Giuseppe Ottaviani agli European Masters Athletics Championships di Ancona ha corso i 200 metri all'et¨¤ di cento anni meno qualche giorno, il video ha fatto velocemente il giro del mondo. Fino a quanti anni ¨¨ possibile correre? Da cosa dipende una longevit¨¤ atletica di questo tipo? Abbiamo provato a rispondere a queste domande, assieme al?a dottoressa Gretel Thedy, medico [...]
Giuseppe Ottaviani agli European Masters Athletics Championships di Ancona ha corso i 200 metri all'et¨¤ di cento anni meno qualche giorno, il video ha fatto velocemente il giro del mondo. Fino a quanti anni ¨¨ possibile correre? Da cosa dipende una longevit¨¤ atletica di questo tipo? Abbiamo provato a rispondere a queste domande, assieme al?a dottoressa Gretel Thedy, medico chirurgo specialista in psicologia clinica, omeopatia, fitoterapia, alimentazione e salute, nonch¨¦ medico sportivo del BergTeam di Bergeggi.
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Dottoressa Thedy, fino a che et¨¤ si pu¨° correre?
¡°Non ¨¨ possibile dare una risposta universalmente valida ad una domanda del genere. La storia atletica di ognuno di noi, e per atletica intendo anche i giochi all'aria aperta da bambini e le passeggiate da anziani, ¨¨ cos¨¬ diversa che porta ogni sportivo ad avere una propria particolare struttura muscolare e anche articolare, ossea e persino del tessuto nervoso centrale e periferico¡±.
La genetica incide?
¡°Dobbiamo tener anche presente che interviene in modo basilare e incisivo soprattutto la genetica: nel nostro DNA vi sono alleli deputati a segnare il ritmo della nostra vita e la reale et¨¤ psicofisica di una persona quasi mai corrisponde alla sua et¨¤ anagrafica. Sulla nostra reale et¨¤ pesa inoltre quando, quanto a lungo e gravemente siamo stati ammalati, quali organi sono stati debilitati dalla malattia e, anche, quanto forti o lunghi siano stati gli stress esistenziali che abbiamo dovuto superare... Come ci siamo alimentati nel passato e se abbiamo vissuto periodi di malnutrizione o di superalimentazione ha un peso, cos¨¬ come la risposta del nostro corpo agli stati infiammatori, ai focolai infettivi, alle sostanze inquinanti e persino quanto a lungo siamo stati esposti ai raggi solari! Fino a che et¨¤ continuare allora a correre? Finch¨¦ ve la sentite e dopo... continuate a camminare!¡±
Da cosa dipende l'allungarsi dell'et¨¤ agonistica negli sport??
¡°Questo effettivo allungamento del periodo in cui un atleta pu¨° essere competitivo non ¨¨ uguale per tutti gli sport e per tutti gli atleti. Gli sport di endurance e resistenza permettono agli atleti di gareggiare pi¨´ a lungo, anzi, pareva essere possibile un miglioramento della resistenza alla fatica muscolare con l'et¨¤. Ultimamente, per¨°, anche i giovani, seguendo un corretto allenamento, emergono in queste gare. Negli sport di velocit¨¤ e di forza, dove la potenza esplosiva della muscolatura giovane interviene, indubbiamente tutti gli atleti "segnano prima il passo". Rispetto al passato, l'et¨¤ "attiva" si ¨¨ certamente allungata e questo dipende dalle attuali conoscenze in campo di medicina e scienza dello sport, ma soprattutto dall'alimentazione!¡±
Come ¨¨ cambiata negli anni l¡¯alimentazione?
