Dalla prova esaltante di Nadia Battocletti alle altre gare: ecco come sono andati gli Europei di Dublino
Italia del cross a due facce agli Europei di Dublino. La prima ¨¨ quella esaltante di?Nadia Battocletti?e delle sue compagne nella prova under 23 con un doppio oro, individuale ed a squadre, da incorniciare. La seconda quella sofferta in tutte le altre sei competizioni di giornata con piazzamenti molto lontani dal podio per nazioni e con il colpo basso del ritiro a due chilometri dall'arrivo di?Yemaneberhan Crippa?quando era ancora in zona medaglia. Uno stop che conclude negativamente una settimana di troppe tensioni per il campione azzurro legate alla vicenda del suo cambio di club militare dalle Fiamme Oro alle Fiamme Azzurre. Non andato a buon fine dopo le rituali visite mediche.?Nadia cala il tris
Ritornando al nuovo esaltante successo di?Nadia Battocletti?quello che stupisce nella figlia di pap¨¤?Giuliano?che come coach non sta sbagliando una mossa da parecchi anni ¨¨ la sua straordinaria capacit¨¤ agonistica e la perfetta lettura delle gare in chiave tattica. Anche a Dublino, come aveva gi¨¤ fatto quando aveva vinto i due titoli europei juniores nel 2018/2019, l' azzurra ¨¨ rimasta coperta dentro il gruppo di testa sino ai 500 metri per poi sferrare la sua solita travolgente progressione finale. A soli 21 anni?Nadia?si muove sempre di pi¨´ con l'autorevolezza di una campionessa gi¨¤ affermata. Dopo il settimo posto sui 5000 olimpici di Tokyo, dietro sei atlete africane, non resta che attendere con fiducia i prossimi campionati europei all'aperto di Monaco di Baviera ed i mondiali di Eugene per vedere dove potr¨¤ ancora arrivare la mezzofondista trentina. Alle sue spalle, ripetendo in fotocopia il podio juniores di due anni fa a Lisbona, altre due ottime atlete come la slovena?Klara Lukan?e la portoghese?Mariana?Machado.?Trascinate dalla?Battocletti?si sono poi esaltate nella stessa prova under 23 le piemontesi?Anna Arnaudo e Giovanna Selva.?Due ragazze di sicuro talento che sono rimaste a lungo nel gruppo di testa per poi piazzarsi all'arrivo rispettivamente al sesto ed all'undicesimo posto. Cos¨¬ ¨¨ arrivato per l'Italia anche un'esaltante titolo europeo a squadre. Soprattutto in proiezione futura visto che entrambe le ragazze hanno solo 21 anni.?Poca gloria
Poca gloria invece nelle altre sei gare di giornata. Il migliore piazzamento lo ha ottenuto la under 23 maschile finita quinta con il primo azzurro?Luca Alfieri?al 18¡ãesimo posto. Poi sempre peggio. Settime le juniores donne con la brava?Elena Bruno?al 16¡ãposto. Ottave le seniores con la coraggiosa?Rebecca Lonedo?al 18¡ã posto. Stesso piazzamento per la staffetta mista penalizzata dalla negativa prima frazione di?Joyce Mattagliano.?Molto male gli juniores maschili decimi a squadre ed i seniores maschili solo undicesimi seppure con l'attenuante del ritiro di?Yemaneberhan Crippa e?l'assenza dell'ultima ora del fratello?Nekagenet?bloccato da un problema fisico proprio nella notte precedente la gara.?Jakob Ingebrigtsen il fenomeno
Doppietta norvegese nelle due gare seniores di giornata. Fra le donne successo a sorpresa per l'esperta?Karoline Bjierkeli Grodval?che sul ritmo ha stroncato tutte le avversarie. Pensare che la mezzofondista norvegese, classe 1990,? aveva vinto il suo altro titolo europeo ben 12 anni fa quando era juniores. Fra gli uomini passeggiata di salute per il suo connazionale?Jakob Ingebrigtsen?che ha vinto a mani basse con estrema facilit¨¤. In assoluta decontrazione.? Sfoggiando la solita straordinaria eleganza stilistica. Per lui oramai non ci sono pi¨´ aggettivi. Dopo ben quattro titoli europei di cross vinti da juniores, due dei quali conquistati quando era ancora allievo, arriva adesso anche il primo da seniores by passando la categoria under 23 visto che il fenomeno norvegese ha solo 21 anni. A 18?Jakob?aveva gi¨¤ vinto due titoli europei assoluti all'aperto sui 1500 e 5000 metri. Quest'anno il titolo olimpico sui 1500 a Tokyo. Un alieno.?
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