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Pietro Arese l'uomo nuovo del mezzofondo veloce azzurro
Di cognome fa Arese, come il suo grande corregionale piemontese Francesco Arese, che nel 1971 vinse il titolo europeo dei 1500 ad Helsinki. Ma di nome si chiama Pietro ed ¨¨ nato a Torino nell'ottobre del 1999.
Esattamente 55 anni dopo il suo storico predecessore. Di cui non ¨¨ neanche lontano parente. Ieri pomeriggio nel meeting indoor di Metz il portacolori delle Fiamme Gialle ha corso i 1500 metri al coperto in 3.37.86 mancando per un soli tre decimi di secondo di fare meglio del primato italiano di 3.37.5 manuale realizzato nel 1997 a Genova dal siciliano Giuseppe D'urso.
Un grande salto di qualit¨¤ visto che il suo primato al coperto era di 3.40.54. Tempo realizzato l'anno scorso ad Ancona quando il ragazzo aveva vinto il titolo tricolore sui 1500 metri.
La svolta di Pietro Arese
¡ª ?Ottimo talento, dotato di una ottima complessione fisica con il suo metro e 89 cm per 69 kg, Pietro Arese si era messo subito in evidenza gi¨¤ nelle categorie giovanili. Poi per¨° il salto di qualit¨¤ lo ha fatto nel 2018 quando ha deciso di emigrare a Varese sfruttando una borsa di studio offertagli dall' Universit¨¤ dell' Insubria entrando nel College del mezzofondo. Ragazzo estremamente serio e studioso nel dicembre scorso Pietro si ¨¨ laureato in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell'ambiente.
Parallelamente ha trovato un allenatore esperto e capace come il prof. Silvano Danzi che ne ha affilato il talento portandolo a miglioramenti importanti nel corso degli ultimi anni. L'anno scorso all' aperto aveva il giovane azzurro aveva gi¨¤ corso i 1500 in 3.37.23. Questo nuovo miglioramento in una gara indoor pu¨° essere davvero il trampolino di lancio per vederlo correre in estate intorno ai 3.35. Un crono che in Italia non si vede da anni.
Nella gara di Metz, vinta dall'etiope Abel Kipsang in 3.36.23, Arese ¨¨ giunto quinto. Appena dietro il forte transalpino Jimmy Gressier quarto con 3.37.41. Nelle settimane precedenti aveva gi¨¤ corso i 1500 in un discreto 3.42.33 venerdi scorso a Miramas ed un buon 3000 il 30 gennaio a Padova in 7.53.50. Adesso lo aspettano i tricolori indoor di Ancona (26/27 febbraio) e poi i mondiali indoor di Belgrado (18/20 marzo) visto che il 3.37.84 di Metz ¨¨ ampiamente al di sotto del minimo di partecipazione di 3.39.00.
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