshet Girma, prima a Padova nel 2009 sui 42 chilometri, forte di un record di 1h11¡¯13¡± sulla mezza maratona, siglato a Reims nel 2012.
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