Riceviamo e pubblichiamo volentieri, la lettera di un atleta di corsa in montagna contenente un documento dell'intera squadra azzurra?che sostiene le motivazioni di una candidatura di questo sport sempre pi¨´ popolare alle Olimpiadi estive.? "Mi chiamo Francesco Puppi e sono un atleta della nazionale di corsa in montagna. Ho partecipato due giorni fa ai campionati mondiali [...]
Riceviamo e pubblichiamo volentieri, la lettera di un atleta di corsa in montagna contenente un documento dell'intera squadra azzurra?che sostiene le motivazioni di una candidatura di questo sport sempre pi¨´ popolare alle Olimpiadi estive.?
"Mi chiamo Francesco Puppi e sono un atleta della nazionale di corsa in montagna. Ho partecipato due giorni fa ai campionati mondiali a Sapareva Banya, Bulgaria, classificandomi 18esimo e contribuendo al secondo posto della squadra senior italiana.?
Come squadra italiana, abbiamo portato in Bulgaria un documento da noi sottoscritto, rivolto a tutti gli atleti, per iniziare a raccogliere consensi, idee e supporto per portare la corsa in montagna alle Olimpiadi. Secondo noi ¨¨ giunto il momento che questa specialit¨¤ dell'atletica leggera compia questo passo e superi le costrizioni di una federazione (WMRA) obsoleta e inefficace.
saluti
Francesco Puppi"
SOGNO OLIMPICO
"Come Nazionale italiana di corsa in montagna, cogliamo l'occasione di questi Campionati Mondiali a Sapareva Banya (Bulgaria) e poniamo alla vostra attenzione un tema che crediamo fondamentale per il futuro della disciplina, ovvero diventare specialit¨¤ olimpica dell'atletica leggera.
Siamo convinti che questo sia un passo decisivo per sostenere la crescita del nostro movimento, e un obiettivo attorno al quale ciascuno di noi debba impegnarsi concretamente per trovare consenso e sostegno.?In un momento di grande interesse verso tutto il mondo dell'¡°off-road running¡±, che continua a crescere e a coinvolgere un sempre maggior numero di appassionati, crediamo fermamente che la nostra disciplina abbia sia i numeri sia?la dignit¨¤ per diventare parte del programma olimpico: livello tecnico, nazioni partecipanti, spettacolarit¨¤, durata del format di gara e la visibilit¨¤ mediatica.
Pienamente consapevoli del fatto che l'iter di riconoscimento olimpico debba passare attraverso i canali ufficiali delle federazioni e dei comitati olimpici nazionali, nonostante le difficolt¨¤ e le criticit¨¤ di questo percorso, rimaniamo convinti che occorra far sentire forte la nostra voce e manifestare apertamente un sogno condiviso.
Questo documento non ha alcun intento critico, ma un fine totalmente propositivo e costruttivo.
L'obiettivo ¨¨ quello d'iniziare a raccogliere l'adesione di tutti gli atleti e le nazioni partecipanti a questo campionato del mondo perch¨¦?s'impegnino a lavorare concretamente per questo obiettivo, soprattutto sensibilizzando le rispettive federazioni nazionali.?Compito di noi atleti rimane quello di correre e coltivare sogni, che tocca poi agli organi competenti, con lo stesso coraggio e la stessa passione, trasformare in realt¨¤.
Gli atleti del mountain running italian team: Bernard Dematteis, Martin Dematteis, Alex Baldaccini, Xavier Chevrier, Nicola Spada, Cesare Maestri, Emanuele Manzi, Tommaso Vaccina, Alessandro Rambaldini, Fabio Ruga, Marco Zanoni, Luca Cagnati, Francesco Puppi, Alice Gaggi, Sara Bottarelli, Antonella Confortola, Valentina Belotti, Catherine Bertone, Ivana Iozzia, Francesca Iachemet, Gloria Giudici, Samantha Galassi, Deborah Cardone, Barbara Bani".
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