Con lĄŻarrivo dellĄŻautunno e poi dellĄŻinverno lo scenario che il runner si trova a dover fronteggiare prima di ogni uscita di corsa si fa imprevedibile, almeno per quanto riguarda il meteo. Con alcuni accorgimenti ¨¨ possibile mantenere un buon livello di allenamento e confort per tutta la stagione fredda?ed?evitare malanni e infortuni. Un bravo runner deve affrontare [...]
Con lĄŻarrivo dellĄŻautunno e poi dellĄŻinverno lo scenario che il runner si trova a dover fronteggiare prima di ogni uscita di corsa si fa imprevedibile, almeno per quanto riguarda il meteo. Con alcuni accorgimenti ¨¨ possibile mantenere un buon livello di allenamento e confort per tutta la stagione fredda?ed?evitare malanni e infortuni.
Un bravo runner deve affrontare qualsiasi scenario e situazione atmosferica. Con l'avanzare della stagione autunnale e invernale ¨¨ sempre pi¨´ frequente la possibilit¨¤ di incappare in una giornata (o settimana) piovosa, ma non basta: deve anche affrontare la nebbia, il vento e il ghiaccio, per non dire dellĄŻumidit¨¤ e del freddo pungente che diventano una costante e un deterrente che pu¨° portare anche i pi¨´ costanti e ligi dei runner a rinunciare alla propria uscita di corsa.
Partendo proprio dall'ABC, ecco allora un vademecum con i principali consigli anti-freddo per ogni zona del corpo.?
Una considerazione su tutte, da non dimenticare mai! I mesi autunnali e invernali sono caratterizzati da una costante: lĄŻimprevedibilit¨¤. Ogni giorno, secondo fattori che vanno dalla temperatura indicata sulla colonnina di mercurio, all'orario della giornata in cui si esce a correre, fino alle caratteristiche individuali, ¨¨ possibile trovarsi nella situazione di dover cambiare outfit di corsa all'ultimo minuto. Per questo, il bravo runner che non pu¨°?farsi trovare impreparato di fronte a eventi atmosferici imprevedibili deve, come uno scolaro diligente che prepara lo zaino di scuola la sera prima, mettere in borsa tutto il necessario per proteggersi adeguatamente, soprattutto se va a correre in pausa pranzo o direttamente dopo il lavoro, ma comunque senza ripassare da casa.?Di fronte a condizioni climatiche che possono variare improvvisamente, il segreto per non dover rinunciare alla corsa giornaliera ¨¨ non farsi trovare impreparati!
Questione di abbigliamento. Sono due (pi¨´ uno) gli errori fondamentali da non commettere: usare pi¨´ strati e indossare capi di abbigliamento larghi. LĄŻimpiego di pi¨´ strati non consente una traspirazione ottimale, mentre lĄŻuso dĄŻindumenti non aderenti fa aumentare la quantit¨¤ di aria che passa tra la pelle e il tessuto e ci¨° raffredda il copro. ? importante indossare capi di abbigliamento da running in materiale tecnico-sintetico (poliestere, polipropilene, poliammide che garantisce una buona idrorepellenza), e allontanano il sudore dalla pelle mantenendo un buon comfort termico. Da evitare, sempre, i capi in cotone, un materiale che assorbe il sudore e si raffredda rapidamente.
Proteggi la testa (ma non troppo). Anche la testa, infatti, suda, tanto in estate quanto in inverno. Secondo la quantit¨¤ di capelli del runner ¨¨ consigliato lĄŻuso di un cappello di pile o materiale tecnico per i calvi, mentre chi ¨¨ dotato di capelli, avendo meno problemi di riscaldamento, pu¨° utilizzare una fascia che protegga fronte e orecchie (salvo che non si corra a temperature inferiori ai meno 10 gradi dove ¨¨ consigliato utilizzare sempre il cappello).
Tieni al caldo le mani. Durante la corsa tutto il corpo ¨¨ coinvolto nel movimento, per questo motivo a parte la sensazione di freddo iniziale, dopo poco aumenta la temperatura del corpo fino ad arrivare alla sudorazione (per effetto della termoregolazione). Uniche escluse sono le mani, per cui lĄŻimpiego di guanti ¨¨ vivamente consigliato. A partire da temperature vicine o sotto allo zero le mani ghiacciano facilmente, e spesso riportarle al grado di calore accettabile ¨¨ diventa unĄŻoperazione molto dolorosa a temperatura (effetto simile a quello di una nota patologia, la sindrome di Raynaud). La strategia ideale ¨¨ di usare un paio di guanti tecnici (evitando i comuni guanti di lana che fanno passare lĄŻaria) e a fronte di temperature molto rigide ricorrere a una specifica crema riscaldante da applicare prima dellĄŻallenamento.
Copri il collo per tenerti al caldo, ma soprattutto per difendere la gola da possibili malanni. In realt¨¤ indossare un paracollo o una sciarpa ha pi¨´ un effetto placebo, perch¨Ś lĄŻaria fredda che entra dal naso e dalla bocca arriva comunque alla gola, raffreddandola. Ma evitare altri colpi di freddo alla gola ¨¨ sempre di aiuto soprattutto durante i momenti di recupero.
Prevedi un outfit Ą°a cipollaĄą per la parte superiore. Se usare pi¨´ strati ¨¨ un errore, chi soffre molto il freddo pu¨° comunque organizzare un abbigliamento a cipolla per la parte superiore e dopo il riscaldamento con una felpa, spogliarsi di questo strato e iniziare lĄŻallenamento vero in outfit tecnico. Sotto la maglia termica a fronte di temperature molto basse lĄŻideale ¨¨ indossare un intimo, prima pelle tecnico che sia caldo, sottile, leggero e al tempo stesso ben aderente.
Massima attenzione ai piedi. Tenere al caldo i piedi dĄŻinverno ¨¨ fondamentale e la scelta delle calze da corsa adatte richiede attenzione. Oltre al freddo, si deve tener conto dellĄŻacqua e del tipo di terreno su cui si corre per fare una buona scelta. Si consiglia di evitare lĄŻuso di calze troppo pesanti o troppo spesse che possono snaturare la calzata e compromettere lĄŻappoggio del piede (e quindi tutta la corsa) e, come gli altri capi, di sceglierle in funzione delle loro qualit¨¤ isolanti.
Easy solution per le gambe. Non occorre preoccuparsi troppo per le gambe, ¨¨ sufficiente scegliere legging invernali attillati (ma non stretti) che garantiscano leggerezza, traspirabilit¨¤ e morbidezza. Le gambe non soffrono il freddo in corsa, eventualmente prima di partire ¨¨ opportuno scaldare i muscoli con un vigoroso massaggio, magari applicando una crema riscaldante.
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