la gara
Maratona di Reggio Emilia: Sugamiele e Gerratana firmano la doppietta siciliana
Splendida doppietta italiana nella 27esima maratona di Reggio Emilia, che ieri mattina ha visto al via circa 1300 podisti in una giornata fredda, ma soleggiata. Da circolino rosso soprattutto il successo della 27enne siciliana Federica Sugamiele, che si ¨¨ imposta in 2h31.35, migliorando cos¨¬ di quasi 2 minuti e mezzo il precedente primato personale di 2h34.08 (stabilito nell'aprile scorso a Milano).
la gara femminile
¡ª ?Allenata da Gaspare Polizzi, lo storico coach di Salvatore Antibo negli anni Ottanta, e pi¨´ recentemente dei fratelli Ala e Osama Zoghlami, la Sugamiele avrebbe voluto esordire sulla maratona gi¨¤ due anni fa. Poi, un grave incidente automobilistico l'aveva costretta a un lungo periodo di recupero. Che l'atleta tesserata per la Caivano Runners fosse in buona forma, si era comunque gi¨¤ visto tre settimane fa, quando aveva vinto la mezza maratona di Verona in 1h12.04. Il suo risultato ¨¨ soprattutto un importante segnale di risveglio per la maratona femminile, che fino a oggi poteva contare solo sulla neo primatista nazionale Sofiia Yaremchuk (2h23.16, classe 1994) e sull'esperta Giovanna Epis (2h23.46, classe 1988). Il minimo per i Giochi di Parigi, 2h26.50, ¨¨ comunque ancora molto lontano, ma intanto il risultato di oggi fa prevedere un ulteriore progresso nel 2024 della fondista sicula. Almeno sotto le 2 ore e 30 minuti.
la gara maschile
¡ª ?Niente primato personale invece per il 31enne siciliano Giuseppe Gerratana, ma solo un gratificante successo in 2h13.59. Praticamente a quasi un minuto esatto dal proprio personale di 2h13.01, stabilito lo scorso anno a Torino. Anche Gerratana, che gareggia per i colori dell¡¯Aeronautica, ¨¨ allenato da Gaspare Polizzi. Ottimo specialista dei 3000 siepi, da giovane aveva conquistato una medaglia d'argento sulla distanza con 8.35.55 agli europei Under 23 del 2013 a Tampere. In seguito, bloccato da vari infortuni, aveva abbandonato questa specialit¨¤. Fra i suoi personali, da sottolineare soprattutto l'1h02.48 sulla mezza maratona.
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