Il keniota ¨¨ il favorito indiscusso, ma i rivali non mancano. Scopriamo i favoriti
Il grande favorito della 127esima maratona di Boston in programma luned¨¬ 17 aprile 2023 ¨¨ il fuoriclasse keniota Eliud Kipchoge, due volte campione olimpico della maratona nonch¨¦ primatista mondiale sulla distanza con il tempo di 2h01.09 stabilito nel settembre dell'anno scorso a Berlino. Dopo aver vinto a Londra, Chicago, Berlino e Tokyo, il fuoriclasse africano prover¨¤ a mettere in bacheca due ulteriori successi anche nelle maratone di Boston e di New York. Ci ci riuscisse completerebbe una sorta di grande slam podistico perch¨¦ avrebbe vinto tutte le sei grandi major mondiali della maratona.
LEGGI ANCHE
Maratona di Boston 2023: i rivali di Kipchoge
¡ª ?Al di l¨¤ della sua classe, che finora non sembra intaccata dalle quasi 39 primavere, Kipchoge trover¨¤ sulla sua strada un percorso molto impegnativo sul piano muscolare e un lotto di avversari di altissimo livello. In primis il connazionale Evans Chebet, campione uscente forte di un personale di 2h03.00, quindi l'etiope Lelisa Desisa (p.p. 2h04.45), gi¨¤ vincitore a Boston nel 2013, proprio l'anno dell'attentato in cui persero la vita tre persone, e nel 2015. Ancora l'eritreo Ghirmay Ghebreslassie (p.p. 2h07.11), campione mondiale nel 2015 e primo a New York nel 2016. Poi i connazionali Benson Kipruto (p.p. 2h04.24) e Albert Korir (p.p. 2h08.22), primo a New York nel 2021, per finire con l'etiope Shura Kitata (p.p. 2h04.49), vincitore a Londra nel 2020.
Maratona di Boston 2023: la gara femminile
¡ª ?Di altissimo livello anche la gara femminile che vede al via la keniota campionessa olimpica Peres Jepchirchir (p.p. 2h17.16), prima arrivata a Boston nel 2022, l'etiope Gotytom Gebreslase (p.p. 2h18.11), iridata l'anno scorso a Eugene, la keniota Hellen Obiri, due volte campionessa mondiale sui 5000 metri, l'evergreen keniota classe 1979 Edna Kiplagat (p.p. 2h19.50), due volte campionessa mondiale di maratona e due volte prima a Boston oltre all'israeliana di origine keniota Lonah Chemtai Salpeter (p.p. 2h17.45), bronzo ai mondiali di Eugene. Attenzione per¨° soprattutto alla giovane etiope Amane Beriso, che l'anno scorso ha vinto a Valencia con 2h14.58, terzo tempo mondiale di sempre.
Una corsa nella storia
¡ª ?La Boston Marathon ¨¨ certamente la maratona pi¨´ antica del mondo. La prima edizione ¨¨ datata 1897. Si corre ogni anno nel terzo luned¨¬ del mese di aprile per celebrare il Patriots Day. ? stata la prima maratona ad aprire la partecipazione alle donne nel 1972, anche se gi¨¤ nel 1967 ci era riuscita Kathy Switzer con lo stratagemma di iscriversi solo con le iniziali del proprio nome. La prima, nel 1975, a far gareggiare anche sulle carrozzine i diversamente abili. Occorre poi sapere che i tempi realizzati a Boston non valgono come primati mondiali perch¨¦ c'¨¨ troppo dislivello fra partenza e arrivo, circa 140 metri. Poi anche perch¨¦ ¨¨ tutta monodirezionale dalla partenza all'arrivo e quindi magari soggetta anche a godere di un vento favorevole che pu¨° spirare alle spalle degli atleti per tutto il percorso.
Gelindo Bordin
¡ª ?A livello italiano, oltre al secondo posto di Marco Marchei nel 1980, da ricordare soprattutto il trionfo di Gelindo Bordin nel 1990 a suon di primato italiano con 2h08.19. L'atleta azzurro ¨¨ stato il primo campione olimpico a vincere la Boston Marathon.
? RIPRODUZIONE RISERVATA