Correre ¨¨ una questione di spazi. E di spazio, in queste due gare, ce nĄŻ¨¨ in abbondanza, anche si tratta di due localit¨¤ e due ambienti completamente diversi. Da una parte cĄŻ¨¨ lĄŻenorme spazio urbano di Prato della Valle, centro di Padova e della sua maratona, considerata una delle piazze pi¨´ grandi dĄŻEuropa (pare che sia seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca); dallĄŻaltra cĄŻ¨¨ [...]
Correre ¨¨ una questione di spazi. E di spazio, in queste due gare, ce nĄŻ¨¨ in abbondanza, anche si tratta di due localit¨¤ e due ambienti completamente diversi. Da una parte cĄŻ¨¨ lĄŻenorme spazio urbano di Prato della Valle, centro di Padova e della sua maratona, considerata una delle piazze pi¨´ grandi dĄŻEuropa (pare che sia seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca); dallĄŻaltra cĄŻ¨¨ lĄŻaltopiano dellĄŻAlpe di Siusi, vero e proprio paradiso del runner, con i suoi prati immensi che sembrano non avere una fine e con la sua mezza maratona, giovane ma gi¨¤ molto amata.
Maratona di Padova Domenica 17 aprile La Maratona di Padova celebra la sua edizione numero 17 con una veste rinnovata, a partire dal percorso. Nata nel 2000 per celebrare il Giubileo, la corsa ¨¨ partita per undici volte da Vedelago, in provincia di Treviso, per poi spostare il luogo dello start a Campodarsego. Da questĄŻanno, invece, per la prima volta si partir¨¤ dalla citt¨¤, per la precisione dalla pista dello stadio Euganeo (alle ore 9). Ci¨° che ¨¨ rimasto immutato nel corso degli anni ¨¨ il traguardo, situato in Prato della Valle. Non potrebbe essere altrimenti, dato che stiamo parlando di una delle piazze pi¨´ belle e pi¨´ grandi dĄŻEuropa. In mezzo, i partecipanti toccheranno i comuni di Rubano, Selvazzano, Teolo e Abano Terme, ad Ovest della citt¨¤, verso la zona dei Colli Euganei. Dalla localit¨¤ termale, inizier¨¤ il ritorno verso Padova.
Il finale nel centro storico ¨¨ spettacolare, con i passaggi in piazza dei Signori, piazza della Frutta e la Basilica di SantĄŻAntonio, prima dellĄŻarrivo in Prato della Valle. Anche la mezza maratona cambia rispetto alle precedenti edizioni: la gara parte alle 10.30 da Abano Terme, percorre tutto il centro cittadino e si innesta sul percorso della gara maggiore dopo circa 5 km, allĄŻaltezza dello Stadio di Monteortone. Una manifestazione come si deve prevede anche una stracittadina, Padova ne offre ben tre: 1km, 5km e 10km, con partenza alle 9.10 in Prato della Valle, dove ¨¨ situato anche il traguardo; la pi¨´ lunga delle tre non competitive, denominata Ą°10km ChallengeĄą, ¨¨ cronometrata.
Da vedere e assaggiare Padova ¨¨ una citt¨¤ ricchissima di arte e di storia. Per una maratona allĄŻinsegna del turismo, gli organizzatori hanno attivato una collaborazione con i musei provinciali: dal 15 al 17 aprile i maratoneti , presentando la ricevuta dĄŻiscrizione, potranno usufruire di un biglietto a prezzo ridotto (2 euro) per visitare il MUSME (Museo di Storia della Medicina), il Museo Geo Paleontologico di Cava Bomba, il Museo archeologico del fiume Bacchiglione al Castello di San Martino, il Museo naturalistico di Villa Beatrice dĄŻEste, Esapolis (Museo vivente degli insetti, dei bachi e delle api e il Museo delle macchine termiche Orazio e Giulia Centanin. Oltre ai musei, da non mancare una visita alla Basilica di SantĄŻAntonio, alla Cappella degli Scrovegni e al quartiere dellĄŻantico ghetto ebraico.
