Nella maratona e mezza maratona fuori dalla lotta per il titolo italiano tutti i vincitori sono kenioti
Storie diverse, ma un'eguale grande soddisfazione, visto che si tratta del loro primo titolo italiano sia per il modenese Alessandro Giacobazzi che per la vigevanese Giulia Sommi, che ieri mattina si sono laureati campioni italiani di maratona a Ravenna.
La gara maschile
¡ª ?Classe 1996, tesserato per l'Aeronautica, Giacobazzi nel 2017, a soli 21 anni, aveva vinto la maratona di Torino in 2h15.25. Poi, nel successivo quinquennio, per il ragazzo emiliano, erano state pi¨´ le delusioni e gli infortuni a tenere banco che non altre prestazioni di buon livello. Tanto che recentemente il 26enne azzurro aveva deciso di affidarsi a un coach molto esperto come il pugliese Piero Incalza. Scelta quanto mai produttiva. Infatti a Ravenna l'atleta modenese ha messo subito le cose in chiaro per la conquista del titolo italiano scappando via, dopo pochi chilometri, ai suoi due pi¨´ accreditati rivali: il siciliano Alessio Terrasi e il milanese Andrea Soffientini. Sul traguardo il 26enne emiliano, con 2h17.52, ha poi conquistato un titolo italiano che sa tanto di piena rinascita, sia fisica che psicologica. Alle sue spalle argento per Terrasi in 2h19.04 e bronzo per il debuttante bresciano Manuel Togni con 2h25.45. Prima di Giacobazzi, naturalmente fuori dalla lotta per il titolo italiano, erano arrivati al traguardo i kenioti Nicodemus Kipkurui Kimutai 2h11.55, Nicholas Kipkorir Chelimo 2h16.43 e Asbel Kipsang 2h17.22.
La gara femminile
¡ª ?Classe 1987, Giulia Sommi, a differenza di Giacobazzi, non ¨¨ certo un'atleta professionista, ma lavora come impiegata in un'azienda vicino al Parco Sempione di Milano. Giulia ha iniziato a fare atletica solo nel 2018, esordendo sulla distanza con 2 ore e 54 minuti alla maratona di New York. Dal gennaio successivo era poi entrata a far parte dello storico Cus Pro Patria di Milano iniziando ad allenarsi al campo 25 aprile di Milano anche con Giovanna Epis. Dopo molti problemi fisici nel 2021 era finalmente arrivato per lei il grande salto di qualit¨¤ correndo a Valencia in 2h35.05. Quest'anno invece aveva puntato tutto sulla maratona di Berlino, ma dopo essersi dovuta ritirare per infortunio muscolare, aveva poi deciso di schierarsi al via dei tricolori di Ravenna. Vantando il miglior personale fra le italiane in gara la fondista lombarda ha fatto subito il vuoto alle sue spalle andando a vincere il suo primo titolo tricolore in 2h41.19. Con quasi 5 minuti di vantaggio sulla romagnola Denise Tappat¨¤, seconda con 2h46.07, e oltre 9 minuti su Luz Nadine De La Cruz Aguirre, terza con 2h50.41. Prima di Sommi, non in lotta per il titolo, era giunta al traguardo la keniota Sarah Jerop con 2h39.13.
La mezza maratona
¡ª ?Nelle due gare parallele sulla mezza maratona doppio successo keniota con Dickson Simba Nyakundi in 1h01.35 e della sua connazionale Veronicah Njeri Maina in 1h11.30. Per entrambi nuovo primato della gara.
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