¡°Fin dalla prima infanzia l'alimentazione si ¨¨ arricchita di tutti i nutrienti necessari allo sviluppo e alla salute futura, grazie ad un aumentato apporto di frutta, verdura, vitamine e sali minerali, di olio extravergine, frutta secca e proteine nobili dei legumi, del pesce, delle carni bianche. Chi, poi, ha la possibilit¨¤ di passare l'adolescenza praticando sport, con compagni di squadra o amici, pi¨´ difficilmente incorrer¨¤ in fasi depressive o borderline e non cadr¨¤ in comportamenti alimentari come anoressia o bulimia o di addiction a droghe, esperienze che minano la salute presente e anche futura. Gli atleti adulti possono oggi curare al massimo la loro alimentazione con scelte di cibi biologici e prevalentemente di origine vegetale, con un corretto apporto proteico non solo nei giorni precedenti la gara, ma quotidiano. Informarsi presso un medico esperto in medicine complementari su quale sia la dieta personalizzata pi¨´ indicata pu¨° concorrere non solo ad una miglior resa sportiva, ma anche a prevenire malattie o a curarle! Infine possiamo considerare che i nostri nonni o padri avevano un'alimentazione meno consapevole, ma anche lavori spesso pi¨´ logoranti che portavano il fisico ad irrigidirsi e ad infiammarsi in modo cronico. Anche in questo ambito oggi vi ¨¨ pi¨´ protezione della salute¡±.
Praticare sport in giovane et¨¤ pu¨° allungare gli anni di pratica sportiva?
¡°Sicuramente s¨¬. La possibilit¨¤, in seguito alla maggior richiesta di rendimento, di avere un aumento del numero, oltre che del volume delle fibre muscolari, cos¨¬ come di altri tessuti del corpo, ¨¨? maggiore nei bambini rispetto agli adulti. Se un bambino pratica uno sport, quindi, ipertrofizza e aumenta il numero delle fibre muscolari che saranno sempre pronte a rispondere allo stimolo di quell'azione sportiva. Studi recenti hanno inoltre rivelato che se pratichiamo pi¨´ di uno sport durante l'infanzia, avremo durante l'adolescenza e la giovent¨´ muscoli pi¨´ responsi ad un allenamento mirato, maggior elasticit¨¤ legamentosa, maggior mobilit¨¤ articolare, riflessi pi¨´ pronti e anche la mente sar¨¤ allenata a gestire le forze, ad affrontare le difficolt¨¤, a gioire del superamento di un ostacolo: minore sar¨¤, perci¨°, la fatica percepita, maggiore sar¨¤ la nostra resilienza¡±.
Quindi, il running ¨¨ un'attivit¨¤ logorante o allunga la vita?
¡°Come ogni sport, il running pu¨° essere logorante in quanto sport antigravitario, che comporta ripetitivit¨¤ del gesto sportivo e perci¨° dell'impatto col terreno, microtraumatismi ripetuti sui tessuti delle piccole articolazioni dei piedi, alle caviglie, al ginocchio, all'anca, alla colonna vertebrale, lungo le catene osteoarticolari e muscolari del corpo. L'allenamento alla corsa comporta altres¨¬ un miglioramento della capacit¨¤ ventilatoria polmonare, della funzionalit¨¤ cardiaca e circolatoria, dei riflessi nervosi, della stabilit¨¤ ed elasticit¨¤ articolare, della struttura ossea, dell'ossigenazione e del trofismo dei tessuti, dell'espulsione delle tossine, dei ritmi circadiani di secrezione ormonale.
Qual ¨¨ il consiglio del medico¡?
¡°Come ogni sport, il running andr¨¤ affrontato solo dopo un'accurata preparazione atletica, seguendo gli esercizi preparatori di tipo muscolare e propriocettivo, nonch¨¦ gli esercizi di stretching e di allungamento, tenendo conto della necessit¨¤ di periodi di recupero. ? possibile controllare e migliorare l'appoggio del piede, avendo l'accortezza di scegliere calzature adatte, indossando eventualmente plantari che assorbano gli urti col terreno, e pu¨° essere consigliabile controllare l'appoggio statico e in movimento e la postura, per eventualmente intervenire con la rieducazione posturale o con una correzione dell'occlusione dentale o della convergenza visiva. Anche l'alimentazione andr¨¤ curata, non solo nei giorni prima di una gara, ma quotidianamente, anche se con modalit¨¤ non rigide. In sintesi, il running pu¨° sicuramente aiutare a mantenere il corpo e la mente attivi e allenati a lungo, ma occorre prendersi cura di ogni eventuale fonte di infiammazione e traumatismo con attenzione¡±.
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