? ? Hanno inventato pure una corsa per lei. Si chiamer¨¤ Runforvincenza e si svolger¨¤ domenica 29 maggio a Torino, che poi ¨¨ la citt¨¤ della sua maratona pi¨´ veloce: 2 ore, 29 minuti e 51 secondi, nel 2008. Vincenza Sicari sta vivendo da tanto tempo il dramma di una malattia neuromuscolare degenerativa che le impedisce di camminare e la inchioda su un letto di ospedale. [...]
? ? Hanno inventato pure una corsa per lei. Si chiamer¨¤ Runforvincenza e si svolger¨¤ domenica 29 maggio a Torino, che poi ¨¨ la citt¨¤ della sua maratona pi¨´ veloce: 2 ore, 29 minuti e 51 secondi, nel 2008. Vincenza Sicari sta vivendo da tanto tempo il dramma di una malattia neuromuscolare degenerativa che le impedisce di camminare e la inchioda su un letto di ospedale. Per mesi, anzi per anni, la vicenda ha avuto un suo percorso privato, fuori da qualsiasi riflettore, poi la ragazza che ¨¨ stata ventinovesima a Pechino nella maratona, ha deciso di raccontare quello che era successo, chiedendo aiuto. Cos¨¬ si sono rifatti vivi molti degli amici di una volta, e anche di nuovi.
QUELLA NOTTE A ROMA Ora che si corre la maratona di Padova, si pensa inevitabilmente alla sua storia perch¨¦ ¨¨ a Padova che la trentasettenne lodigiana, nata e cresciuta atleticamente a Roma, ¨¨ attualmente ricoverata. Ma la Vincenza maratoneta ha lasciato tracce d'autore in tanti luoghi podistici. Era successo di ricordarlo anche l'altra settimana, in occasione della maratona della capitale. Perch¨¦ ai Fori Imperiali ¨¨ legato uno dei momenti pi¨´ belli della carriera di Vincenza, la vittoria davanti all'Arco di Costantino, il traguardo di Bikila. Si partiva a mezzanotte, era l'esordio della Corriroma, una delle sorelline della maratona di Roma. Lei vinse perch¨¦ in quel periodo si era specializzata proprio in corse su strada sui 10-12 km. Si allenava tanto, forse troppo, la sensazione ¨¨ che ci fosse qualcosa che la tormentava, come un'ombra che accompagnava i suoi grandi sforzi per diventare qualcuno nell'atletica.
NEGLI STATI UNITI Negli ultimi mesi, trascorsi fra vari ospedali, Vincenza Sicari si ¨¨ sentita abbandonata di fronte alla difficolt¨¤ dei medici di inquadrare la sua patologia. A Roma, la frase di un primario, "tu costi troppo al sistema sanitario nazionale", l'ha portata a presentare un esposto in procura e a chiedere e ottenere con i suoi avvocati il sequestro della cartella clinica. Del suo caso si ¨¨ interessato dall'inizio il presidente del CONI, Giovanni Malag¨°, anche la Fidal sta seguendo la situazione con il presidente Alfio Giomi e il segretario Fabio Pagliara. E ora la speranza ¨¨ legata a un possibile ricovero negli Stati Uniti, tanto che ¨¨ stata lanciata una sottoscrizione per assicurarle le risorse per un eventuale spostamento. Una sottoscrizione che passa anche per un braccialetto, che sta facendo il giro d'Italia, con la scritta #vincenzanonmollare. Nei giorni scorsi anche Daniela Sbrollini, deputato e responsabile del settore welfare e sport del Pd, ¨¨ stata a trovare Vincenza in ospedale promettendo un impegno per aiutarla.
Valerio Piccioni
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