Per gli amanti della buona tavola, Padova ha una cucina basata prevalentemente su piatti di origine contadina: i bigoli (spaghetti di grandi dimensioni serviti in numerose varianti), polenta e osei, i prodotti equini (sfilacci e bresaola di cavallo, il salame di musso), la Pazientina (una torta a strati con zabaione, granella e scaglie di cioccolato).
Mezza Maratona Alpe di Siusi Domenica 3 luglio si correr¨¤ la quarta edizione della Mezza Maratona dellĄŻAlpe di Siusi, corsa giovane ma gi¨¤ un must per gli amanti dello sport in montagna. La caratteristica principale di questa gara, che si svolge sul bellissimo altopiano dolomitico in Alto Adige, ¨¨ lĄŻaltitudine: si parte da 1.800 metri di quota e si arriva a unĄŻaltitudine massima di 2.050, con un dislivello complessivo di 600 metri. La gara prende il via alle 10 da Compaccio, che costituisce una sorta di ingresso naturale verso lĄŻAlpe di Siusi per chi arriva in macchina da Castelrotto. Per raggiungere il luogo di partenza ci sono tre alternative: cabinovia (i partecipanti avranno un ticket gratuito), autobus (cĄŻ¨¨ una navetta apposita per i runner che parte alle 8.55) oppure in auto rigorosamente entro le 9, poich¨Ś la salita verso lĄŻAlpe chiude tra le 9 e le 17.
La partenza della gara ¨¨ impegnativa: si sale per quasi 5 km, dei quali solo i primi 3 sono asfaltati; fino al 12Ąă si corre sui paesaggi tipici dellĄŻaltopiano, con le mucche al pascolo a fare da spettatrici, poi ci si addentra in un bosco con attraversamenti di ruscelli, splendidi scorci, ponticelli in legno. DallĄŻ11Ąă km circa si torna inesorabilmente a salire fino al 15Ąă, da dove inizia la discesa (intervallata da qualche strappo) che riporta a Compaccio.
La Mezza Maratona dellĄŻAlpe di Siusi ¨¨ totalmente Ą°greenĄą, non solo per il colore dominante percepito dagli atleti durante la corsa: la gara ¨¨ stata infatti premiata, tra oltre cento candidati, al Ą°Green Events Austria GalaĄą di Vienna nel 2014 e 2015 con un riconoscimento speciale per la categoria Ą°eventi sportiviĄą che si sono distinti per lĄŻecosostenibilit¨¤ dellĄŻorganizzazione: raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti, utilizzo di mezzi di trasporto ecologici, distribuzione di cibo locale e biologico. La gara ha inoltre un limite massimo di 700 partecipanti, per evitare Ą°codeĄą lungo i sentieri ma anche per unĄŻinvasione di mezzi e persone sul territorio.
Da vedere e assaggiare LĄŻAlpe di Siusi ¨¨ una sorta di paradiso per il runner. La gara si svolge interamente nel Running Park Alpe di Siusi, caratterizzato da venti percorsi circolari di lunghezza variabile tutti compresi tra i 1.800 e i 2.300 metri di quota, sui quali spesso si allenano i maratoneti keniani ma anche professionisti di mezzo mondo. Non a caso, qui vengono organizzati diversi stages dedicati agli amanti della corsa. Al di l¨¤ del running, valgono una visita le localit¨¤ attorno allĄŻAlpe: Castelrotto, Siusi, Fi¨¨ allo Scillar e Tires al Catinaccio. Camminare (e correre) mette appetito e da queste parti i piatti tipici dellĄŻAlto Adige sono in grado di sfamare anche i pi¨´ esigenti: canederli, sp?tzle, speck affumicato di gran qualit¨¤, formaggi dĄŻalpeggio, stufato dĄŻagnello, strudel di mele, strauben (frittelle fatte con latte, farina, uova e grappa).
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