Se cĄŻ¨¨ una gara che d¨¤ il senso al movimento dei runners in Italia, non cĄŻ¨¨ dubbio che la Roma-Ostia resta la prima per meriti e partecipazione. Non si arriva a 42 edizioni, tutte ad alto livello e scoprire che la marea dei partecipanti ¨¨ sempre pi¨´ numerosa tanto da toccare le 14.000 unit¨¤, senza contare la sorellina appena nata, la stracittadina di 5 chilometri che raccoglie [...]
Se cĄŻ¨¨ una gara che d¨¤ il senso al movimento dei runners in Italia, non cĄŻ¨¨ dubbio che la Roma-Ostia resta la prima per meriti e partecipazione. Non si arriva a 42 edizioni, tutte ad alto livello e scoprire che la marea dei partecipanti ¨¨ sempre pi¨´ numerosa tanto da toccare le 14.000 unit¨¤, senza contare la sorellina appena nata, la stracittadina di 5 chilometri che raccoglie gi¨¤ adesioni a migliaia.
Un'ondata di runner
Per mettere a punto questa macchina, le iscrizioni si sono chiude ben venti giorni prima il 22 febbraio. Motivo principale? Verificare nome per nome i dati degli iscritti e stabilire in quale griglia di partenza debbono essere collocati. Gli amatori ci tengono in modo particolare a trovarsi pi¨´ avanti possibile per districarsi meglio dallĄŻorda che impiega 4-5 chilometri per districarsi completamente, Al resto pensano ovviamente i Ą°PacemakerĄą. Per questa gara sono in 26 equamente distribuiti, due per ogni ordine di tempo stabilito. Si parte dallĄŻora e 24ĄŻ per gli uomini, con Gennaro Tramontano e Fabrizio Brilli, per passare poi lĄŻora e mezza. Per le donne si parte dallĄŻora e 40ĄŻ, i primi due a guidare le aspirante maratonete sono Luminita Lungu ed un uomo Claudio Leoncini. Per gli uomini si chiude con lĄŻora e 50ĄŻ, mentre le donne hanno ancora altri riferimenti fino alle 2 ore e 15ĄŻ con Sara Colangeli e Ludovica Baciucchi. ?i top sono alla ricerca di ben altre prestazioni, in particolare keniani ed etiopi che si spartiscono i favori del pronostico sia al maschile che al femminile.
Il muro dell'ora
Gli uomini, in particolare Kipkoech Langat e Yego Solomon, hanno quello di tagliare primi il traguardo ed abbattere il muro dellĄŻora. Il primo ci ¨¨ gi¨¤ riuscito per poco 59ĄŻ52Ąą, il secondo al momento ha mancato lĄŻobiettivo per un nulla, quattro secondi in pi¨´. Le donne in maniera pi¨´ modesta hanno un altro obiettivo rappresentato dal muro dellĄŻora e sette minuti. LĄŻEtiope Debele Degefa, che ¨¨ la favorita, ha gi¨¤ corso in 1ĄŻ07Ąą14, mentre la keniana Arusei ha fatto di poco peggio 1ĄŻ07Ąą41. Tanti sogni ed una realt¨¤ legata ai fattori atmosferici. Quando si andr¨¤ verso la partenza (ore 9,00), si potr¨¤ scoprire se esiste la possibilit¨¤ reale di fare meglio di precedenti occasioni. Basta capire come soffia il vento, Se te lo ritrovi in faccia, ¨¨ come un muro impossibile da abbattere, allora meglio rassegnarsi e pensare soltanto ad arrivare al traguardo, con minori danni possibili.
di Giorgio Lo Giudice
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