Si sono tenuti il 4 e 5 giugno a Lanzada, in Valtellina, i Campionati mondiali di corsa in montagna. Oltre un migliaio tra atleti, tecnici e semplici appassionati hanno gareggiato in una competizione decisiva non solo per il titolo italiano, ma anche per le convocazioni in maglia azzurra da parte del responsabile della corsa in montagna della Fidal Paolo Germanetto, valide per [...]
Si sono tenuti il 4 e 5 giugno a Lanzada, in Valtellina, i Campionati mondiali di corsa in montagna. Oltre un migliaio tra atleti, tecnici e semplici appassionati hanno gareggiato in una competizione decisiva non solo per il titolo italiano, ma anche per le convocazioni in maglia azzurra da parte del responsabile della corsa in montagna della Fidal Paolo Germanetto, valide per i Campionati Europei di Arco di Trento del prossimo 2 luglio.
LA GARA JUNIOR?Con esordio nel pomeriggio del 4 giugno, oltre quattrocento ragazzi tra le categorie esordienti, cadetti e allievi hanno corso su un percorso adattato in lunghezza e difficolt¨¤ alle differenti categorie professionali. Una gara non facile, resa pi¨´ ardua dalla pioggia che si ¨¨ abbattuta sulla Valcamonica, la quale ha reso il percorso gi¨¤?fangoso, maggiormente infido del previsto. Come la competizione madre, il tracciato ha fornito indicazioni importanti sulle convocazioni italiane per l¡¯International Youth Cup di corsa in montagna che si terr¨¤ a Janske lazne, in Repubblica Ceca, il 26 giugno.
LA COMPETIZIONE PRINCIPALE?Il percorso di quest¡¯anno, definito uno dei migliori delle ultime edizioni, ha previsto per gli atleti maschili una corsa di 11,5 chilometri con un dislivello di 870 metri con?quota massima a 1170 metri d¡¯altitudine, mentre per la competizione femminile un percorso di 7,2 chilometri con un dislivello di 450 metri. Quasi 300 gli atleti in gara da ben 13 regioni diverse, in una mattinata offuscata da nubi che hanno fortunatamente lasciato sospeso il loro carico di pioggia.
I RISULTATI?Per quanto riguarda la competizione minore, nella categoria staffette ragazze si ¨¨ imposta l¡¯Atletica Valle Brembana, vincente anche fra i cadetti maschili trainati dal campione italiano in carica Alain Cavagna e da Pietro Gherardi. Trionfano invece nella categoria allieve delle atlete della Sportiva Lanzada Katia Nana e Gaia Bertolini.
Nella seconda giornata sono arrivate invece le importanti quanto pronosticate vittorie di Bernard Dematteis ed Emily Collinge nell¡¯assoluto e di Giulia Zanne negli junior donne, classe 1998. La Collinge, di origini inglesi ma tesserata per l¡¯Atletica Alta Valtellina, si ¨¨ imposta da subito al comando davanti alle circa cinquanta avversarie concludendo la sua prestazione in 37¡¯34¡±. Una vittoria mai in discussione, specie dopo un notevole allungo nel tratto in discesa.
Infine?la gara maschile ha visto il dominio dei gemelli Bernard e Martin Dematteis, arrivati al traguardo appaiati, ognuno con una mano stretta in quella del fratello e il tricolore italiano levato al cielo. Bernard ha tagliato il traguardo primo, per esigenze di classifica, in 57¡¯31¡±. Ultimo gradino del podio occupato da Chevrier, terzo con 24 secondi di distacco dai due gemelli.
Di?Davide Marco Corvino
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