Valeria Straneo, finalmente. L'alessandrina, 40 anni compiuti il 5 aprile, oltre 19 mesi dopo l'ultima maratona (New York 2014, 8? in 2h29'24"), oggi si ¨¨ definitivamente qualificata per Rio 2016, grazie al 2h39¡¯50¡± col quale ha vinto a Wurzburg, in Germania. L'azzurra cos¨¬, gi¨¤ convocata dalla Fidal, ha ottenuto il minimo Iaaf che ancora le mancava (2h45¡¯00¡±). In mezzo una serie [...]
Valeria Straneo, finalmente. L'alessandrina, 40 anni compiuti il 5 aprile, oltre 19 mesi dopo l'ultima maratona (New York 2014, 8? in 2h29'24"), oggi si ¨¨ definitivamente qualificata per Rio 2016, grazie al 2h39¡¯50¡± col quale ha vinto a Wurzburg, in Germania. L'azzurra cos¨¬, gi¨¤ convocata dalla Fidal, ha ottenuto il minimo Iaaf che ancora le mancava (2h45¡¯00¡±). In mezzo una serie di problemi fisici, che l'ha a lungo costretta ai box. Accompagnata dal marito Manlio e dal fisioterapista Maurizio Odorizzi (entrambi in bici sul percorso), l'argento mondiale di Mosca 2013 ed europeo di Zurigo 2014 ha cercato un ritmo adeguato fin dal via, transitando in 1h19'19" alla mezza, sotto la pioggia battente. Nel finale, l'allieva di Beatrice Brossa ha saggiamente risparmiato ulteriori energie, in modo da poter tornare al pi¨´ presto al lavoro in vista dell'appuntamento a cinque cerchi. L'azzurra ha preceduto la ceca Nekolova (2h54'06") e la tedesca Muller (2h59'47").
"Sono soddisfatta per tanti motivi", racconta la Straneo, "a cominciare dal fatto di essermi sentita molto bene in corsa. Nella prima parte mi sono piaciuta: ero in pieno equilibrio, riuscivo a muovermi con facilit¨¤ sul piede dei 3'45" al chilometro. Non ¨¨ poco, se si considera che sulle gambe, a causa dei tanti infortuni, ho praticamente un solo mese di lavoro. Questo mi fa guardare con ottimismo alle prossime settimane".
di ?Andrea Buongiovanni ?@abuongi
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