I successi di Luca Del Pero ai recenti mondiali di corsa sulla neve
? un brianzolo di Renate Brianza il vincitore dei primi Campionati Mondiali di SkySnow. Lui ¨¨ Luca Del Pero, ha solo 24 anni, ma quando c'¨¨ da correre offroad tra salite e discese, diventa il pericolo numero uno.
Tra venerd¨¬ 4 e sabato 5 febbraio, Luca ha conquistato tutto il possibile in Sierra Nevada, sulle piste da sci pi¨´ famose di Spagna. L'11¡ã Snow Running Sierra Nevada ha ospitato, sotto l'egida delle Federazione Mondiale di Skyrunnig, il Mondiale di corsa sulla neve. Le gare si corrono con normali scarpe da running cui vengono applicate dei ramponcini elasticizzati. Avete presente le catene da neve delle auto? Ecco, infilate ai piedi un "guanto" del genere.
Un programma tecnico da far tremare le gambe solo a leggerlo. Alle 8 di venerd¨¬ la gara Vertical: 4,3 km in salita con 950 metri di dislivello, partenza da quota 2200 e arrivo a 3050m. Alle 18 di sabato, la prova Classic sulla distanza di?12,7 km e un dislivello positivo di 920 mt: partenza da quota 2100 m, cima a 2900 m e poi la discesa.
Quindici le nazioni in gara, tra cui Spagna, Svezia, Stati Uniti, Russia e Andorra. Tutte per¨° hanno dovuto chinare il capo davanti allo strapotere di Luca Del Pero. Il portacolori dei Falchi di Lecco ha vinto il Vertical nello sprint finale, staccando di 4 secondi il russo Vitalii Chernov e di 5 l'altro azzurro Lorenzo Rota Martir. Il giorno dopo, nel Classic ¨¨ Luca Del Pero a fare la selezione vincente, ma anche stavolta ci vuole la volata finale, in discesa per¨°, per superare l'americano Mike Popejoy e l'altro russo?Aleksei Pagnuev.
Luca Del Pero vince cos¨¬ il titolo nella combinata, nel Classic e a squadre. Molte bene anche gli altri azzurri.?Lorenzo Rota Martir e Daniele Cappelletti sono secondo e terza nella combinata, mentre la classifica a squadre ¨¨ conquistata grazie anche alle prestazioni di?Martina Cumerlato, Fabiola Conti,?Chiara Giovando?e?Martina Bilora.
Il commento di Luca Del Pero
¡ª ?Un'esperienza speciale per Luca Del Pero, non solo per le vittorie ottenute. "Gli avversari pi¨´ temibili erano i russi e gli spagnoli, e infatti siamo arrivati sempre allo sprint finale. Nelle gare normali di solito prendi i distacchi e poi li mantieni, invece qui ai Mondiali nessuno ha mollato un centimetro fino alla fine. Non mi aspettavo di vincere due ori, ¨¨ una piacevole sorpresa che conferma il lavoro che sto facendo". Nella preparazione del campione del mondo c'¨¨ anche la collaborazione di una leggenda della corsa in montagna, Marco De Gasperi.
I mondiali spagnoli hanno visto l'Italia in campo con una squadra molto giovane: tutti under 30 a esclusione di Cappelletti, prossimo ai 40 anni. Quando i ritmi di corsa sono elevati e le distanze brevi, l'et¨¤ ¨¨ un fattore importante.?"Io vado molto forte finch¨¦ le gare sono brevi - ha commentato Luca Del Pero -. Io non soffro troppo le altezze, le sento ma il mio fisico si adatta bene alle condizioni. Ora per¨° c¡¯¨¨ la tendenza ad allungare sempre le distanze. Alla gente normale piace la sfida con s¨¦ stessi, pi¨´ ¨¨ lungo e pi¨´ ti senti motivato. Infatti le gare lunghe fanno numeri pi¨´ grandi come partecipazione".
A proposito di gare, ora la specialit¨¤ della corsa sulla neve (sempre pi¨´ rara da trovare) continua con ben due circuiti. La SkySnow Italy Cup, organizzata dalla Federazione Italiana di Skyrunning, con i Campionati Italiani il 26 febbraio a Gressoney, e la Nortec Winter Trail Running Cup.
? RIPRODUZIONE RISERVATA