L'Ironman ¨¨ una festa di sport, per i partecipanti, per la citt¨¤ che ospita l'evento, per i tifosi e per i passanti travolti da un ondata di colori, musica, tifo e sorrisi, ma a Pescara la festa si ¨¨ conclusa anzitempo. Le difficili condizioni del mare hanno costretto gli organizzatori dell'Ironman 70.3 Italy a rendere monca una gara attesa da un'anno all'altro, non soltanto dagli [...]
L'Ironman ¨¨ una festa di sport, per i partecipanti, per la citt¨¤ che ospita l'evento, per i tifosi e per i passanti travolti da un ondata di colori, musica, tifo e sorrisi, ma a Pescara la festa si ¨¨ conclusa anzitempo. Le difficili condizioni del mare hanno costretto gli organizzatori dell'Ironman 70.3 Italy a rendere monca una gara attesa da un'anno all'altro, non soltanto dagli atleti locali e dagli italiani, ma da un'ormai importante e massiccio zoccolo duro di partecipanti?stranieri.
La prova dei professionisti si ¨¨ svolta regolarmente, ma per gli age-group al via, il triathlon medio si ¨¨ trasformato in un banale combinato bici-corsa in seguito all'annullamento della frazione di nuoto disposto dalla Capitaneria di Porto che ha sostanzialmente scontentato tutti, sia gli atleti delle prime batterie che a fatica avevano gi¨¤ percorso i 1900 m tra le onde (il tempo effettivo?non ¨¨ poi stato conteggiato ai fini della classifica), sia quelli delle successive, fermati prima dell'ingresso in acqua.
Peccato, perch¨¦ il centro della citt¨¤, il litorale antistante e le impegnative strade del tracciato ciclistico, malgrado le solite polemiche per alcuni blocchi stradali e alcun problemi organizzativi, rappresenterebbero la culla ideale per un evento del genere che raduna 1800 atleti animati da un'obiettivo comune, quello di mettersi al collo la medaglia di finisher.
DOPPIETTA SVIZZERA Per la Svizzera, invece, la festa c'¨¨ stata. Anzi, ¨¨ stato un urlo doppio. Ruedi Wild ¨¨ stato il primo a tagliare il traguardo in 3h59'00¡± staccando l'austriaco Paul Reitmayr, vincitore della passata edizione, e il giovane Thomas Steger (classe 1992); migliore degli azzurri, Ivan Risti, sesto in 4h14'42¡±.
Nella prova femminile, Pescara ha incoronato la fuoriclasse Nicola Spirig, campionessa olimpica a Londra 2012 che due anni fa, agli Europei di Zurigo, ha gareggiato anche nella maratona: dopo una frazione di nuoto di controllo, la 34enne di Wenkel ha aperto il gas volando sul traguardo in 4h17'55¡±, rifilando oltre 20 minuti alla pi¨´ vicina delle inseguitrici. Un crono da uomo in pratica, il settimo assoluto.
Per dare un ulteriore parametro della superprestazione dell'elvetica, ¨¨ sufficiente soffermarsi sul parziale registrato nei 21 km di corsa: 1h14'54¡±, secondo crono assoluto, peggiore soltanto di quello del vincitore. A completare il podio in rosa, Bianca Steurer (Aut) e Carina Bretchers (Ger) con Marta Bernardi, quinta in 4h54'03¡± migliore delle italiane.
IRONMAN FAMOSI Nel lungo fiume di atleti multisportivi, spiccano due nomi famosi. Mentre Kerry Lang, la celebre Brooke di Beautiful, ha abdicato dopo i 90 km di ciclismo, Aleix Espargaro, sceso per un giorno dalla sua Suzuki con cui corre in MotoGp, ¨¨ arrivato sul traguardo in 5h41'12¡± in 474a posizione. Al termine della fatica il catalano ha potuto esultare, anche se non c'erano piazzamenti, punti mondiali e podi un palio, ma semplicemente perch¨¦, come dicevamo in apertura, l'Ironman ¨¨ davvero una festa per tutti.
di Alberto Fumi @albertofumi
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