Il punto sul mezzofondo azzurro dopo il Golden Gala di Roma 2022
? stato il mezzofondo il settore pi¨´ effervescente e brillante del Golden Gala di ieri sera allo Stadio Olimpico, mentre invece c'¨¨ da registrare il momento difficile di quasi tutti i medagliati dei Giochi Olimpici di Tokio. Fermi per infortuni recenti o pi¨´ lontani nel tempo la marciatrice Antonella Palmisano e lo sprinter Marcel Jacobs, in ritardo di condizione Massimo Stano, terzo nei 3 km di marcia dietro Francesco Fortunato e Gianluca Picchiottino, cos¨¬ come Filippo Tortu terzo nei 200 con 20.40, Eseosa Desalu quarto con 20.55, e Lorenzo Patta ottavo con 20.91. C'¨¨ stata anche l'inaspettata serata no di un Gianmarco Tamberi poco esplosivo nello stacco tanto da non andare oltre i 2 metri e 24 centimetri. A ridare entusiasmo in casa azzurra ci hanno invece pensato i mezzofondisti con prestazioni di livello mondiale. Soprattutto sempre pi¨´ vicine ad alcuni primati nazionali che risalgono addirittura agli anni 80 del secolo scorso.
Elena Bell¨°
¡ª ?La pi¨´ brava ¨¨ stata certamente la 25 enne vicentina Elena Bell¨° capace in un colpo solo di arrivare terza nella gara degli 800 metri in 1.58.97. Naturalmente primato personale e terzo tempo italiano di sempre dopo Gabriella Dorio 1.57.66 ed Elisa Cusma 1.58.63. Soprattutto mettendosi dietro le spalle ben otto atlete con personali migliori dei suoi. Dal 2020 l' azzurra si ¨¨ trasferita a Giussano in Brianza dove ¨¨ allenata da Alessandro Simonelli. Sempre competitiva sul piano agonistico in questa stagione Elena ha compiuto un notevole salto di qualit¨¤ correndo anche i 1500 metri in un notevole 4.05.09.
Ahmed Abdelhawed-Osama Zoghlami
¡ª ?Da circolino rosso anche le prestazioni dei siepisti Ahmed Abdelhawed e Osama Zoghlami rispettivamente sesto e settimo nella gara vinta dall'etiope Girma Lamecha in 7.59.23. I due azzurri sono finiti vicinissimi in 8.10.29 e 8.11.00. Si tratta del terzo e quarto tempo di sempre sulla distanza dei 3000 siepi dopo due mostri sacri come Francesco Panetta 8.08.57 e Alessandro Lambruschini 8.08.78. Vedremo se nei prossimi mesi i due azzurri e con loro anche Ala Zoghlami ieri sera poco brillante ma gi¨¤ capace di correre la distanza nel 2021 in 8.14.06 riusciranno a migliorare il primato nazionale che resiste da ben 35 anni.
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Sabbatini, Del Buono, Cavalli
¡ª ?Non hanno sfigurato neanche le tre azzurre al via sui 1500 metri, incappate in una gara meno veloce del previsto nei primi 800 metri. Gaia Sabbatini ¨¨ finita sesta in 4.05.82, ma ha gi¨¤ corso quest'anno in 4.01.92, secondo tempo italiano di sempre dopo il primato di Gabriella Dorio di 3.58.66 datato Tirrenia 1980. La ritrovata Federica Del Buono ¨¨ arrivata ottava in 4.06.16, ma a Grosseto aveva gi¨¤ corso in 4.05.58 sfiorando il personale di 4.05.32 ottenuto nel lontano 2014! Non ha sfigurato neppure la giovane talentuosa Ludovica Cavalli tredicesima con 4.08.39. Non distante dal suo fresco record di 4.07.47.
Yemaneberhan Crippa
¡ª ?Il pluriprimatista italiano del mezzofondo prolungato voleva migliorare il suo record dei 5000 di 13.02.26 e scendere sotto il muro dei 13 minuti netti. Non ci ¨¨ andato distante correndo in 13.04.95, giungendo per¨° undicesimo in una grande gara vinta dal keniota Nicolas Kimeli con il grande tempo di 12.46.79. Risultati che ci possono aprire la via a qualche medaglia a livello europeo mentre il gap con l'eccellenza mondiale del mezzofondo veloce e prolungato appare ancora abbastanza difficile da colmare. Perlomeno in tempi brevi.
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